16.11.18

Avatar X Lab, architettura iconica da fantascienza

Il laboratorio mondiale di ricerca spaziale Avatar X Lab, progettato dallo studio Clouds Architecture Office di New York, nascerà nel vecchio sito minerario d’Oita, in Giappone, sospeso sopra un cratere lunare. Il programma della partnership tra l’ANA Holdings (All Nippon Airways) e la Japan Aerospace Exploration Agency, mira a portare in futuro i robot avatar sulla superficie lunare e su Marte, per costruire habitat controllati in remoto dalla Terra. Una nuova modalità di trasporto istantaneo, che consentirà di teletrasportare la propria presenza in altri mondi. 
Avatar X lab consentirà all'umanità di superare tutti i limiti e le restanti barriere di distanza, tempo e cultura esistenti nel nostro mondo, per creare un'era di connessione fisica senza precedenti. “L'era spaziale ci ha permesso di lasciare la Terra per la prima volta per esplorare altri mondi, aprendo le porte a una nuova era di scoperte. Concettualizzando il design per il campus di Avatar X Lab, volevamo trasmettere lo spirito innovativo e l'energia dell'era spaziale.” spiega lo studio d’architettura newyorkese. 
Tre strutture iconiche simboliche diventeranno il fulcro di Avatar X Lab. Questi edifici futuristici sono stati progettati per comunicare il legame e l'interazione tra l’umanità e lo spazio. Oltre alle strutture di ricerca e sviluppo, ospiteranno spazi di co-working e un centro visitatori. Al di là dallo spazio, gli avatar che hanno la capacità di superare i limiti della realtà virtuale, consentiranno l'esplorazione remota in tempo reale, anche d’esperienze di viaggio spaziali senza dover salire a bordo di un razzo, e altri diagnostici e cura di pazienti a centinaia di km di distanza. 
Sospeso a 18 metri sopra il fondo del cratere con cavi d'acciaio, Avatar X Lab sarà realizzato con pannelli trasparenti e traslucidi di membrana in fluoropolimero, avvolti attorno a una struttura in acciaio. Per ridurre il peso della struttura a più piani, utilizzeranno partizioni in fibra di carbonio, lastre alveolari in alluminio e rivestimenti in plastica rinforzata.

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