23.6.11

Moving platforms, cambiare treno in movimento



“Si spende in tutto il mondo miliardi per i treni ad alta velocità del 21° secolo, che viaggiano su un’infrastruttura del 19° secolo inventata per i treni a vapore. I giorni delle costose e impegnative stazioni super-hub sono finiti: la connettività in movimento è la via da seguire per il futuro del trasporto ferroviario” spiega Paul Priestman fondatore del noto studio di design industriale londinese Priestmangoode, specializzato nel transportation design, che ha appena svelato Moving Platforms, il suo ultimo concept. Paul Priestman ha messo a punto una soluzione ingegnosa che può potenzialmente rivoluzionare il settore ferroviario, nel modo in cui Internet ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare. Il grande inconveniente dei treni ad alta velocità che collegano i grandi centri urbani, è che lasciano frustrati gli abitanti delle città intermediare. Allo stesso modo chi deve recarsi in una di queste città minori, deve magari prendere un altro treno di collegamento per arrivarci! L’intelligente concept prevede treni ad alta velocità che corrono non-stop tra le due estremità di un continente, come ad esempio da New York a San Francisco.

Il treno ad alta velocità evita così di attraversare le città e di fermarsi, diminuendo in modo sensibile il tempo di percorrenza. Il treno locale affianca il treno ad alta velocità che rallenta leggermente. Le porte connesse dei due convogli si aprono, e lasciano salire i nuovi passeggeri, e spostarsi nel treno locale invece gli altri. I trasferimenti completati, il treno ad alta velocità accelera di nuovo e il treno locale può tornare verso il centro città con i passeggeri appena sbarcati. Il treno locale, in effetti, agisce come una stazione mobile. Allo stesso modo il concept potrebbe anche essere utilizzato per le consegne locali di merci. Questo sistema ridurrebbe il traffico dei camion sulle autostrade e nelle città. Dello stesso studio britannico Futurix aveva pubblicato Mercuri, l’alta velocità made in England. Non mancate il video animazione sotto.

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