31.12.18

Feelreal vi farà sentire il profumo dei fiori

Immaginate di vedere un video con gli odori sincronizzati alla scena, come una passeggiata nei campi in Provenza dove inalate il profumo della lavanda, a Parigi in cui provate l’odore del metro, oppure sul campo di battaglia a sentire la polvere da sparo, e non solo. Feelreal, il primo visore di realtà virtuale multisensoriale, è in grado di generare anche aria calda o fredda sul viso, per simulare l'illusione di trovarsi nel deserto o in cima a una montagna. Persino un sistema di ionizzazione ad ultrasuoni, ricrea la sensazione di nebbia d'acqua sulle guance. 
Quando la parola e l’immagine non bastano più, ecco spuntare gli odori. L’olfatto aggiunge una nuova dimensione alla realtà virtuale. L’olfatto è la madre delle nostre emozioni” sostiene Alexandre Juving-Brunet fondatore di Sniffy. La memoria olfattiva come momenti di ricordi felici abbonda nella letteratura, come l’aroma della madeleine mangiata da Proust, che rievoca in lui un preciso ricordo emozionale della sua infanzia. Feelreal si presta anche a una cura di aromaterapia personale. 
Il Modulo Feelreal aggiunto in basso alla maggior parte dei visori VR del mercato, vi farà sembrare uno Stormtrooper di Star Wars. Il dispositivo si connette in modalità wireless, e contiene un generatore di profumo in grado di utilizzare fino a nove capsule aromatiche, che possono essere declinate in 255 fragranze disponibili. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2014, oPhone, messaggi aromatici e mail profumati, con video, nel 2015 SensorWake, una dolce sveglia profumata, con video HD, e nel 2018 Sniffy, l’innovativa comunicazione olfattiva, in cui sentite l’odore del prodotto prima di comprarlo al supermercato, e relativo video HD.   

Feelreal video HD

27.12.18

Photo Wake-Up, le foto animate di Harry Potter sono realtà

Immaginate di animare in 3D il personaggio scelto da una singola foto, come se fosse filmato. Immaginate di vedere il soggetto di un’opera di Picasso prendere vita e uscire dal quadro, con naturalezza. Ecco Photo Wake-Up la spettacolare innovazione ottenuta dai ricercatori dell’Università di Washington a Seattle, grazie all’ideazione di un potente algoritmo. Il risultato è magico in stile Harry Potter. Associato alla realtà aumentata potrebbe anche cambiare il modo di interagire con le foto, o con i capolavori di un museo, avvicinando il fantastico alla vita reale. 
Il soggetto selezionato è scontornato, processato in 3D creando le mesh, e poi sovrapponendo lo scheletro con le articolazioni, si può modificare a piacimenti la posizione di bracci e gambe, prima di applicare la texture e il definitivo inserimento nello sfondo originale, con i buchi ricostituiti. L’animazione finale può essere visualizzata sotto forma di video da computer, oppure in realtà virtuale o aumentata, come in questo caso al museo, con il visore HoloLens di Microsoft. 
La foto animata è nata. Il metodo è stato sperimentato con successo su foto, poster e opere d'arte. Il soggetto 3D animato prende vita, emergendo dalla foto nel mondo reale. Può uscire, correre, sedersi o saltare. Questo processo è impressionante per la sua capacità ad isolare il soggetto, e creare un’animazione realista a partire da una singola immagine. “Il sistema suggerisce anche un percorso per ricostruire un avatar virtuale da una singola immagine” spiega il ricercatore Chung-Yi Weng Co-autore del progetto.

Photo Wake-Up video HD

25.12.18


21.12.18

Il centro per le arti sceniche di Taiwan

Il più grande centro per le arti sceniche del mondo, che si trova nello spettacolare parco subtropicale nel cuore di Kaohsiung, è stato inaugurato a Taipei. Progettato dal noto studio d’architettura olandese Mecanoo, raggruppa sotto la sua copertura sinuosa e ondulata, quattro auditorium, spazi per prove ed eventi, una vasta piazza pubblica, ristoranti e una galleria d'arte. L'architettura del centro è ispirata a una copertura sinuosa, creata da grappoli di alberi di banyan, comuni nella regione, che scivolano a terra in una curva liscia. 
Il National Kaohsiung Center for the Arts (Weiwuying) ha cinque spazi di spettacolo, tra cui un teatro dell'opera da 2236 posti, progettato nella forma storica a ferro di cavallo, con tre balconi curvi, e con l'organo a canne più grande d'Asia. Un concert hall da 1981 posti, un teatro da 1210 posti, un recital di 434 posti e un teatro all'aperto (foto). I visitatori possono passeggiare qui giorno e notte, praticare Tai Chi o esibirsi sul palco, lungo le passerelle e negli spazi informali. 
Lo spazio che ispira un’accoglienza protetta, è inondato di luce naturale di giorno, grazie ad ampi lucernari. Di notte è illuminato da una serie di luci diverse che si adattano alle varie esigenze. Lo studio Mecanoo descrive il centro come una delle sue immagini di edifici più ambiziosi. Dello stesso studio, Futurix ha pubblicato di recente Il futuro dei viaggi in treno di Mecanoo e Gispen.

video HD

14.12.18

S-Park, in bici per produrre energia

I ciclisti non solo non inquinano ma potrebbero contribuire ad illuminare le loro città. Lo sapevate che ogni giorno i ciclisti d’Amsterdam, la città regina delle bici, percorrono pedalando, più di 2 milioni di km, producendo ben 20 milioni di kwh? Dati che non sono sfuggiti a due designer olandesi, che hanno ideato S-Park, un ingegnoso concept intelligente e utile, di parcheggio per bici, che recupera l’energia stoccata nelle ruote anteriori, per inserirla nella rete elettrica. Un perfetto esempio di design circolare, la prossima rivoluzione, per un design più responsabile. 
Un’energia tutta verde prodotta dalle nostre gambe, che non andrebbe sprecata ma recuperata. Nicolas Negroponte del MIT anni fa, aveva già spiegato che camminando produciamo energia, che se fosse stato recuperata avrebbe potuto alimentare i nostri smartphone. Sullo stesso principio sono stati sperimentati a Londra, speciali marciapiedi in grado di convertire in energia elettrica, l'energia cinetica sprigionata da migliaia di passanti ogni giorno. Tutte cose che s’integrano nella nuova economia circolare, come il recupero delle risorse e dell’energia. Il popolo dei ciclisti e le piste ciclabili sono in continuo aumento nelle città. 
E così Guillaume Roukhomovsky e Blaž Verhnjak si sono infatti, ispirati dall’enorme potenziale della capitale olandese, per progettare il loro rivoluzionario concept, che ha partecipato al concorso mondiale “What Design Can Do Clean Energy Challenge”. La ruota anteriore integra nel suo mozzo un dispositivo che stocca in una batteria l’energia prodotta dalle pedalate. Inserita nel parcheggio, si connette al sistema che la scarica in rete, per accendere ad esempio i lampioni stradali. Perché anche se non sembra, la statistica giornaliera dei ciclisti d’Amsterdam, rapportata in un anno sarebbe equivalente alla produzione annua di una centrale nucleare. Futurix aveva già pubblicato nel 2009 Copenhagen wheel, la ruota intelligente 2.0, e nel 2013 FlyKly, una ruota elettrica per ogni bici e relativo video HD.

S-Park video HD (Futurix)

S-PARK from Guillaume Roukhomovsky on Vimeo.

9.12.18

Light L16 reinventa la fotografia

Uno scatto che riprende all’istante 10 foto diverse, fuse in un'unica immagine di sintesi da 52 megapixel. Ecco l’innovativa fotocamera compatta L16 della startup Light di San Francisco, unica nel suo genere. 16 obiettivi a lunghezze focali differenti, da 28mm a 150mm, con diverse esposizioni, e 16 sensori correlati, consentono di avvicinarsi alla perfezione, grazie ad avanzati algoritmi software. Tascabile, la L16 sfida le pesanti reflex digitali, con in più la messa a fuoco selettiva dopo lo scatto. La L16 segnerà l'inizio della fine delle fotocamere attuali? 
Lo pensa la startup californiana. “Abbiamo combinato la tecnologia ottica rivoluzionaria, con un avanzato software di elaborazione delle immagini, per creare la fotocamera compatta più avanzata al mondo.” afferma Dave Grannan cofondatore e Ceo di Light. Infatti, la L16 combina l'ottica con un sofisticato motore d’imaging computazionale, per consentire fotografie mozzafiato, ad altissima risoluzione, formata da oltre 10 prospettive leggermente diverse della stessa scena. Insomma, il software della fotocamera è tanto importante quanto l'hardware, in uno scenario dove L'imaging è il futuro della comunicazione. 
Gli smartphone sparatutto hanno già ucciso le fotocamere compatte, ma i telefonini non competono ancora con le ottiche di fascia alta, come le reflex digitali a lente singola, e le mirrorless. I fondatori di Light sperano di sostituire quei dispositivi. Quale futuro per la fotografia computazionale? “Stiamo lavorando con una startup di telemedicina che vuole utilizzare le fotocamere per dimensionare un gonfiore o una ferita” spiega Dave Grannan, “Vediamo la profondità con i nostri occhi perché ne abbiamo due. Due obiettivi possono darti una profondità abbastanza buona, 10 invece consentono una profondità molto precisa al millimetro” 
Il design asciutto e minimalista evidenzia solo l’unico pulsante fisico reale, quello di scatto, mentre gli altri comandi si attivano sul display touchscreen HD da 5 pollici. E’ grande come un phablet ma con uno spessore di 25mm. La L16 che consente di registrare video in 4K ha una memoria integrata di 256 Gb. Una galleria completa di foto a piena risoluzione è disponibile qui. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato nel 2011 Lytro rivoluziona la fotografia e nel 2015 FlatCam, la fotocamera più sottile di una moneta.

Light L16 video HD

3.12.18

The Tulip, la futura torre d’osservazione di Londra

Il futuristico grattacielo The Tulip di 305 metri sarà a forma di tulipano non ancora sbocciato, caratterizzato da uno stelo sottile che culmina con un bulbo in vetro trasparente di 12 piani. Progettato dal noto studio londinese Foster + Partners, cambierà il futuro skyline della City. Oltre a gallerie d’osservazione, ponti in cielo e vetrate interne, spettacolari capsule trasparenti esterne sui tre petali con percorsi ellittici, offriranno ai visitatori un’esperienza unica ed emozionante, mentre i ristoranti e lo sky bar forniranno splendide viste sulla città. 
"Continuando il design pioneristico di The Gherkin, The Tulip è nello spirito di Londra città progressista e lungimirante. Offre vantaggi significativi a londinesi e visitatori come punto di riferimento culturale e sociale con risorse educative ineguagliabili per le generazioni future." spiega l’architetto Norman Foster. il suo nome deriva dalla sua forma ispirata alla natura. Tulip affiancherà l’iconico “cetriolo”, sempre di Foster, uno degli edifici più apprezzati e riconoscibili di Londra. Il progetto, che sarà completato entro il 2025, prevede scivoli di vetro interni per passare da un piano all’altro dei 12 previsti. 
Il Tulip offrirà un inedito spazio per ospitare eventi culturali, commerciali e tecnologici. Non è nemmeno dimenticata l’aspetto educativo, con un’aula all'avanguardia in cielo, per i bambini delle scuole statali della città, dotata delle ultime tecnologie di visualizzazione per illustrare la storia di Londra. Sull’argomento che potrebbe rivoluzionare l’architettura dei futuri grattacieli, Futurix aveva già pubblicato quest’anno SkyPod, un nuovo concept di trasporto multidirezionale, con relativo video HD.  

The Tulip video HD

28.11.18

Dal MIT il primo aereo a propulsione ionica

Immaginate un aereo senza parti meccaniche in movimento come eliche e turbine, che non dipende da combustibili fossili, a zero emissione e silenzioso. L’avete sognato, il MIT (Massachusetts Institute of Technology) l’ha fatto! Una prima storica che potrebbe prefigurare il futuro dell’aviazione. Il rivoluzionario prototipo che sembra un aliante, sfrutta il principio fisico noto come vento ionico, analizzato per la prima volta negli anni '20. Ispirandosi a Star Trek e dopo ben 9 anni di ricerca, Steven Barrett responsabile del progetto è riuscito nell’intento. 
Adesso infatti, nessun aereo ha mai volato con un sistema di propulsione allo stato solido. Invece “Gli aerei dovrebbero assomigliare di più alle navette di Star Trek, che hanno solo un bagliore blu e scivolano in silenzio” ricorda Steven Barrett, professore associato di aeronautica e astronautica al MIT. L’innovativa tecnologia utilizza elettrodi ad alta potenza che creano un campo elettrico. 
La corrente che passa da un elettrodo sottile positiva a quella negativa più spessa, accelera gli ioni che entrano in collisione con le molecole d’aria, creando così un potente flusso ionico, in grado di spingere l’aereo in un volo costante. Durante l’esperimento del primo volo di prova (video), il modello aveva un’apertura alare di 5 metri, un peso di 2,3 kg e ha percorso 60 metri alla velocità di 4,8 m/sec. Sull’argomento propulsori ionici, Futurix aveva già pubblicato nel 2015 Marte, andata e ritorno con un pieno di combustibile.

Propulsione ionica video HD

16.11.18

Avatar X Lab, architettura iconica da fantascienza

Il laboratorio mondiale di ricerca spaziale Avatar X Lab, progettato dallo studio Clouds Architecture Office di New York, nascerà nel vecchio sito minerario d’Oita, in Giappone, sospeso sopra un cratere lunare. Il programma della partnership tra l’ANA Holdings (All Nippon Airways) e la Japan Aerospace Exploration Agency, mira a portare in futuro i robot avatar sulla superficie lunare e su Marte, per costruire habitat controllati in remoto dalla Terra. Una nuova modalità di trasporto istantaneo, che consentirà di teletrasportare la propria presenza in altri mondi. 
Avatar X lab consentirà all'umanità di superare tutti i limiti e le restanti barriere di distanza, tempo e cultura esistenti nel nostro mondo, per creare un'era di connessione fisica senza precedenti. “L'era spaziale ci ha permesso di lasciare la Terra per la prima volta per esplorare altri mondi, aprendo le porte a una nuova era di scoperte. Concettualizzando il design per il campus di Avatar X Lab, volevamo trasmettere lo spirito innovativo e l'energia dell'era spaziale.” spiega lo studio d’architettura newyorkese. 
Tre strutture iconiche simboliche diventeranno il fulcro di Avatar X Lab. Questi edifici futuristici sono stati progettati per comunicare il legame e l'interazione tra l’umanità e lo spazio. Oltre alle strutture di ricerca e sviluppo, ospiteranno spazi di co-working e un centro visitatori. Al di là dallo spazio, gli avatar che hanno la capacità di superare i limiti della realtà virtuale, consentiranno l'esplorazione remota in tempo reale, anche d’esperienze di viaggio spaziali senza dover salire a bordo di un razzo, e altri diagnostici e cura di pazienti a centinaia di km di distanza. 
Sospeso a 18 metri sopra il fondo del cratere con cavi d'acciaio, Avatar X Lab sarà realizzato con pannelli trasparenti e traslucidi di membrana in fluoropolimero, avvolti attorno a una struttura in acciaio. Per ridurre il peso della struttura a più piani, utilizzeranno partizioni in fibra di carbonio, lastre alveolari in alluminio e rivestimenti in plastica rinforzata.

13.11.18

Il futuro dei viaggi in treno di Mecanoo e Gispen

Ufficio? Luogo d'incontro? Relax? Immaginate il viaggio in treno come un’esperienza totalmente nuova e attraente, più di un semplice mezzo di trasporto. Ogni anno, 373 milioni di viaggiatori trascorrono il loro tempo nei treni della compagnia ferroviaria nazionale olandese (NS), che ha programmato di rinnovare i layout interni dei suoi treni all’orizzonte 2025, con la visione del noto studio d’architettura olandese Mecanoo e il produttore di mobili Gispen. Ogni viaggiatore e ogni viaggio è unico. Risultato? Un treno flessibile e modulare. 
Mecanoo e Gispen, in collaborazione con NS, hanno monitorato le attività dei passeggeri. Sulla base di questa ricerca sono state definite sei zone d’attività, da quelle aperte a quelle sociali, da quelle private e lavorative a quelle relax… Queste zone sono differenziate in base a disposizioni variabili di dodici moduli, che consentono un'ampia varietà di configurazioni, per facilitare le diverse attività dei passeggeri. Tutti i moduli sono intercambiabili essendo facilmente smontati. 
"Il treno del futuro ti permetterà di ottenere di più dalla tua giornata, ad esempio perché sei in grado di lavorare indisturbato, trasformando il tempo del viaggio in orario di lavoro o un momento per studiare, leggere, incontrarsi o rilassarsi. Sono i passeggeri a decidere." spiega Tjalling Smit, membro del comitato esecutivo della NS. Diverse le opportunità di viaggio. Ad esempio il tavolo montato sotto le finestre con sgabelli da bar consentono ai passeggeri di aprire il proprio portatile o guardare fuori. 
I cosiddetti "stits" ad esempio, rappresentano la via di mezzo tra la posizione eretta e seduta, su moduli morbidi sporgenti di diverse altezze attaccati alla parete, che si vedono dietro la bici. Allo stesso modo, sempre in caso di grande affluenza, possono servire anche i sedili strapuntini gialli. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2012 Il design dei treni, nel 2014 Cruise Train, il futuro treno di lusso giapponese, e nel 2016 Il treno turistico giapponese panoramico.

9.11.18

Da LG arriva il magico TV avvolgibile

Dopo il tubo catodico e i suoi televisori ingombranti, che si appiattiscono invece con l’avvento della tecnologia Lcd, ecco ora approdare il Tv che si smaterializza quando non serve. La coreana LG, leader nei display flessibili, presenterà al prossimo Electronics Show di Las Vegas a gennaio, l’ultima versione del primo televisore al mondo da 65”, che si avvolge nella sua scatola magica, come una sottile tapparella. Lo spessore dello schermo Oled è quello di un foglio di carta, ma una volta srotolato, lo schermo rimane perfettamente diritto! 
I vantaggi però non finiscono qui. Il sistema consentirà di srotolare la Tv col pulsante del telecomando, in tre diversi formati. Una sottile striscia potrà visualizzare le informazioni meteo, le ultime notizie e una breve rassegna delle proprie foto, o fungere da lettore musicale. Mentre il formato 21:9 permetterà di vedere film in cinemascopio a pieno schermo, senza le famigerate bande nere. Infine il classico formato 16:9 consentirà di sfruttare tutto il 65 pollici. 
La base che si apparenta a una grossa soundbar, con un design migliorabile, potrebbe sparire volendo anch’essa in futuro, nascosta in un mobile. Una soluzione innovativa che agevola più facilmente il trasporto, per le proprie dimensioni, magari nella seconda casa, ma anche da una stanza all'altra. LG ha già registrato il marchio Roled, acronimo di Rollable Oled. Proprio come diceva Arthur C. Clarke, autore di 2001 Odissea nello spazio, “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.”

Magico TV avvolgibile video HD

5.11.18

Michelin Vision, la ruota bio del futuro?

Immaginate un futuro in cui il pneumatico a prova di foratura, connesso, ecologico e biodegradabile è anche una ruota! Dimenticate il cambio di gomme invernali. Ecco il concept Vision della francese Michelin che reinventa la ruota in un pezzo unico, stampato in 3D con struttura alveolare. Nel video che si apparenta a uno scenario da fantascienza, il conducente che si reca in montagna dove è prevista la neve, si ferma in una stazione dove 4 stampanti 3D, caricano sulle ruote in pochi minuti, il battistrada adatto alle nuove condizioni climatiche. 
Premiata da Time Magazine come una delle migliori invenzioni del 2017, il concept Vision Michelin promuove un’innovativa ruota progettata per durare quanto il veicolo. Stampata in 3D da materiali riciclati, con struttura biomimetica a nido d’ape, come se fosse stata creata dalla natura, e biodegradabile a fine vita. Michelin segue il processo del “design generativo” gestito dagli algoritmi, che imita il processo naturale di crescita del mondo vegetale, minerale come nei coralli, o a volte anche animale. L’architettura di Vision, solida al centro e flessibile in superficie, vanta una maggiore elasticità rispetto alla combinazione tradizionale ruota-pneumatico. 
Questa rivoluzionaria struttura è poi ricoperta da un sottile strato di gomma: il battistrada, che offre le stesse prestazioni di quello convenzionale, e può essere modificato e ricaricato a volontà, senza sprecare risorse, tempo e denaro, proteggendo l'ambiente per le generazioni future (vedi l’annoso problema per il riciclo del miliardo di gomme usate). Quando il battistrada è consumato, oppure si deve adattare alle nuove condizioni di guida, quando si passa dall’estate all’inverno, può quindi essere rigenerato, dentro postazioni con stampanti 3D collocate nelle stazioni di servizio o lungo le strade. 
Infine, Vision è connesso. Dotato di sensori, la ruota fornisce informazioni in tempo reale sulle sue condizioni. Secondo Michelin, la gestione di Vision sarà facile come controllare le mail sullo smartphone. Saranno i microchip collegati al cloud, a segnalare quando i battistrada dovranno essere “rigenerati”. Tramite l’app si potrà fissare l’appuntamento nel più vicino centro di ricarica, operazione che dura il tempo di un gelato. 
Secondo il costruttore francese, la mobilità del futuro dovrà essere sempre più sicura, efficiente e rispettosa dell'ambiente. Un approccio che materializza la strategia delle 4R Michelin: ridurre, riutilizzare, rinnovare e riciclare. Sull’argomento gomme, Futurix aveva già pubblicato nel 2011 Pneumatici Bridgestone Airless, a prova di foratura, nel 2016 Goodyear Eagle-360, il pneumatico sferico del 2035 con video HD, e a marzo Goodyear Oxygene, il pneumatico del futuro respira, con relativo video HD.

Michelin Vision video HD

1.11.18

Lighthouse, trasgressivo mini studio sfaccettato a Los Angeles

"Lighthouse è un mini ufficio progettato e costruito come un mobile", spiegano gli architetti Kagan Taylor e Justin Rice, che hanno ideato il loro spazio di lavoro. Il progetto è stato affrontato come un'opportunità di sperimentazione, ispirandosi a tecniche usate in altri settori, appunto come i mobili, la costruzione d'imbarcazioni o tecniche dell'industria cinematografica. In alternativa alla costruzione di fondazioni, il mini edificio è stato montato su ruote industriali, in modo da poter essere spostato in un cortile. 
Il progetto comprende momenti atipici come la porta senza angoli retti, o il lucernario che filtra la luce naturale durante il giorno, ispirato ai dettagli tecnici dai tettucci apribili dell'automobile. Invece di una forma rettangolare, Faro presenta un trasgressivo e futuristico volume geometrico sfaccettato, come un diamante. L'interno che appare più grande di quanto sembri dall'esterno, e dei suoi 14 m² effettivi, integra una scrivania in legno che scorre lungo il perimetro, creando un ampio spazio lineare di lavoro.  
"Abbiamo scartato i dettagli e gli assemblaggi tipici, a favore di nuovi metodi di costruzione", aggiungono i progettisti. Il nome  "Lighthouse" (Faro) riflette sia il suo sistema di costruzione, con leggeri pannelli isolanti prefabbricati, assemblati in loco con impatto minimo sull'ambiente, sia le sue iconiche aperture, che forniscono luce naturale durante il giorno, e proiettano un caldo bagliore invitante di notte. Con la stessa filosofia, Futurix aveva già pubblicato nel 2017 Skìli, l'innovativo rifugio di trekking, in Islanda.

29.10.18

Ujet, pieghevole, iperconnesso, con design futuristico

Immaginate un due ruote elettrico leggero, che si ripiega come una Graziella, per entrare in ascensore o nel bagagliaio. Ecco Ujet, la nuova frontiera dello scooter elettrico, prodotto dall’omonima società tedesca con sede in Lussemburgo. La batteria si porta a casa come un trolley. Iperconnesso, si gestisce via smartphone, con antifurto controllabile in remoto. Due ruote orbitali e tecnologia aerospaziale, con telaio in fibra di carbonio e lega di magnesio: un gioiello  di tecnologia e design coperto da 20 brevetti, ma che costa come una Panda! 
“Ujet vuole creare un futuro migliore. Il nostro scooter elettrico è un ottimo esempio, unendo connettività, materiali avanzati, design senza confronti e attenzione a ogni singolo dettaglio” spiega Hugues Despres, Ceo di Ujet International. Frutto di cinque anni di studi, Ujet pesa solo 49 kg grazie all’utilizzo di materiali compositi, e vanta fino a 150 km di autonomia. La mono-forcella asimmetrica consente a Ujet, di ripiegarsi su se stesso con facilità (Gif). 
Niente catena o cardano, la potenza è trasmessa direttamente dal motore elettrico alla ruota posteriore, e il sistema recupera l’energia cinetica in frenata, caricaricando la batteria. Il costo d’utilizzo previsto, può essere di 35 centesimi per 100 km. Niente chiave, lo sblocco avviene tramite app, come pure il controllo a distanza dello scooter, con indicazioni dov’è parcheggiato, o per disabilitarlo da remoto in caso di furto, dopo aver ricevuto un allarme. 
l'Ujet ha una videocamera HD frontale che può registrare video e un display touchscreen, in mezzo al manubrio, con navigatore satellitare, che raccoglie informazioni dai 30 sensori situati su tutto lo scooter. il computer di bordo integra GPS, 4G, Wi-Fi, Bluetooth controllo vocale, e riproduzione musicale con diffusori wireless integrati. Sull’argomento, Futurix aveva già pubblicato nel 2012 Mando footloose, l’e-bike pieghevole senza catena con video HD, e nel 2015 Gi FlyBike, la bici elettrica si piega in un secondo, con relativo video HD.

Ujet video HD

26.10.18

Finetunes, da vista a sole con un tocco

Due occhiali in uno, o come passare da occhiali da vista a occhiali da sole con un semplice tocco. Ecco l’innovativo progetto Finetunes della startup inglese Gilaasi, in attesa di brevetto, il primo paio d'occhiali al mondo, che consente di passare dalla modalità vista a sole e viceversa, all’istante, con un semplice doppio tocco sulle stanghette. Una valida alternativa alle attuali lenti fotocromatiche, che reagiscono invece lentamente al cambio di luminosità, e non offrono alcun controllo. Una nuova generazione con valore d’uso, all’insegna dell'utilità! 
La transizione da occhiali da vista a occhiali da sole, scatta con velocità e semplicità, invece delle lenti fotocromatiche che, esposte a radiazioni ultraviolette (UV) o luce solare, avviano una reazione chimica reversibile e si scuriscono. In assenza di raggi UV ritornano molto gradualmente allo stato di trasparenza. Infatti, entrare dalla strada soleggiata in un edificio può prendere ben più di 5 minuti, e in auto non funziona: gli occhiali restano trasparenti perché il parabrezza blocca i raggi UV. Ragione per cui la britannica Gilaasi ha optato con Finetunes, per la tecnologia Lcd nelle lenti regolabili. 
Quando non passa nessuna corrente, sono trasparenti. Nel caso contrario i cristalli liquidi si orientano in modo da non fare passare tanto luce. Il tutto è controllato da un circuito di microelettronica nelle stanghette, con sensore accelerometro, che reagisce al doppio tocco. Unico neo: un altro oggetto da ricaricare. Il lancio è previsto all’inizio del 2019. Sull’argomento, Futurix aveva già pubblicato nel 2016 Shima, normali occhiali da vista con realtà aumentata, e relativo video HD, e Zungle Panther, occhiali da sole con speaker a conduzione ossea, e annesso video HD