
Arriva l’
interfaccia gestuale che consente di manipolare immagini e documenti di fronte a uno schermo con braccia e mani. Come non ricordare il film di Steven Spielberg
Minority Report diventato la madre di tutte le interfacce gestuali, in cui Tom Cruise manipola con velocità e precisione immagini e documenti di fronte a uno schermo translucido, con le mani! Come spesso succede Hollywood anticipa la realtà. Per gli italiani che parlano già con le mani, la transizione non dovrebbe essere difficile.
Dopo aver attivato il nostro cervello è venuto il momento di muovere il nostro corpo? Sembra proprio di si a vedere la nuova console di gioco
Wii che
Nintendo ha lanciato il 6 dicembre a Milano in anteprima europea : una rivoluzione! La prima applicazione importante con interfaccia gestuale nel mondo consumer. Wii destinata a rivoluzionare il mondo del videogame. I giocatori interagiscono tramite il movimento del controller wireless, simile a un telecomando, dotato di
sensori di accelerazione e
di movimento a tre assi, nonchè di altoparlante. Risultato: durante una
partita di tennis, il controller del Wii si trasforma in una
racchetta virtuale che riproduce fedelmente sia la vibrazione che il suono della palla colpita, eseguendo diritti, rovesci, lob o slice come in una vera partita a tennis.
Effetti magici con la semplicità del gesto è quello che propone invece la
Philips con
Wand, uno dei prototipi usciti dal progetto
“Next simplicity”. E’ stato pensato in seguito a ricerche che hanno evidenziato una ormai cronica stanchezza dei consumatori davanti a pulsanti, menu, tendine, elenchi e opzioni delle apparecchiature di oggi. Wand si utilizza proprio come una bacchetta magica in grado di rilevare tutti i vostri movimenti: attraverso
semplici gesti dall’alto verso il basso o da sinistra verso destra, è possibile controllare e accedere a tutti i dispositivi elettronici di casa. Persino la velocità del movimento determina la velocità di reazione. Ad esempio per scorrere in modo più veloce tra i contenuti, è sufficiente accelerare il proprio gesto. Quando viene puntato verso un dispositivo, Wand lo riconosce, come lo specchio verticale sulla parete: lo fa ruotare di 90° e lo trasforma in schermo televisivo. E così potete regolare il vostro impianto stereo o l’illuminazione di casa, agendo sulla luminosità, il colore e la saturazione della luce. Puntato invece sulla macchina fotografica, Wand trasferisce automaticamente le foto sul televisore. Per approfondire vedi in Pdf il mio
articolo apparso su
nòva del
Sole 24 Ore.