29.9.15

Marte, andata e ritorno con un pieno di combustibile


Un nuovo tipo di propulsore ionico, scoperto da un ricercatore australiano, in grado di battere il record attuale di efficienza e durata, stabilito dalla NASA, consentirebbe di fare un viaggio andata e ritorno verso Marte, con un solo pieno di combustibile. A differenza di quello statunitense, che sfrutta il gas Xeno, il nuovo motore di Patrick Neumann, come tesa di dottorato in fisica dell’Università di Sidney, utilizza propellenti solidi ionizzanti come magnesio, titanio, vanadio, molibdeno o carbonio. 
Mentre i razzi chimici possono bruciare solo per qualche minuto, i motori ionici funzionano per molte migliaia di ore. Il che li rende perfetti per i veicoli spaziali. Nello spazio possono raggiungere una velocità ben superiore ai motori chimici. Il propulsore minimalista di Neumann (foto) è molto più semplice e potenzialmente più durevole, del modello proposto dalla NASA, che ieri ha inoltre dichiarato di aver scoperto tracce d’acqua salata su Marte. 
Il sistema di Neumann usa un arco elettrico ad alta tensione per vaporizzare il propellente solido, che funge da catodo, in una nube di ioni, elettroni e vapori neutri. Questa miscela viene accelerata attraverso un anello di anodo, e poi concentrata usando un campo magnetico. Oltre ad utilizzare i principi fondamentali della fisica per il suo sistema di propulsione, e alla sua capacità multi-combustibile, il prototipo è semplice di disegno, rendendolo facile da usare e da riparare. La sua società Neumann Space ha depositato il brevetto.

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