18.4.25

Kosmos Hubless, la prima ebike pieghevole senza mozzo

La startup sudcoreana Kosmos propone la prima ebike pieghevole senza mozzo al mondo, il Graal del design minimalista. Indubbiamente le ruote vuote su biciclette e motociclette sono molto belle, il che spiega l'ossessione. La versione F5 Max monta un motore con cambio interno a cinque velocità, e si piega in 10 secondi nel cofano dell’auto. 

È dotata di un freno a V anteriore abbinato a un freno a disco posteriore. Il cambio centrale funge da sistema di trasmissione principale della bici, e funziona senza catena, deragliatore o pignone. L’app per smartphone e il display montato sul manubrio consentono di prendere il controllo della bici. 

Kosmos Hubless è realizzato in alluminio riciclabile al 100%. È dotata di pneumatici pieni antiforatura (foto) più leggeri, rispetto a quelli con camera d'aria. La cinghia in carbonio è più leggera e silenziosa di una catena di metallo. Dovrebbe percorrere 75 km con una carica completa di quattro ore. L’innovativa bicicletta elettrica è attualmente in campagna di lancio su Kickstarter.

Kosmos Hubless video HD

12.4.25

Taijitu, il palazzo del Tai-Chi-Chuan di Vincent Callebaut

L’elegante struttura in legno dell’Archistar belga  Vincent Callebaut, dedicata al Tai-Chi-Chuan della città cinese di Shenyang, integra un ristorante, una sala da tè e un giardino botanico dedicato ai bonsai. L’armonioso progetto si caratterizza per la sua architettura biomimetica a spirale a doppio guscio, in legno lamellare curvato, che reinterpreta le reti dei tetti in legno, dalla cultura cinese. 

Una fusione simbiotica tra natura e architettura ispirataallo Yin e allo Yang. “Il progetto Taijitu è un'architettura di leggerezza, con il minimo impatto sul pianeta, sul clima, sulla biodiversità e sulla nostra salute” spiega Vincent Callebaut. Il giardino Zen che ottimizza la gestione delle risorse naturali è composto da frutteti e orti, prati fioriti e specchi d'acqua panoramici. 

La progettazione di questo centro sportivo sostenibile, ha permesso di individuare e ottimizzare sistemi di raccolta dell'acqua piovana, nel cuore di grandi stagni. Il legno, proveniente da foreste locali compone i 36 archi controventati tra loro da una rete tridimensionale di cavi post-tesi, che garantisce l’eccezionale stabilità e la rigidità dell'intera struttura, che raggiunge in cima un’altezza di 32 metri.

6.4.25

Kawasaki Corleo, l’impressionante robot da cavalcare

Siete in cima ad una cresta, dove le moto si fermano. Sotto non una macchina qualunque, ma Corleo, della giapponese Kawasaki, l’impressionante robot da cavalcare con gambe potenti e agili, che si adattano al terreno come una creatura vivente, in grado di saltare, arrampicarsi e superare gli ostacoli. Il robot si controlla tramite lo spostamento del baricentro del cavaliero, in modo simile all’equitazione. 

Corleo è dotato di intelligenza artificiale per mantenere il cavaliere in sella. Le gambe si muovono separatamente su qualsiasi terreno, con motori elettrici alimentati da un motore a idrogeno di 150 cm³ con energia pulita, che emette acqua e non gas di scarico. Corleo si controlla in modo intuitivo con i movimenti del corpo, come spostare il peso rilevati da sensori nelle staffe e nel manubrio. 

Il futuristico prototipo è stato esposto all'Osaka-Kansai Expo 2025, attirando l'attenzione per la sua combinazione di energia pulita e design robotico. L'idrogeno è inserito in un contenitore montato nella parte posteriore (foto). Il pannello strumenti mostra il percorso verso la cima, il livello di idrogeno, e altre info. Un’esperienza immersiva emozionante. Il prossimo futuro dell’avventura? Sull’argomento, Futurix aveva già pubblicato nel 2021 XPeng, il primo robot unicorno cavalcabile.