30.4.15

I rivoluzionari ologrammi HoloLens di Microsoft


Verso un mondo virtuale. Ologrammi ovunque. Immaginate di fare apparire schermi video sui muri, o che seguono il vostro sguardo, nella dimensione desiderata. Immaginate di giocare col vostro cane virtuale in salotto, o di studiare l'anatomia umana su ologrammi a dimensioni reali, dagli organi allo scheletro. Sono alcune delle applicazioni svelate da Microsoft alla recente Build Developer Conference di San Francisco. HoloLens, la piattaforma di calcolo olografica più avanzata al mondo, in grado di interfacciarsi con l’ambiente circostante, fonde la realtà virtuale aumentata con il mondo reale, per creare quello che Microsoft chiama "realtà mista", offrendo il grande vantaggio nei confronti della realtà virtuale, di non essere sconnesso dalla realtà circostante, grazie al suo visore trasparente. 
Oltre agli ologrammi ad alta definizione, con i quali interagire in modo intuitivo, la futuristica tecnologia che offre interfacce fluttuanti davanti allo sguardo (foto), trasformerà il modo di, creare, comunicare, insegnare, collaborare, lavorare e giocare. "La realtà mista di HoloLens ha il potenziale per rivoluzionare l’educazione portando contenuti 3D nel mondo reale", spiega Mark Griswold dal palco, durante la presentazione. I tre video HD sotto, mostrano alcuni esempi d’applicazioni. 
Nel primo, la base hardware motorizzata dotata di ruote, si arricchisce di un’estensione olografica del robot, generata dal software. Grazie alle funzionalità 3D di mappatura di HoloLens, il robot è in grado di navigare sul palco, e tracciare una rotta per muoversi. il secondo video dimostra come HoloLens cambierà il modo di insegnare l’anatomia, oggi rimasta a una combinazione di studio dei cadaveri e di disegni, che non ha avuto cambiamenti rilevanti negli ultimi 100 anni. Sarà possibile concentrarsi sui singoli sistemi, dai muscoli allo scheletro, dal sistema nervoso a quello cardiovascolare, con la possibilità di soffermarsi sul cuore pulsante. Si potrà visualizzare anche altre cose, come il teschio di un dinosauro (foto). 
Nel terzo video, l’app sviluppata in collaborazione con Trimble, azienda che fornisce strumenti di progettazione per ingegneri e architetti, consentirà di interagire con l’ologramma in scala ridotta, ma anche con il modello virtuale in grandezza reale, offrendo così più fiducia e sicurezza, nelle decisioni da prendere. Futurix aveva già pubblicato a gennaio HoloLens, la magica interfaccia da fantascienza di Microsoft e video. Mai come in questo caso, è valida la citazione di Arthur Clarke, autore di 2001: Odissea nello spazio "Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia". Il futuro è servito!

HoloLens robot

HoloLens anatomia

HoloLens architettura

27.4.15

Touchless Shutter, scattare una foto senza toccare la fotocamera


L’avete sognato, Sony l’ha fatto! Nessun timer, niente telecomando, basta passare la mano davanti al mirino per scattare una foto, eliminando le vibrazioni della fotocamera, per sempre. In condizioni di scarsa luce e con tempi d’esposizione più lunghi, la pressione del pulsante di scatto, la minima scossa o urto, può sfocare l'immagine, anche con la fotocamera su un treppiede. Sony ha rilasciato la versione beta di un app gratuita, per le sue fotocamere con mirini elettronici: una soluzione ingegnosa e semplice. Un sensore nel mirino rileva il passaggio della mano, e fa scattare l’otturatore. Vedi la demo sotto. 

demo

24.4.15

IKEA Concept Kitchen 2025, la cucina in realtà aumentata


Immaginate un tavolo da cucina magico in grado di riconoscere il broccolo appoggiato, di pesarlo e di consigliare come tagliarlo correttamente. Immaginate di avvicinare il pomodoro alla mozzarella e di poter visualizzare alcune ricette! Nel 2025 secondo IKEA le abitazioni saranno più piccole e la cucina diventerà il luogo più frequentato dai membri della famiglia. Nel progetto IKEA di cucina all’orizzonte 2025, spunta il tavolo intelligente, A table for living, utilizzato non solo per mangiare o per preparare i cibi, ma anche per lavorare, cucinare, giocare, caricare lo smartphone, che trasformerà tutti in provetti chef, grazie alla realtà aumentata. 
Sembra un normale tavolo di legno, ma in realtà offre un piano d’appoggio interattivo e connesso. Non solo suggerisce ricette, ma guida passo passo come prepararle. Ad esempio posando il pomodoro, il tavolo ne visualizza il peso, i contenuti in vitamine e fibre e i possibili abbinamenti. Avvicinando le patate, il sistema suggerisce i piatti possibili. Non solo, il piano del tavolo nasconde anche un piano cottura a induzione. Ma come funziona? Il videoproiettore con videocamera capace di riconoscere gli ingredienti e di monitorare i movimenti delle mani, posto sopra il tavolo, è in grado di interagire con l’utilizzatore. il video HD sotto illustra bene le potenzialità del concept.

Video

20.4.15

BestiaNera, la Formula 1 della bici

E’ Made in Italy lo stato dell’arte della bicicletta. Nasce a Piacenza, tra design, innovazione e ricerca, la prima bici al mondo a pedalata assistita in fibra di carbonio, sotto i 10 kg, batterie comprese, che consente di passare da fermo a una velocità di 25 km/h in appena due pedalate! “Vogliamo proporre cose che non esistono”, spiega Romolo Stanco designer della BestiaNera e fondatore della piacentina T°RED, che la produce. 9,8kg di ricerca e tecnologie d’avanguardia, declinata in diverse versioni, con una bella facilità d’uso: BestiaNera cambia vestito in soli 7 minuti, grazie all'assenza di cablaggi e al kit dedicato. Il telaio sportivo della BestiaNera, che nasce da geometrie tipiche delle bici da pista, con un design organico e dinamico, coniuga la leggerezza della lavorazione monoscocca in fibra di carbonio unidirezionale, con un’incredibile resistenza e confort di guida. La ruota anteriore ospita un freno a disco idraulico, di ultima generazione (foto). 
La ricerca di T°RED sulle leghe a memoria di forma, ha consentito di inserire l’innovativo ed esclusivo sistema anti-vibrazioni Shape Memory Alloy Anti Vibration System, brevettato, che sfrutta le deformazioni superelastiche di elementi in nichel titanio, offrendo una sensibile riduzione delle vibrazioni percepite su manubrio e sella (foto). L’inedito motore integrato nella ruota posteriore, invisibile, è una rarità. Concepito da Zehus, startup del Politecnico di Milano, la power-unit elettrica collocata nel mozzo della ruota lenticolare, consente una pedalata assistita elettrica, programmabile via bluetooth con il cellulare, in sette diverse modalità di guida. Il sistema sfrutta inoltre il KERS integrato nel mozzo posteriore per ricaricare continuamente gli accumulatori al litio del motore, aumentando di molto l’autonomia iniziale di 30 km delle batterie. 
Vista dal vivo è proprio una bella bestia high-tech. Chi sogna di pedalare nel terzo millennio, potrà ancora vederla fino a giovedì 23 sera, allo Spazio Tadini di Milano, assieme ad altri prodotti in fibra di carbonio premiati dal Carbon Fiber Design Contest 3D.

17.4.15

Il robot chef in cucina di Moley Robotics

Il futuro è servito! Arriva il robot cuoco, che sarà in grado di preparare nel 2017 ben 2000 ricette. Gli chef stellati non hanno nulla da temere, ma i robot progrediscono su tutti i fronti e sono ormai tra noi: c’è chi aiuta in casa, chi suona uno strumento, chi gioca a ping pong.. Il prototipo della prima cucina al mondo automatizzata, della londinese Moley Robotics è stato svelato in questi giorni alla fiera tecnologica di Hannover. Con i suoi 20 motori, 24 giunzioni e 129 sensori, riproduce con precisione i movimenti di due braccia umane. “Vogliamo che la gente sia al proprio agio”, spiega Mark Oleynik l’ingegnere russo, responsabile del progetto, “Tutte le cose che sono possibili con le mani sono possibili. Non ci sono limiti”. 
Basta scegliere il menù desiderato dal display touchscreen della cucina (foto), oppure da remoto, usando l’app scaricata dallo smartphone. I pannelli di vetro di protezione si chiudono, le braccia robotiche escono allo scoperto (video) e iniziano a preparare il piatto, tagliando, versando, mescolando con fluidità e maestria, imitando i gesti umani. Il robot impara gesti e procedure registrando le azioni umane dal motion capture (foto), per poi convertirle in movimenti e precisi. Il prototipo è stato infatti, addestrato dallo chef Tim Anderson (foto), vincitore dell'edizione britannica del programma televisivo MasterChef, che collabora al progetto. 
La visione è quella di sostenere il prodotto con migliaia di ricette. La funzione di motion capture permetterebbe anche ai proprietari, di condividere le loro ricette speciali online. E’ necessario tuttavia che tutti gli ingredienti siano al posto giusto. Una volta completata il piatto, il robot pulisce le pentole sporche e il piano di lavoro (foto). L'obiettivo è quello di produrre una versione consumer nel 2017 che dovrebbe costare sui 10 mila sterlina, e che includerà anche un frigorifero e una lavastoviglie da incasso. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato tempo fa I robot nei fast food?

Video 1

Video 2

15.4.15

Grand Cancun eco island, la futuristica isola artificiale


Il progetto dell’architetto Richard Moreta Castello, esperto di bioarchitettura, sarà ultimato nel 2020 per il 50° anniversario della nascita di Cancun, in Messico. Grazie a un concentrato di tecnologie all’avanguardia, Grand Cancun Eco Island potrebbe essere il primo resort di turismo ecologico di lusso, al mondo, che non sfrutta i combustibili fossili e risponde al riscaldamento globale. La grande piattaforma marina offshore, oltre ad essere autosufficiente fornirà, infatti, energia per 87 mila case, sfruttando l’energia solare, eolica e l’energia del moto ondoso. La struttura centrale simile a un serpente, rende omaggio alla leggenda magica del serpente d’oro, della tradizione Maya. Le parti immerse (foto) potranno offrire camere e appartamenti con vista fondali, e anche uno spettacolare ristorante sott'acqua. Saranno presenti alberghi, centri congressi, centri commerciali, cinema, uffici, e un centro di ricerca per la biologia marina. 
Oltre ad essere completamente ricoperto di pannelli solari, Grand Cancun vanta due turbine eoliche verticali. L’impianto per la depurazione del mare spingerà, invece, l’acqua verso dei collettori, in grado di separare i corpi solidi galleggianti come la plastica, e gli idrocarburi. Le acque piovane e reflue saranno riutilizzate per l’irrigazione dei giardini, mentre l’acqua potabile, sarà ottenuta grazie a un impianto di dissalazione a osmosi inversa. Risultato? L’isola sarà a zero emissione CO². Sull’argomento, futurix ha pubblicato Ocean Spiral, le città sottomarine del 2030, Poseidon Undersea Resort, il primo hotel sottomarino, Project Utopia, una bella visione del futuro, The Ark, l'Arca della salvezza, e nel 2009 Z Island, l’isola galleggiante.

Grand Cancun video HD

12.4.15

Una nuova generazione di trasporti?


Un inedito concept tra l’aereo e il treno. Un immenso drone che si sposta in linea retta, con rotori mossi da motori elettrici, che prendono l’energia da un carrello (foto), trascinato lungo un piccolo binario sopraelevato, da un braccio articolato: lo stesso principio capovolto del trolleybus! Vola, non ha binario, e quindi niente passaggi a livello, senza contare che potrebbe trasportare tanti passeggeri. Si adagia sul tetto delle stazioni, per lo scambio dei passeggeri. Un nuovo mezzo di trasporto, che potrebbe tranquillamente superare i treni ad alta velocità, da scoprire nell’esauriente video HD sotto. Cosa ne pensate? Sull’argomento Futurix aveva pubblicato nel 2013 The Horizon System, il futuro del trasporto all’orizzonte 2050,  Hyperloop, il supertreno proiettile da 1200 km/h, e Clip-Air, il futuro del trasporto aereo?

Video

9.4.15

Peugeot Foodtruck, il bistrot su quattro ruote


Svelato il 2 aprile a Parigi in anteprima, il concept car Foodtruck ideato dal Peugeot Design Lab, trascende il tradizionale furgone per cibo da strada, con un design ingegnoso. L’innovativo Bistrot du Lion, pensato come un vero e proprio ristorante viaggiante, è in grado di servire 30 coperti, a cielo aperto! Uno dei principali parametri di progettazione del Foodtruck era la facile manovrabilità in ambiente urbano. L’elegante furgone compatto, confondibile con qualsiasi altro veicolo, e il suo piccolo rimorchio, arrivati a destinazione subiscono una vera e propria mutazione da “transformer”. Raddoppiano una volta aperte le ali, e si dispiegano su una lunghezza di ben 13 metri. A bordo, i cuochi godono di due griglie, quattro piastre a induzione, una friggitrice, e frigoriferi da 350 e 400 litri per cibi e bevande. Il sistema di ventilazione garantisce un’ottimale qualità dell'aria. 
I buongustai potranno osservare i gesti dello chef sullo schermo da 46 pollici, che illustra anche il menù del giorno. “Il nostro obiettivo è di fare appello a tutti i sensi, la vista, il gusto, l'olfatto, l'udito e il tatto, attraverso una combinazione unica di modernità e armonia” spiega Gilles Vidal, direttore del design Peugeot. Il rimorchio integra una macchina da caffé, e una Web radio con console e postazione DJ (foto). Si potrà sentire persino sul mega impianto stereo, lo sfrigolio degli alimenti sulle piastre di cottura e nella friggitrice. Per il lancio Peugeot ha scelto il talentuoso chef francese Sven Charter (video), dei ristoranti Saturne e Le Clown Bar di Parigi, come primo inquilino culinario. Le Bistrot du Lion sarà esposto alla Milano Design Week, dal 14 aprile, e in seguito nel padiglione francese all’EXPO. Non mancate il video illustrativo sotto.

Video

4.4.15

Tiko, l’accattivante stampante 3D da 179 dollari


Un elegante design minimalista di grande leggerezza visiva, ingegnosa, semplice, facile da usare, compatta, leggera e dal prezzo incredibile! Ecco Tiko, the Unibody 3D Printer di una startup statunitense, una stampante 3D di tipo Delta, diversa, che si distingue da tutte le stampanti 3D consumer prodotte finora, anche sul prezzo. A differenza della maggior parte delle stampanti 3D, che hanno una struttura più costosa, costituita da più travi che sono fissate insieme, Tiko è unibody: l'intera struttura è un pezzo unico, con una serie di vantaggi, come la semplicità, la facilità di realizzazione e una maggiore resistenza, con le stampe ben protette dall’ambiente esterno. Il corpo del telaio sarà realizzato con un estruso di plastica, che integra già le tre guide verticali già allineate. 
Tiko vanta tecnologie di qualità all’avanguardia, come l'uso di un ugello in lega di titanio aerospaziale. I vari componenti della stampante sono progettati, costruiti e ottimizzati da zero su misura. Risultato? Una sensibile riduzione dei costi. Da notare inoltre l’assenza di ventole di raffreddamento, e di dissipatore di calore, grazie a un inedito sistema brevettato: altro risparmio. La bobina di filamento standard da 1 Kg, non proprietario, può essere inserita facilmente nella parte superiore della stampante. Non lasciatevi ingannare dal prezzo basso. Tiko promette una risoluzione di stampa fino a 50 micron, e un volume massimo, che supera di gran lunga, quello della maggior parte delle stampanti di queste dimensioni. Il software utilizzato può essere gestito da qualsiasi browser internet, con un sistema basato sul cloud. La stampa può essere attivata in modalità Wi-Fi, anche da tablet e smartphone. La campagna di lancio su Kickstarter, aveva già superato il suo obiettivo prefissato di 100 mila dollari in appena tre ore. Si può preordinare al prezzo di 179 $.

Tiko video HD