30.7.18
Gli ologrammi, Sacro Graal della tecnologia avanzata, sono stati santificati da film come Star Wars, Minority Report e Avatar. Ebbene il futuro si avvicina! Ecco The Looking Glass, il primo display olografico 3D da scrivania, ideato dalla startup newyorkese Looking Glass Factory di Brooklyn, che promette un mondo senza visori di realtà aumentata o virtuale, offrendo una condivisione di gruppo immediata. Destinato ai creativi del 3D come designer, architettti e altri ingegneri, consente persino l’interazione grazie a controller di movimento come Leap Motion.
"Il sogno dell'ologramma è finalmente arrivato", spiega Shawn Frayne (foto), cofondatore e Ceo di Looking Glass Factory, “The Looking Glass è un nuovo tipo di display olografico, con tecnologia proprietaria, per visualizzare e riprodurre film, immagini e giochi 3D come mai prima d'ora.” Un team di una ventina di olografi, ingegneri ottici, meccanici, elettronici, e sviluppatori, hanno eseguito ricerche nei quattro anni precedenti, per ottenere questo risultato. Per la prima volta, le persone possono vedere e interagire con un mondo virtuale 3D sulla propria scrivania, senza dover indossare visori di realtà aumentata o virtuale.
Looking Glass si collega a un computer desktop o portatile, con un cavo Usb e Hdmi, per visualizzare soggetti o un mondo in movimento da comuni software 3D. “Il modello piccolo di Looking Glass ha circa 4 milioni di punti luce.” dice Frayne. La tecnologia è composta di due componenti principali: un display a campo chiaro e un display volumetrico. Il display genera 45 immagini del modello, e quindi offre visioni nitide da varie angolazioni, creando un'esperienza 3D realistica.
Le possibilità d’applicazioni sono molteplici, e il sistema possiede già una libreria di contenuti a disposizione. Ad esempio La Gif del maestro di TaiChi Shaolin, girato con la tecnologia d’acquisizione volumetrica 4DView francese, dimostra la fedeltà di una cattura d’alta qualità, di livello mondiale. Mentre sul piano dell’interazione, la Gif seguente, evidenzia come lo sguardo della rana segue il dito, in tempo reale grazie al controller Leap Motion.
Non sono ancora esattamente gli ologrammi di fantascienza che fluttuano nell'aria di Star Wars, ma ci si avvicina! I display ora in fase di lancio, possono essere preordinati su Kickstarter in due formati: 8,9 e 15,9 pollici, dove la startup ha raggiunto il suo obiettivo in soli 2 ore. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2013 RealView Imaging, la prima interfaccia olografica 3D con relativo video HD, e nel 2016 Lo smartphone del futuro? Olografico.
The Looking Glass video HD
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Christian de Poorter
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Etichette high-tech, interfacce, realtà aumentata, tecnologia
26.7.18
Apple Piazza Liberty, il nuovo store di Milano
Apre oggi in Piazza Liberty a Milano il nuovo gioiello espositivo di Apple, il primo flagship store italiano, che sarà aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e ospiterà eventi speciali tutto l’anno. Una scalinata da anfiteatro romano, conduce verso una fontana verticale di vetro alta 8 metri a cascata, sulla quale scorre l’acqua spruzzata da 56 ugelli, avvolgendo i visitatori che scendono in negozio. Potrà fungere di sera di grande schermo di proiezione. Un capolavoro scenografico progettato dal noto studio londinese Foster & Partners.
“Lavorare in una delle piazze storiche d'Italia è al tempo stesso una grande responsabilità e una sfida meravigliosa”, spiega Jonathan Ive, responsabile del design d’Apple. “Abbiamo combinato due elementi fondamentali della piazza italiana: l'acqua e la pietra, aggiungendo un portale di vetro che crea un'esperienza multisensoriale per i visitatori che entrano nel negozio attraverso una fontana a cascata che sembra avvolgerli”.
L’Apple Store Liberty occupa l’intera piazza, ricoperta come la scalinata di pietra Beola Grigia. L’interno sotterraneo del negozio, occupa gli spazi che furono del vecchio cinema Apollo. Oltre ai consueti tavoli di legno come supporto ai prodotti, e diversi alberi, dispone di grandi schermi interattivi. I visitatori saranno accolti da un team di 230 dipendenti altamente qualificati, molti dei quali provenienti da Apple store di tutto il mondo, che potrà offrire assistenza per la configurazione o l’utilizzo, in 15 lingue.
Considerato un experience store, Apple Piazza Liberty sarà un punto d’incontro, un centro creativo e di condivisione, dove si terranno seminari gratuiti sul montaggio video e la creazione musicale, la fotografia, la programmazione delle app, e altri laboratori per bambini. A settembre, ad esempio, ospiterà la Milan Series, della durata di un mese, in cui 21 artisti locali condivideranno la loro visione sul futuro creativo di Milano.
23.7.18
Sberbank Technopark, parco tecnologico a Mosca
Situato nel Skolkovo Innovation Center a Mosca, un distretto di alta tecnologia considerato come la Silicon Valley russa, il Tecnopark progettato dallo studio Zaha Hadid Architects, ospiterà vari laboratori e campus delle innovazioni in campo informatico, biomedico, energetico, nucleare e spaziale della Russia. Le curve iconiche del noto studio londinese Zaha Hadid Architects, conferiscono all’imponente struttura un aspetto futuristico, simile a una nave spaziale con spettacolari spazi comuni, atri inondati di luce e eleganti gallerie a vista.
“La progettazione di Sberbank Tecnopark. risponde alle esigenze di migliorare la comunicazione, l'interazione e la diversificazione. L’architettura riconfigura le relazioni di lavoro e adotta un approccio olistico, per creare un'ecologia del posto di lavoro interconnesso e multifunzionale, in un ambiente coinvolgente che offre una gamma diversificata di servizi sia interni che esterni.” commenta Christos Passas, project director dello studio Zaha Hadid. Da vedere il video HD sotto.
19.7.18
Link & Fly, il treno volante di Akka Technologies
Dopo gli aerei elettrici, i taxi volanti di Uber e altri treni iperveloci come Hyperloop e Spacetrain, la ricerca di mezzi di trasporto innovativi prosegue senza soste. Indagando su nuove forme di mobilità, la parigina Akka Technologies ha ideato il concept Link & Fly, che combina il treno e l’aereo in un’unica soluzione modulare, mirando ad accelerare i trasferimenti tra questi due mezzi di trasporto. I moduli su rotaie agganciati su un ala volante, anticipano sul treno checking e controllo identità, accelerando la procedura d’imbarco.
"Dopo le macchine elettriche e autonome, il prossimo gran cambiamento sarà negli aeroplani", spiega, Maurice Ricci, Ceo di Akka. Nell’eterna lotta per guadagnare tempo, il suo concept offre vantaggi indentabili, a cominciare da noni dover prendere il taxi o l’autobus per raggiungere l’aeroporto. Molto più comodo salire sul modulo Akka nella stazione ferroviaria e sottoporsi alle operazioni di controllo durante il trasferimento. Il concept potrebbe cambiare gli aerei, nel modo in cui i container hanno cambiato le navi. Altri sprechi di tempo non indifferenti sono le procedure d’imbarco in aeroporto a volte lunghe e fastidiose.
Il concept può sembrare utopistico, e nonostante la necessità gravosa di trasformare le infrastrutture, La Boeing e alcune compagnie orientali, soprattutto cinesi, sono interessate al progetto, per la riduzione dei tempi morti, e l’aumento di efficienza del trasporto aereo. Akka vede il suo concept per un aereo a corto raggio. Il modulo della capienza di un Airbus A320, può anche essere utilizzato per il trasporto merci, mentre il design sfizioso è opera di Bertone. Cosa ne pensate? Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2013 Clip-Air, il futuro del trasporto aereo? con video HD, The Horizon System, il futuro del trasporto all’orizzonte 2050 con video HD, e nel 2016 Transpose, l’aereo modulare Airbus del futuro e relativo video HD.
15.7.18
Prima radiografia 3D a colori del corpo umano
Dopo 120 anni di radiografie in bianco e nero, un passo da gigante per la diagnostica, una prima mondiale storica della neozelandese Mars Bioimaging, fondata da Phil Butler, fisico dell'università di Canterbury, e sviluppatore del nuovo scanner con il figlio Anthony, radiologo e docente. L'imaging spettrale che sfrutta il chip Medipix rilevatore di particelle, sviluppato al CERN di Ginevra, rivoluzionerà la diagnostica di cancro, fratture e altre patologie cardiovascolari e cliniche. Una nuova generazione di radiografie oltre l’immaginazione!
Quale sensazione avete guardando una classica radiografia? Certamente di gran confusione. Infatti, deve essere interpretata da un radiologo esperto. Considerato come una sorta di microscopio del futuro, lo scanner è in grado invece, di svelare persino la composizione chimica dei tessuti umani, e mostrare con precisione la differenza tra ossa, muscoli e cartilagine, ma anche la posizione, le dimensioni e i minimi particolari dei tumori, o ad esempio le patologie cardiovascolari che causano infarti e ictus, come l’arteriosclerosi (foto).
“Quando le immagini spettrali saranno utilizzate di routine negli ospedali, ciò consentirà diagnosi più accurate e la personalizzazione del trattamento” spiega il professor Anthony Butler, che assieme al figlio, hanno trascorso un decennio a costruire e perfezionare il loro scanner, “Il sistema è in grado di ottenere immagini che nessun altro strumento d’imaging può raggiungere." Nel mirino ovviamente i killer della vita moderna, come il cancro e le patologie cardiovascolari. Medipix funziona come una macchina fotografica, rilevando e contando ogni singola particella subatomica che colpisce i pixel, quando il suo otturatore elettronico è aperto.
Risultato? Immagini ad alta risoluzione, ad alto contrasto e molto affidabili. Mars Bioimaging accoppia le informazioni spettroscopiche generate dal rivelatore Medipix3, con potenti algoritmi per generare immagini 3D, e quindi identificare i diversi componenti del corpo, e marker di malattia. Nei prossimi mesi, i pazienti ortopedici e reumatologici in Nuova Zelanda, saranno sottoposti a scansione dal rivoluzionario scanner come prima sperimentazione clinica, aprendo la strada, si spera, ad un uso generalizzato.
12.7.18
CeramicSpeed DrivEn, la rivoluzionaria bici senza catena
Svelato al recente Eurobike di Berlino, il prototipo DrivEn dell'US CeramicSpeed, che vanta la meta dell’attrito della configurazione catena e cambio Shimano Dura-Ace, e non solo, stato dell’arte del mercato. Il trasferimento della potenza di pedalata è efficiente al 99%. Il sistema sviluppato con il Dipartimento d’ingegneria meccanica del Colorado, dimezza gli otto punti di contatto e quindi d’attrito, presenti nel percorso di una classica trasmissione, in cui la catena scorre attraverso la corona e il cambio. La bici del futuro?
"CeramicSpeed ha compiuto con orgoglio quello che molti dicevano che era impossibile ottenere", spiega Jason Smith, Ceo di CeramicSpeed., "Abbiamo raggiunto un sistema di trasmissione multi-velocità efficiente al 99 percento, eliminando la catena e il complesso cambio posteriore." L’innovazione più significativa in materia di trasmissioni per bici degli ultimi decenni, ha vinto l’Eurobike Design Award 2018, uno dei premi di design più riconosciuti nel settore delle biciclette.
Infatti, la trasmissione più efficiente al mondo, che stabilisce nuovi standard in termini d'efficienza ed elimina la necessità di catena, si basa su un cardano, con soli quattro punti di contatto, ognuno dei quali ruota su cuscinetti a sfera in ceramica. Due tra i denti della corona e l’albero rotante in fibra de carbonio, e gli altri due dove l'albero trasferisce la coppia di rotazione al pignone piano a 13 velocità, della ruota posteriore (Gif). Risultato? Maggiore velocità con minor sforzo, e un movimento estremamente fluido dall'aspetto sorprendente.
8.7.18
Spacetrain, il treno da fantascienza Made in France
Spacetrain s’ispira al progetto visionario dell’Aerotrain degli anni ’60, dell’ingegnere francese Jean Bertin, che ottenne nel 1974 il record del mondo di velocità su rotaia. E’ riproposto sempre su cuscini d'aria, su monorotaia a forma di T capovolto, ma con una propulsione da motore lineare a induzione, e un design futuristico. Un intercity metro urbano, che viaggerà all’aperto e non in un tubo, per i costi elevati e i problemi tecnici non indifferenti, ad una velocità media di 540 km/h e massima di 720 km/h, nel 2025. L’alternativa a Hyperloop?
“L’Hyperloop sul piano tecnologico è un progetto interessante, ma irrealista per i numerosi problemi tecnici” afferma Emeuric Gleizes, fondatore e Ceo di Spacetrain, “Il costo di realizzazione stimato al chilometro della nostra tecnologia è di circa 7 milioni di euro, contro i 16 dell’Hyperloop, i 25 del TGV e i 50 milioni del Maglev.” In effetti, i treni a levitazione magnetica, che hanno conosciuto uno sviluppo in Cina, Giappone e Corea, sono decisamente più costosi.
Spacetrain nasce dalla recente Startup francese Jacques Vaucanson, specializzata nella ricerca e sviluppo di sistemi robotici autonomi, il cui nome rende omaggio al celebre inventore francese del 18° secolo, considerato per i suoi ingegnosi automi, il padre della robotica. Più leggero perché interamento concepito in fibre di carbonio, il treno si muoverà all’aperto in completa autonomia, levitando di qualche millimetro sopra la monorotaia. Il progetto vanta un design particolarmente aerodinamico per migliorare la penetrazione nell’aria, e una cabina pressurizzata.
La prima soluzione potrà ospitare fino a 40 passeggeri, ma è allo studio una versione da 140 persone. La propulsione da motore lineare ad induzione silenziosa, sarà alimentata da pile a combustibile al grafene a bordo, trasformando l’idrogeno e l’ossigeno in energia elettrica. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2013 Hyperloop, il supertreno proiettile da 1200 km/h, nel 2017 Hyperloop, il rivoluzionario treno da 1200 km/h e poi IronLev, il futuro oltre la ruota e relativo video HD
3.7.18
I prossimi mondiali in ologrammi 3D sul tavolo di casa
Immaginate di vedere una partita di calcio come se fosse in ologramma 3D, sul tavolo di casa vostra, con un visore di realtà mista come l’HoloLens. I ricercatori dell'Università di Washington vogliono rivoluzionare il modo in cui guardiamo il calcio, grazie all'intelligenza artificiale, per trasformare una normale trasmissione televisiva 2D di partita di calcio, o di qualsiasi altro sport, in una visualizzazione 3D in scala ridotta, da guardare in realtà aumentata. I risultati a dir poco impressionanti, aprono una visione aumentata dello sport.
I ricercatori hanno adoperato una rete neurale convoluzionale, un tipo d’algoritmo d’intelligenza artificiale, in grado di analizzare 12 mila immagini 2D dei giocatori, e stimare le proprie mappe di profondità, accanto ai corrispondenti dati 3D del motore grafico dello stesso gioco. Gli occhiali intelligenti HoloLens di Microsoft consentono poi di sovrapporre il campo di calcio virtuale 3D, su un tavolo reale. La stessa tecnologia potrebbe influenzare il modo in cui le fasi di gioco stesse sono giudicate, eliminando l’attuale video assistenza del VAR.
Di base quest’innovativa tecnologia ancora agli albori, richiede solo un video monoculare, e non riprese fatte da più punti di vista per ricostruire il 3D. Il risultato attuale non è tuttavia esente da bug. Non può ancora ricreare il pallone, non funziona in tempo reale, e consente di vedere il match solo dal lato da cui è stato ripreso. Ma in futuro si potrà seguire la partita da svariate angolazioni, semplicemente muovendosi intorno al tavolo, sempre col visore sulla testa.
I ricercatori spiegano che l’approccio dovrebbe essere applicata per altri eventi sportivi e non solo, in aree predefinite come stadi, sale da concerti o teatri. Futurix aveva già pubblicato nel 2015 HoloLens, la magica interfaccia da fantascienza di Microsoft, con video HD, e nel 2016 HoloLens, verso una futura visione aumentata dello sport.
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Christian de Poorter
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