31.12.18

Feelreal vi farà sentire il profumo dei fiori

Immaginate di vedere un video con gli odori sincronizzati alla scena, come una passeggiata nei campi in Provenza dove inalate il profumo della lavanda, a Parigi in cui provate l’odore del metro, oppure sul campo di battaglia a sentire la polvere da sparo, e non solo. Feelreal, il primo visore di realtà virtuale multisensoriale, è in grado di generare anche aria calda o fredda sul viso, per simulare l'illusione di trovarsi nel deserto o in cima a una montagna. Persino un sistema di ionizzazione ad ultrasuoni, ricrea la sensazione di nebbia d'acqua sulle guance. 
Quando la parola e l’immagine non bastano più, ecco spuntare gli odori. L’olfatto aggiunge una nuova dimensione alla realtà virtuale. L’olfatto è la madre delle nostre emozioni” sostiene Alexandre Juving-Brunet fondatore di Sniffy. La memoria olfattiva come momenti di ricordi felici abbonda nella letteratura, come l’aroma della madeleine mangiata da Proust, che rievoca in lui un preciso ricordo emozionale della sua infanzia. Feelreal si presta anche a una cura di aromaterapia personale. 
Il Modulo Feelreal aggiunto in basso alla maggior parte dei visori VR del mercato, vi farà sembrare uno Stormtrooper di Star Wars. Il dispositivo si connette in modalità wireless, e contiene un generatore di profumo in grado di utilizzare fino a nove capsule aromatiche, che possono essere declinate in 255 fragranze disponibili. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2014, oPhone, messaggi aromatici e mail profumati, con video, nel 2015 SensorWake, una dolce sveglia profumata, con video HD, e nel 2018 Sniffy, l’innovativa comunicazione olfattiva, in cui sentite l’odore del prodotto prima di comprarlo al supermercato, e relativo video HD.   

Feelreal video HD

27.12.18

Photo Wake-Up, le foto animate di Harry Potter sono realtà

Immaginate di animare in 3D il personaggio scelto da una singola foto, come se fosse filmato. Immaginate di vedere il soggetto di un’opera di Picasso prendere vita e uscire dal quadro, con naturalezza. Ecco Photo Wake-Up la spettacolare innovazione ottenuta dai ricercatori dell’Università di Washington a Seattle, grazie all’ideazione di un potente algoritmo. Il risultato è magico in stile Harry Potter. Associato alla realtà aumentata potrebbe anche cambiare il modo di interagire con le foto, o con i capolavori di un museo, avvicinando il fantastico alla vita reale. 
Il soggetto selezionato è scontornato, processato in 3D creando le mesh, e poi sovrapponendo lo scheletro con le articolazioni, si può modificare a piacimenti la posizione di bracci e gambe, prima di applicare la texture e il definitivo inserimento nello sfondo originale, con i buchi ricostituiti. L’animazione finale può essere visualizzata sotto forma di video da computer, oppure in realtà virtuale o aumentata, come in questo caso al museo, con il visore HoloLens di Microsoft. 
La foto animata è nata. Il metodo è stato sperimentato con successo su foto, poster e opere d'arte. Il soggetto 3D animato prende vita, emergendo dalla foto nel mondo reale. Può uscire, correre, sedersi o saltare. Questo processo è impressionante per la sua capacità ad isolare il soggetto, e creare un’animazione realista a partire da una singola immagine. “Il sistema suggerisce anche un percorso per ricostruire un avatar virtuale da una singola immagine” spiega il ricercatore Chung-Yi Weng Co-autore del progetto.

Photo Wake-Up video HD

25.12.18


21.12.18

Il centro per le arti sceniche di Taiwan

Il più grande centro per le arti sceniche del mondo, che si trova nello spettacolare parco subtropicale nel cuore di Kaohsiung, è stato inaugurato a Taipei. Progettato dal noto studio d’architettura olandese Mecanoo, raggruppa sotto la sua copertura sinuosa e ondulata, quattro auditorium, spazi per prove ed eventi, una vasta piazza pubblica, ristoranti e una galleria d'arte. L'architettura del centro è ispirata a una copertura sinuosa, creata da grappoli di alberi di banyan, comuni nella regione, che scivolano a terra in una curva liscia. 
Il National Kaohsiung Center for the Arts (Weiwuying) ha cinque spazi di spettacolo, tra cui un teatro dell'opera da 2236 posti, progettato nella forma storica a ferro di cavallo, con tre balconi curvi, e con l'organo a canne più grande d'Asia. Un concert hall da 1981 posti, un teatro da 1210 posti, un recital di 434 posti e un teatro all'aperto (foto). I visitatori possono passeggiare qui giorno e notte, praticare Tai Chi o esibirsi sul palco, lungo le passerelle e negli spazi informali. 
Lo spazio che ispira un’accoglienza protetta, è inondato di luce naturale di giorno, grazie ad ampi lucernari. Di notte è illuminato da una serie di luci diverse che si adattano alle varie esigenze. Lo studio Mecanoo descrive il centro come una delle sue immagini di edifici più ambiziosi. Dello stesso studio, Futurix ha pubblicato di recente Il futuro dei viaggi in treno di Mecanoo e Gispen.

video HD

14.12.18

S-Park, in bici per produrre energia

I ciclisti non solo non inquinano ma potrebbero contribuire ad illuminare le loro città. Lo sapevate che ogni giorno i ciclisti d’Amsterdam, la città regina delle bici, percorrono pedalando, più di 2 milioni di km, producendo ben 20 milioni di kwh? Dati che non sono sfuggiti a due designer olandesi, che hanno ideato S-Park, un ingegnoso concept intelligente e utile, di parcheggio per bici, che recupera l’energia stoccata nelle ruote anteriori, per inserirla nella rete elettrica. Un perfetto esempio di design circolare, la prossima rivoluzione, per un design più responsabile. 
Un’energia tutta verde prodotta dalle nostre gambe, che non andrebbe sprecata ma recuperata. Nicolas Negroponte del MIT anni fa, aveva già spiegato che camminando produciamo energia, che se fosse stato recuperata avrebbe potuto alimentare i nostri smartphone. Sullo stesso principio sono stati sperimentati a Londra, speciali marciapiedi in grado di convertire in energia elettrica, l'energia cinetica sprigionata da migliaia di passanti ogni giorno. Tutte cose che s’integrano nella nuova economia circolare, come il recupero delle risorse e dell’energia. Il popolo dei ciclisti e le piste ciclabili sono in continuo aumento nelle città. 
E così Guillaume Roukhomovsky e Blaž Verhnjak si sono infatti, ispirati dall’enorme potenziale della capitale olandese, per progettare il loro rivoluzionario concept, che ha partecipato al concorso mondiale “What Design Can Do Clean Energy Challenge”. La ruota anteriore integra nel suo mozzo un dispositivo che stocca in una batteria l’energia prodotta dalle pedalate. Inserita nel parcheggio, si connette al sistema che la scarica in rete, per accendere ad esempio i lampioni stradali. Perché anche se non sembra, la statistica giornaliera dei ciclisti d’Amsterdam, rapportata in un anno sarebbe equivalente alla produzione annua di una centrale nucleare. Futurix aveva già pubblicato nel 2009 Copenhagen wheel, la ruota intelligente 2.0, e nel 2013 FlyKly, una ruota elettrica per ogni bici e relativo video HD.

S-Park video HD (Futurix)

S-PARK from Guillaume Roukhomovsky on Vimeo.

9.12.18

Light L16 reinventa la fotografia

Uno scatto che riprende all’istante 10 foto diverse, fuse in un'unica immagine di sintesi da 52 megapixel. Ecco l’innovativa fotocamera compatta L16 della startup Light di San Francisco, unica nel suo genere. 16 obiettivi a lunghezze focali differenti, da 28mm a 150mm, con diverse esposizioni, e 16 sensori correlati, consentono di avvicinarsi alla perfezione, grazie ad avanzati algoritmi software. Tascabile, la L16 sfida le pesanti reflex digitali, con in più la messa a fuoco selettiva dopo lo scatto. La L16 segnerà l'inizio della fine delle fotocamere attuali? 
Lo pensa la startup californiana. “Abbiamo combinato la tecnologia ottica rivoluzionaria, con un avanzato software di elaborazione delle immagini, per creare la fotocamera compatta più avanzata al mondo.” afferma Dave Grannan cofondatore e Ceo di Light. Infatti, la L16 combina l'ottica con un sofisticato motore d’imaging computazionale, per consentire fotografie mozzafiato, ad altissima risoluzione, formata da oltre 10 prospettive leggermente diverse della stessa scena. Insomma, il software della fotocamera è tanto importante quanto l'hardware, in uno scenario dove L'imaging è il futuro della comunicazione. 
Gli smartphone sparatutto hanno già ucciso le fotocamere compatte, ma i telefonini non competono ancora con le ottiche di fascia alta, come le reflex digitali a lente singola, e le mirrorless. I fondatori di Light sperano di sostituire quei dispositivi. Quale futuro per la fotografia computazionale? “Stiamo lavorando con una startup di telemedicina che vuole utilizzare le fotocamere per dimensionare un gonfiore o una ferita” spiega Dave Grannan, “Vediamo la profondità con i nostri occhi perché ne abbiamo due. Due obiettivi possono darti una profondità abbastanza buona, 10 invece consentono una profondità molto precisa al millimetro” 
Il design asciutto e minimalista evidenzia solo l’unico pulsante fisico reale, quello di scatto, mentre gli altri comandi si attivano sul display touchscreen HD da 5 pollici. E’ grande come un phablet ma con uno spessore di 25mm. La L16 che consente di registrare video in 4K ha una memoria integrata di 256 Gb. Una galleria completa di foto a piena risoluzione è disponibile qui. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato nel 2011 Lytro rivoluziona la fotografia e nel 2015 FlatCam, la fotocamera più sottile di una moneta.

Light L16 video HD

3.12.18

The Tulip, la futura torre d’osservazione di Londra

Il futuristico grattacielo The Tulip di 305 metri sarà a forma di tulipano non ancora sbocciato, caratterizzato da uno stelo sottile che culmina con un bulbo in vetro trasparente di 12 piani. Progettato dal noto studio londinese Foster + Partners, cambierà il futuro skyline della City. Oltre a gallerie d’osservazione, ponti in cielo e vetrate interne, spettacolari capsule trasparenti esterne sui tre petali con percorsi ellittici, offriranno ai visitatori un’esperienza unica ed emozionante, mentre i ristoranti e lo sky bar forniranno splendide viste sulla città. 
"Continuando il design pioneristico di The Gherkin, The Tulip è nello spirito di Londra città progressista e lungimirante. Offre vantaggi significativi a londinesi e visitatori come punto di riferimento culturale e sociale con risorse educative ineguagliabili per le generazioni future." spiega l’architetto Norman Foster. il suo nome deriva dalla sua forma ispirata alla natura. Tulip affiancherà l’iconico “cetriolo”, sempre di Foster, uno degli edifici più apprezzati e riconoscibili di Londra. Il progetto, che sarà completato entro il 2025, prevede scivoli di vetro interni per passare da un piano all’altro dei 12 previsti. 
Il Tulip offrirà un inedito spazio per ospitare eventi culturali, commerciali e tecnologici. Non è nemmeno dimenticata l’aspetto educativo, con un’aula all'avanguardia in cielo, per i bambini delle scuole statali della città, dotata delle ultime tecnologie di visualizzazione per illustrare la storia di Londra. Sull’argomento che potrebbe rivoluzionare l’architettura dei futuri grattacieli, Futurix aveva già pubblicato quest’anno SkyPod, un nuovo concept di trasporto multidirezionale, con relativo video HD.  

The Tulip video HD