6.7.13

The Horizon System, il futuro del trasporto all’orizzonte 2050


Il concept del Sistema Horizon interamente elettrico offre un nuovo modo di viaggiare rivoluzionario, proponendo un interscambio continuo tra Terra e cielo, senza tempi morti. Nell’avveniristico concept Horizon System progettato da un gruppo di studenti dell’Università di Glasgow, i viaggiatori entrano nel sistema attraverso la loro SkyStation locale, uno delle tante stazioni strategicamente posizionati in tutta la città. Dopo un breve viaggio negli appositi SkyLink pod, guidati da speciali rotaie, simili a quelle dei treni a levitazione magnetica, ricaricando così le proprie batterie, si arriva sul luogo dell’appuntamento con lo SkyShip. L’ala volante, alla velocità costante di 240 km/ora, scarica e aggancia i nuovi moduli SkyLink, che caricano di energia in volo lo SkyShip. L’ala volante sale di nuovo a quota di crociera, non toccando mai così il suolo, in un volo senza fine, tra una città e l'altra.

A differenza del sistema Clip-Air del Politecnico di Losanna, pubblicato poco tempo fa da Futurix, l’aggancio e lo sgancio dei moduli non avviene quindi da fermo in un aeroporto, ma in movimento su speciali autostrade per i moduli treni. Inoltre l’aereo del Sistema Horizon non ha pilota, diventando così il più grande drone mai concepito. Una volta in aria i passeggeri possono lasciare i loro sedili, e salire al piano superiore, dove invece della cabina di pilotaggio, si trova uno spazio comune centrale simile alla lobby di un hotel. Avvolto da una vetrata panoramica di grandi dimensioni, lo spazio offre una vista mozzafiato. Da vedere nella seconda parte del video sotto, tutta la demo della logistica di Horizon.

Le operazioni di trasferimento in movimento fanno pensare al progetto londinese Moving platforms, cambiare treno in movimento, di un treno ad alta velocità che non si ferma mai. Le operazioni di trasferimento essendo realizzate da treni locali, che accostano alla stessa velocità il treno principale.

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