27.12.06

Il computer in 5 penne, da Nec


Il limite estremo della corsa alla miniaturizzazione dei nostri terminali informativi, almeno per ora finché continueremo a manipolarli con le nostre mani, è rappresentato dalle dimensioni delle nostre dita, che rimangono invariate.
L’ultima frontiera in termini di interfaccia tra l’essere umano e la tecnologia, per i designer della Nec è la penna, alla quale peraltro siamo perfettamente abituati! Sembra uscire da un film di James Bond il singolare concept 5-pen computer P-ISM di Nec, che punta su un design minimalista e miniaturizzato all’estremo. Una penna per la Cpu, un’altra per proiettare la videata del monitor, una per illuminare la tastiera virtuale, una altra penna per il telefonino con immissione dei dati manoscritta, e una come fotocamera scanner, mentre la base ricarica le batterie e contiene l’hard disk. Ogni penna comunica wireless via Bluetooth. Il tutto è collegato a Internet con la penna cellulare. L’ufficio dovunque a portata di tasca con P-ISM, è più vicino di quello che si può pensare, secondo il suo designer Toru Ichihash.

25.12.06

Un cellulare futurista


Grazie alla tecnologia l’hardware si sta sempre più miniaturizzando e assottigliando, faccendosi sempre più discreto. Dall’altro lato la quantità di informazioni che manipoliamo ogni giorno è in continua espansione. I designer della Nec hanno studiato un nuovo concept di telefonino sottile, morbido e flessibile in gomma che può ad esempio essere avvolto intorno al braccio o appeso alla maniglia della borsa, offrendo una grande libertà d’uso. La tastiera e il display di Tag sono anche loro flessibili. Vedremo nel prossimo futuro! L’intenzione dei designer della Nec è comunque di creare nuove interfacce, in grado di permettere un accesso illimitato alle informazioni, in modo semplice come respirare-speriamo!

22.12.06

La guida aumentata

Esistono già su alcuni modelli di automobili i primi dispositivi, che consentono di visualizzare il navigatore satellitare davanti al parabrezza, col sistema dell’Head-Up Display, concetto utilizzato da anni dai piloti di aerei da caccia. Ma in futuro i pannelli stradali potrebbero apparire virtualmente solo al momento opportuno davanti al parabrezza, come anche alcune informazioni personalizzate del tipo “la casa di Julia si trova nella prossima strada a destra” secondo il livello di programmazione desiderato. Potrebbero sparire i pannelli pubblicitari che sfigurano le nostre strade, per materialisarsi solo nel campo visivo dell’auto. La Siemens VDO sta sviluppando la realtà aumentata applicata alla guida, per visualizzare meglio la strada. Grazie a videocamere, computer che incrociano le informazioni con un database cartografico e il navigatore satellitare Gps, l’automobilista vedrà in tempo reale la strada che deve percorrere davanti al parabrezza dipinta come un nastro colorato. Con questo sistema di assistenza alla guida, Siemens VDO incomincia a realizzare il concetto della vettura che “vede”, contribuendo così ad un maggiore comfort e sicurezza sulle strade del futuro. Per approfondire la realtà aumentata, vedi in Pdf il mio articolo apparso su nòva del Sole 24 Ore.

17.12.06

Apple annuncerà l’iPhone il 9 gennaio?


Potrebbe farlo Steve Jobs durante il suo keynote speech di San Francisco del 9 gennaio 2007. Da tempo corrono molte voci su questo ennesimo oggetto del desiderio della casa di Cupertino! Sembra che il tanto atteso iPhone combinerà un cellulare di ultima generazione con un iPod, e una fotocamera da 2 Megapixel. Potrebbe avere due batterie: una per il telefonino e una per la parte musicale, e potrebbe essere di tipo slide-up e a touch screen. Due le versioni, da 4 e 8 Gb. Il rilascio è previsto forse a gennaio e se no a primavera del 2007. Invece riguardo al suo design, corrono solo supposizioni. Nell’attesa, godiamoci nelle foto, alcuni dei concept che girano la rete.

14.12.06

20.000 leghe sotto i mari



Per realizzare oggi il sogno del Capitano Nemo del famoso romanzo di Jules Verne, bisognerà aspettare l’inizio del 2009. Aprirà il primo hotel sottomarino al mondo, nella laguna paradisiaca di un'isola privata delle Fiji: il Poseidon Undersea Resort. Le 24 suite poggeranno in fondo al mare. Esiste già un piccolo albergo sottomarino in Florida ma è necessario essere un provetto sub per accedervi. Al Poseidon non sarà necessario bagnarsi i piedi, grazie all’ascensore che vi porterà a 15 metri di profondità. La vista dalla suite sui giardini di corallo con i pesci è garantita. Ben il 70% della stanza è avvolto da una struttura trasparente di plexiglass di 10 millimetri di spessore. Di notte luci subacquee esterne potranno essere attivate per attrarre la vita marina del reef. La suite avrà una superficie di 50 mq (10 metri per 5). Se non vi basterà, potrete sempre soggiornare nella spettacolare Suite Nautilus circolare da ben 100 mq, decorata con tutti i crismi dell’omonimo sommergibile nella fiction di Jules Verne: la più grande dimora di lusso subacquea mai costruita al mondo! Niente paura, sotto si respirerà la stessa atmosfera ambiente di superficie, mentre pranzi e cene potranno essere consumati nel suggestivo ristorante, anche esso circolare, e anche esso in fondo al mare. Preparate i vostri risparmi!

12.12.06

HP annuncia uno speciale chip Rfid rivoluzionario


Il fronte della miniaturizzazione non conosce tregua!
I ricercatori dei laboratori HP Lab di Bristol, nel Regno Unito, hanno sviluppato un chip wireless che potrebbe rivoluzionare il modo in cui memorizziamo le informazioni su carta o altri oggetti fisici. Il minuscolo chip HP Memory Spot, più piccolo della metà di un chicco di riso, che può essere applicato o integrato a qualsiasi superficie, oggetto o documento, può memorizzare testo, audio, brevi filmati, e restituirli all’istante ad una velocità 10 volte superiore alla tecnologia Bluetooth.
E così, la cartolina parlante potrà essere accompagnata da altre foto dei vostri amici (vedi immagine). La foto di un matrimonio potrà contenere estratti di un video o una registrazione audio della cerimonia. Il chip potrebbe essere inserito nei cinturini che si mettono al polso dei degenti negli ospedali, per memorizzarvi informazioni mediche relative al paziente ed evitare così errori, che provocano ben 90 morti al giorno in Italia! Il funzionamento del chip HP Memory Spot, però, è più simile a quello di un computer miniaturizzato: antenna, processore, capacitore e memoria sono integrati in un unico pezzo di silicio, che non necessita di batterie.
È possibile accedere alle informazioni memorizzate nel chip Memory Spot con un dispositivo di lettura/scrittura che potrebbe essere integrato in un telefono cellulare, un palmare, una fotocamera. La sua portata ravvicinata lo rende più sicuro di un tipico chip Rfid, più esposto alle intrusioni. Potrebbero essere venduti su dei nastri con punti adesivi da staccare e applicare dove si vuole. Saranno pronti fra due anni.

Chip di memoria promettente da IBM

I ricercatori di IBM, Macronix, e Qimonda hanno annunciato l’11 dicembre da San Francisco, i risultati di una ricerca congiunta che aumenta le aspettative su un nuovo tipo di memoria per computer, che potrebbe sostituire le flash memory, ora ampiamente utilizzate appunto nei computer e nell’elettronica di consumo, in particolare nelle macchine fotografiche digitali e nei lettori Mp3.
Questo prototipo di memoria “phase-change” (memoria a cambiamento di fase) è 500 volte più veloce di una memoria flash, e consuma la metà dell’energia necessaria per scrivere le informazioni in una cella. La sezione del dispositivo ha dimensioni minuscole, di 3 per 20 nanometri, molto più piccola delle flash di oggi, e ha già dimensioni equivalenti ai futuri chip industriali previsti per il 2015. Il nuovo materiale è un semiconduttore composto da una lega complessa, per la quale è stata richiesto un brevetto. IBM è la società che deposita ogni anno più brevetti al mondo.

11.12.06

Xerox inventa la carta riutilizzabile


La ricerca intrapresa da alcune aziende per lottare contro la rapina delle risorse naturali, e militare per un maggior rispetto dell’ambiente ci rincuora sinceramente. Lexmark, in particolare è una di queste. Da anni promuove una cultura “verde” e si è aggiudicato l’Award Ecohitech 2006 per i risultati raggiunti in tema di eco-compatibilità con la sua adesione al progetto “Impatto Zero”. Da una recente sua ricerca Lexmark rivela un incremento dell’interesse nei confronti dell’ambiente da parte dei cittadini europei. Il dato curioso emerso è la constatazione che a guidare la rivoluzione “verde” in tutta Europa, siano gli adulti di età superiore ai 50 anni. Per ridurre il consumo di carta, Lexmark ha deciso di inserire su alcuni modelli, la stampa fronte/retro di serie.
Vi ricordate il film Missione impossibile, nel quale il piccolo registratore si distrugge da solo dopo l’ascolto del messaggio? Ebbene Xerox ha inventato la carta che si cancella da sola nel giro di 16/24 ore, per essere riutilizzata: si può stampare fino a 50 volte sullo stesso foglio. Risultato della scoperta: secondo Eric Shrader di Xerox questa tecnologia permetterà di ridurre lo spreco di carta negli uffici dell’80%. Lo studio durato tre anni ha permesso ai ricercatori canadesi di Xerox di mettere a punto una speciale carta pre-trattata con uno strato trasparente incolore fronte/retro, che ha la particolarità di reagire chimicamente ad una determinata luce, un pò come la carta fotografica, ma in questo caso non in modo permanente. Il suo costo si avvicinerà a quello della carta normale. I loro colleghi del PARC (Palo Alto Research Center) invece, hanno studiato la stampante che non utilizza né inchiostro, né toner, ma onde luminose di una determinata frequenza emessa dalla sua testina di stampa. Se invece si desidera abbreviare il processo, la stampante, in un unico passaggio, cancella i vecchi testi e stampa quelli nuovi sullo stesso foglio. C’è anche allo studio una penna che utilizza la stessa tecnologia.

9.12.06

Il computer del futuro?

La prossima evoluzione del desktop?
Forse il computer modulare secondo il designer Matthew Ritter. L’upgrade del suo prototipo XCS per Dell è alla portata degli utenti più sprovveduti. Il cuore del Pc si presenta come un cilindro nel quale sono previsti une serie di alloggiamenti, nel quale inserire i vari elementi quali hard disk, schede video… configurati come delle “cartucce”. Fine dei problemi per i non smanettoni: niente cavi o prese da collegare, si infilano come delle cartucce d’inchiostro. Un concept originale che prefigura forse una nuova generazione di computer.

8.12.06

Blinkx, 7 milioni di ore video

Il più grande motore di ricerca video. E' alimentato da spider automatici che cercano contenuti video e dalla partnership con oltre 100 delle principali media companies. Gli utenti possono cercare per contenuti, creare canali Tv personalizzati o scaricare su dispositivi mobili. Già dalla HomePage di Blinkx avrete a disposizione un meraviglioso videowall con 25 monitor attivi contemporaneamente. Con basi a San Francisco e Londra, Blinkx è stata fondata nel 2004 da Suranga Chandratillake.

7.12.06

Per ricevere messaggi mail & foto senza computer

Tutti abbiamo parenti o amici senza computer e collegamento a Internet, e avremmo piacere comunque di spedire loro messaggi e foto dai nostri computer. Il problema adesso è risolto, grazie alla nuova stampante Hp Printing Mailbox dotata di modem, che permette di ricevere attraverso la semplice linea telefonica, messaggi e-mail e foto spediti da un computer, e poi stamparli. E’ necessario però abbonarsi al servizio della società californiana Presto che serve da tramite, tra il mittente e il destinatario. Questo servizio è disponibile per ora solo negli Stati Uniti.

4.12.06

E' il gesto che conta



Arriva l’interfaccia gestuale che consente di manipolare immagini e documenti di fronte a uno schermo con braccia e mani. Come non ricordare il film di Steven Spielberg Minority Report diventato la madre di tutte le interfacce gestuali, in cui Tom Cruise manipola con velocità e precisione immagini e documenti di fronte a uno schermo translucido, con le mani! Come spesso succede Hollywood anticipa la realtà. Per gli italiani che parlano già con le mani, la transizione non dovrebbe essere difficile.
Dopo aver attivato il nostro cervello è venuto il momento di muovere il nostro corpo? Sembra proprio di si a vedere la nuova console di gioco Wii che Nintendo ha lanciato il 6 dicembre a Milano in anteprima europea : una rivoluzione! La prima applicazione importante con interfaccia gestuale nel mondo consumer. Wii destinata a rivoluzionare il mondo del videogame. I giocatori interagiscono tramite il movimento del controller wireless, simile a un telecomando, dotato di sensori di accelerazione e di movimento a tre assi, nonchè di altoparlante. Risultato: durante una partita di tennis, il controller del Wii si trasforma in una racchetta virtuale che riproduce fedelmente sia la vibrazione che il suono della palla colpita, eseguendo diritti, rovesci, lob o slice come in una vera partita a tennis.
Effetti magici con la semplicità del gesto è quello che propone invece la Philips con Wand, uno dei prototipi usciti dal progetto “Next simplicity”. E’ stato pensato in seguito a ricerche che hanno evidenziato una ormai cronica stanchezza dei consumatori davanti a pulsanti, menu, tendine, elenchi e opzioni delle apparecchiature di oggi. Wand si utilizza proprio come una bacchetta magica in grado di rilevare tutti i vostri movimenti: attraverso semplici gesti dall’alto verso il basso o da sinistra verso destra, è possibile controllare e accedere a tutti i dispositivi elettronici di casa. Persino la velocità del movimento determina la velocità di reazione. Ad esempio per scorrere in modo più veloce tra i contenuti, è sufficiente accelerare il proprio gesto. Quando viene puntato verso un dispositivo, Wand lo riconosce, come lo specchio verticale sulla parete: lo fa ruotare di 90° e lo trasforma in schermo televisivo. E così potete regolare il vostro impianto stereo o l’illuminazione di casa, agendo sulla luminosità, il colore e la saturazione della luce. Puntato invece sulla macchina fotografica, Wand trasferisce automaticamente le foto sul televisore. Per approfondire vedi in Pdf il mio articolo apparso su nòva del Sole 24 Ore.

3.12.06

L’iPod prêt à porter


Pesa solo 15 grammi, è lungo 4,1 cm e può contenere 240 brani, il più piccolo player di musica digitale al mondo. L’ultimo iPod shuffle Apple dal design ineccepibile con il suo raffinato chassis in alluminio anodizzato, offre una comodità del tutto originale: una clip da indossare ovunque, alla manica, al bavero, alla cintura o al taschino degli jeans, allo zaino. Indipendentemente da come lo vestite, iPod shuffle la dice lunga sul vostro stile. E’ facile da usare con la sua piccola ghiera controllabile con un dito. Ha una memoria da 1 Giga e un’autonomia di 12 ore con un’indicatore di batteria.

Più piccola non si può

Con il suo modello HV10 Canon lancia la più piccola videocamera High Definition al mondo. Grazie alla presenza dell’avanzato sensore HD Cmos da 1/2,7” e 2,96 megapixel, HV10 è la più piccola videocamera ad alta definizione al mondo, e verosimilmente anche con il migliore design. Cattura video alla piena risoluzione di 1920x1080 pixel ed è progettata per un uso confortevole a mano libera. Molto simile alle più diffuse videocamere MiniDV per dimensioni e semplicità d’uso, è in grado di eseguire riprese panoramiche widescreen native 1080i e di registrarle sulle economiche e versatili cassette MiniDV. Un ingresso AV consente di archiviare efficacemente vecchi filmati analogici, registrandoli sul nastro della videocamera. Ha uno zoom 10x e un utile stabilizzatore ottico d’immagine. Ma l’HV10 è anche una fotocamera digitale da 3,1 megapixel.

La sottile battaglia dei millimetri

Ormai la battaglia del design sul fronte dei telefonini si gioca sui millimetri! Con la sua nuova linea Ultra Edition, Samsung ha messo a segno non solo i cellulari Gsm/Edge/Gprs più sottili nella loro rispettiva categoria, ma anche prodotti di altissima tecnologia e qualità, per materiali e finiture impiegate. Il modello Ultra 6,9 (a sinistra sulla foto) con 6,9 millimetri di spessore è il telefonino più sottile al mondo e pesa solo 66 grammi. Anche L’Ultra 9,9 con i suoi 9,9 mm è il Clamshell più sottile al mondo e lo stesso primato vale per L’Ultra 12,9, con fotocamera da 3 megapixel e display da 2,1”, lo slide up meno spesso mai creato finora. Questo design molto raffinato è stato reso possibile grazie alla nuova tecnologia Smart Surface Mounting che consente di ridurre il numero dei componenti mentre nuovi materiali quali il titanio, il magnesio e la fibra di vetro fusa con la plastica, aumentano la resistenza e la leggerezza dei prodotti. I tre modelli sono dotati di lettore di musica digitale e per i due più evoluti, dell’innovativo uTrack, una modalità che in caso di furto o di perdità offre la possibilità di ritrovare il cellulare, che comunica automaticamente il numero della nuova Sim card inserita.

Dal CD Audio all’Mp3 senza computer

Unico e utilissimo, ecco MagiClick di Conitech che consente di Magiclick_1 convertire i brani musicali dei CD Audio in file Mp3 senza Pc. Basta inserire il CD nel MagiClick per trasferire i brani direttamente sul vostro lettore Mp3, memory card o altra chiave Usb senza bisogno di utilizzare il computer. MagiClick è anche lettore CD e Mp3: è sufficiente collegare alle casse per ascoltare le canzoni preferite. MagiClick é un prodotto “PcLess” che non ha bisogno del Pc per funzionare.

La casa digitale del 2015 secondo Hewlett-Packard




Saremo sempre connessi in ogni luogo e in ogni momento nella casa del futuro secondo Hp. Notebook, palmari, telefonini e altri navigatori Gps dovranno essere progettati per essere sempre connessi tra loro in modalità wireless a banda larga, magari con display olografici, tavoli con schermi integrati, lavagne elettroniche, mensole e tavolini intelligenti che interagiscono. L’accento però è messo sul design e la massima semplicità d’uso. Phil McKinney, responsabile tecnico della divisione Personal System Group di Hp, descrive gli oggetti high-tech di domani, oggi ancora allo stato di concept, come "prodotti multifunzionali, semplici da usare, compatibili con i sistemi di comunicazione di nuova generazione, pensati per il risparmio energetico e un’estesa autonomia di lavoro".
Nella giornata tipo del 2015 bisogna portare uno speciale orologio da polso che serve da “telecomando” digitale senza filo per interagire con tutti i dispositivi di casa: visualizzare un filmato sui muri, attivare il display flessibile ultrasottile che si può arrotolare o l’agenda digitale, con interfacce a comando vocale, display a touch screen con riconoscimento della scrittura con apposite penne digitali.
Non c’è limite alla fantasia nella visione di Hp, e così il Coffee Table offre il suo piano d’appoggio come un gran display da sfruttare per discutere attorno ad una tazzina di caffé.

La realtà aumentata



La realtà aumentata (dall’inglese augmented reality) è il matrimonio del reale e del virtuale. Ma mentre nella realtà virtuale il soggetto era immerso totalmente in un universo 3D artificiale computerizzato, la realtà aumentata consiste invece nel sovrapporre alla realtà percepita in tempo reale, informazioni virtuali grafiche e testuali sincronizzate e generate dal computer. La realtà aumentata ancora in fase di sviluppo, è destinata a rivoluzionare il nostro modo di percepire la realtà. Offre un promettente futuro con numerose possibili applicazioni.

La Boeing è stata una delle prime aziende a dotare i suoi tecnici di visori in grado di indicare in sovrimpressione del campo visivo, le istruzioni di montaggio dei cablaggi dei suoi aerei, sostituendo così grandi pannelli poco pratici. e riducendo tempi e costi. Tra le applicazioni più promettenti c’è' la “chirurgia aumentata” che offre più precisione e sicurezza, grazie alla proiezione sincronizzata sul paziente di immagini provvenienti da esami di ecografia, Tac o risonanza magnetica, fatti in precedenza. Il taglio del bisturi o la biopsia da eseguire diventano meno invasivi.

La visita dei musei sarà più accattivante e ricca. L’Università di Tokyo ha messo a punto un prototipo di museo digitale del futuro con la realtà aumentata (vedi foto). Speciali occhiali consentono di visualizzare in cima alle opere osservate le varie didascalie virtuali di spiegazione, e di sentire commenti audio grazie agli auricolari. Immaginate adesso di camminare nelle vie di Londra, in un futuro prossimo con uno di questi dispositivi di realtà aumentata, denominato da un ricercatore il “Walkman del 21° secolo”. A richiesta sarete in grado di visualizzare informazioni grafiche sui vari palazzi che si offrono alla vostra prospettiva con link di approfondimento, sul nome della strada e persino il numero di linea dell’autobus che vi passa davanti (vedi foto di Oxford Street: documento Ordnance Survey). Probabilmente si potranno accedere a diversi livelli di informazioni. Per approfondire vedi in Pdf il mio articolo apparso su nòva del Sole 24 Ore.

Le Twin Towers di Canton

Opera dell’audace architetto ingegnere parigino Hervé Tordjman, le torri gemelle di Canton in Cina, site sulla riva del fiume delle Perle, sono a forma di Dna, sorgente di vita. Alte 514 metri, l’ultimo dei 131 piani subisce una rotazione di ben 180 gradi nei confronti del piano terra. “Le due gemelle non appaiano mai similari” spiega l’architetto Tordjman “tanto diverse, complementare o simmetriche”. La pelle dell’edificio in materiali compositi consentirà di fare circolare l’aria tra i vari strati, riciclando l’energia per diminuirne il consumo. Degli edifici spettacolari che non dovrebbero nascere però, prima del 2020.

Un'opera faraonica


“Un isola culturale in mezzo ad un lago” così ha definito il suo progetto del nuovo teatro nazionale dell’Opera di Pechino, l’architetto parigino Paul Andreu, padre anche dell’aeroporto Roissy-Charles-De-Gaulle. E’ probabilmente il cantiere più importante di questo inizio di XXIe secolo: 10 mila operai sul cantiere iniziato otto anni fa, e che sarà completato nel 2008. A due passi dalla Piazza Tienanmen e quasi di fronte alla Città vietata spunta una scocca metallica rivestita da 22 mila lastre di titanio di 213 metri nella sua parte più lunga, e una vetrata trasparente che come uno scrigno, lascerà intravedere l’ingresso delle quattro sale di spettacolo da 520 a 2500 posti. All’interno dell’immensa struttura, una piccola città: delle vie, delle piazze e degli spazi espositivi. Per accedervi il pubblico dovrà necessariamente passare attraverso una galleria trasparente sotto il bacino d’acqua. L’edificio non mostra infatti nessuna apertura apparente.

2.12.06

Una geometria mozzafiato

Il Performing Arts Centre che dovrebbe essere completato nel 2008 si trova nel dinamico quartiere dei Docklands di Dublino, in piena ristrutturazione. Il simpatico architetto americano Daniel Libeskind di origine polacca, che ha soggiornato diversi anni a Milano, e vinto il concorso delle nuove torri di New York a Ground zero, ama giocare con grandi piani inclinati in equilibrio instabile ma del più bel effetto. L’edificio includerà un teatro da 2000 posti.

Un cinema d’avanguardia


Sarà pronto nel 2009 il Cinema Center di Busan in Corea del Sud, progettato dallo studio Coop Himmelb(l)au di Vienna dopo aver vinto un concorso internazionale ad inviti. La struttura avveniristica che sarà la sede del Festival internazionale del cinema, suggerisce una nuova interazione fra spazio pubblico, i programmi culturali, la tecnologia e l’architettura. Il concetto prevede una grande piazza divisa in quattro zone. Gli elementi del tetto fungono da cielo virtuale collegano gli oggetti e le zone in uno spazio urbano pubblico continuo e multifunzionale.

La bici del futuro?

Il designer Bradford Waugh l’ha battezzata Nulla Bike che, come lo indica il suo nome non ha la catena e le ruote sono senza raggi! Davvero rivoluzionaria con un effetto estetico innovativo straordinario, ma forse si rivolge più agli amanti del design che agli appassionati di ciclismo. Un bellissimo esercizio di stile. Mancano, infatti, informazioni tecniche sul funzionamento e la struttura. Magari potesse essere realizzata un giorno!

L'iMac alla Minority Report


L’iMac del futuro secondo il suo designer Adam Bentos si caratterizza da un monitor ultrasottile da 30 pollici che ha la capacità di diventare trasparente quando è spento. Lo schermo può anche essere regolato a vari livelli di trasparenza. La parte centrale verticale comprende il cuore del computer e il drive Cd/Dvd. Persino la tastiera dalla forma ergonomica è trasparente con tasti illuminati. Tutto è ovviamente wireless. L’effetto è spettacolare, proprio alla Minorità Report, il film di fantascienza di Steven Spielberg con Tom Cruise.

1.12.06

la valigia intelligente

Un’idea semplice e rivoluzionaria per risolvere uno dei problemi più noiosi delle vacanze: trascinarsi la valigia. Nel progetto Fido Luggage del designer Peter Yeadon la valigia vi segue fedelmente a breve distanza come un cagnolino con la sua coda, che gli serve da antenna, grazie a un piccolo sensore nella tasca. La valigia è dotata persino di un radar che gli permette di evitare le persone e gli eventuali ostacoli. Nel caso dovesse staccarsi dal suo proprietario per una ragione qualsiasi, Fido Luggage è in grado di riagganciare al trasmettitore nel raggio di 300 metri. L’unico impegno è di ricaricare le sue batterie. Non si sa peraltro cosa succede nel caso dell’intervento di un malintenzionato non avendo i denti per difendersi! Per ora è solo un prototipo, in attesa magari, di qualche produttore giapponese ben intenzionato!

Concept phone

Digitando il suo pulsante centrale, l’estroso concept phone Nokia del futuro ideato da Hugo Danti, si apre a ventaglio grazie ad un sottile display flessibile che si srottola. Si interagisce con le varie voci del menu sullo spazioso display aperto a touch screen. L’apparizione all’orizzonte dei display flessibili, nei quali la Philips ha depositato un importante brevetto nel 2001, anche se non immediato, non rende impossibile un simile telefonino.

Il nastro comunicatore

L’888 è il rivoluzionario progetto vincitore turco di Tamer Nakisci, del Nokia Benelux Open Design Award, riservato agli studenti di design. Questo concept futurista a comando vocale, display flessibile e batterie liquide, cambia forma con la chiamata in arrivo, e può assumere diverse configurarazioni e forme secondo i bisogni del giorno: braciale video, telefonino, nastro comunicatore video.

L’orologio usa e getta


L’era dell’usa e getta non ha limiti. Dopo i rasoi e le macchine fotografiche da buttare dopo l’uso, ecco Timflex il primo orologio da consumare, studiata per essere commercializzato a basso costo. Il progetto dei due giovani designer bielorussi Igor & Maria Solovyova, consente di portare il nastro orologio adesivo direttamente come un cerotto sulla pelle o sui vestiti, in condizioni particolari come il bagno in spiaggia, sott’acqua o durante la pratica di sport estremi come lo sci e lo snowboard. Il display a touch screen è accessibile da due piccole frecce all’estremità del nastro. L’orologio funziona con batterie di strato sottile inserite nel nastro, ma di durata limitata. Un’idea originale di possibile attuazione in futuro.

Una lavatrice da fantascienza

Il concorso di design bandito da ElectroluxImmaginate la casa nel 2020” ha selezionato 12 premi tra più di 3000 elaborati. Il progetto vincitore, opera di due designer di Singapore Wendy Chua e Gabriel Tan è un concetto prima che essere un prodotto: elimina l’uso dei detersivi e preserva le risorse idriche. La lavatrice che funziona senza acqua e sapone pulisce i vestiti utilizzando l’aria pressurizzato carico di ioni negativi, con l’aggiunto di deodoranti anti batterie. Un totem high-tech ispirato dalla forma di una cascata generatrice in natura, appunto, dei ioni negativi benefici.