29.10.20

The Oasys, un'oasi di freschezza ad Abu Dhabi






Il futuristico progetto Oasys di Mask Architects ha vinto il Cool Abu Dhabi Challenge, in cui 1.570 concorrenti di 67 paesi, hanno presentato la loro soluzione ai problemi del riscaldamento globale ovvero l'effetto isola di calore, come quello di Abu Dhabi, dove la temperatura sale fino a 40°. Oasys s’ispira alle foglie di palma, che spruzzano una nebbiolina creando un ambiente più fresco. 
Oasys si presenta come una piccola foresta, dove alberi ed elementi naturali si intrecciano con elementi artificiali modulari, che delimitano ampie zone ombreggiate, creando una vera e propria oasi, da installare nelle grandi città. “Il nostro design rappresenta una barriera contro il calore, i raggi UV, l’inquinamento acustico e il vento”, spiegano gli architetti dello studio Mask. Oasys si configura come un sistema di struttura modulare della palma a respirazione artificiale (Artificial Breathing Palm). 
Oasys come luogo fresco, ombreggiato e verde dove sedersi e riposarsi, può anche ospitare caffè, salottini e mostre d’arte. Fiore all'occhiello del progetto è il sistema di illuminazione interattiva che riproduce la luce naturale, simulando i raggi del sole durante il giorno e virando al blu di notte. I pannelli solari sulla sommità degli alberi artificiali Invece, forniscono l’energia elettrica.
 

The Oasys video HD

26.10.20

Project Olympus, il primo habitat lunare sostenibile




Torneremo sulla Luna? Il Progetto Olympus della NASA mira a sviluppare, una prima base lunare per ricercatori, con lo studio di architettura danese BIG (Bjarke Ingels Group), la statunitense ICON (costruzioni stampate in 3D), e SEArch + (Space Exploration Architecture), con una costruzione robotica che utilizza solo materiali trovati sulla Luna, con zero rifiuti. 

Strutture robuste, simili ad igloo stampati in 3D, che forniscono una migliore protezione termica, dalle radiazioni cosmiche e solari, e dai micrometeoriti, rispetto a gli habitat metallici o gonfiabili. "Costruire la prima casa su un altro mondo sarà il progetto di costruzione più ambizioso nella storia umana, e spingerà la scienza, l'ingegneria, la tecnologia e l'architettura verso una nuova era." afferma Jason Ballard, cofondatore e Ceo di ICON.

"Con ICON, apriamo nuove frontiere, materiali, tecnologiche e dal punto di vista ambientale", spiega Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo dello studio BIG. L’obiettivo è quello di stampare le infrastrutture sulla Luna. “Crediamo che la stampa 3D con materiali ‘locali’ non sia solo una soluzione pratica, ma fondamentale, per la sopravvivenza della nostra specie,  sulla Terra e nello spazio”, spiegano i cofondatori di SEArch +. 

Le tecnologie di stampa 3D limiteranno la dipendenza logistica dalla Terra, con le risorse disponibili sulla Luna: la regolite, la polvere di Luna, come materiale da costruzione, che contiene silicio, alluminio, calcio e ossidi di ferro. Con il programma Artemis la NASA stabilirà una presenza umana a lungo termine, su e intorno alla luna entro la fine degli anni ’20. Sulle case stampate in 3D, Futurix aveva già pubblicato nel 2013 La casa del futuro? Stampata in 3D, con video, e nel 2019 Il primo Quartiero al mondo di case stampate in 3D e relativo video HD.



 

Project Olympus video HD

21.10.20

Digit Agility Robotics, l'evoluzione della specie




Per il team di Agility Robotics, uno dei principali sviluppatori di robot bipedi, è ora che i robot comincino a uscire dai laboratori di ricerca, e inizino a fare cose utili. Il loro robot Digit, rivisto e corretto con un design umanizzato, in grado di rimuovere le scatole dagli scaffali, e caricarle su un camion, può essere finalmente acquistato. Ha 2 braccia, 2 gambe e si muove come un essere umano. 
Il lavoro umano negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, scarseggia per vari fattori, non ultimo l'attuale Covid-19. “Un giorno i robot ambulanti umanoidi saranno uno spettacolo comune, simile alle automobili e con lo stesso impatto” spiega Jonathan Hurst, Ceo e cofondatore di Agility Robotics nonché professore di robotica al College of Engineering, della Oregon State University. Digit può chinarsi per sollevare le scatole e poi trasportarle fino al punto finale desiderato, compreso le scale, per lasciare la scatola dov’è necessario. 
La sua "testa" è dotata del noto sensore Lidar, una tecnologia già utilizzata nella guida autonoma, che consente di evitare gli ostacoli. Il robot dovrebbe essere dedicato al settore logistica, e alla problematica dell’ultimo miglio, dove i robot su ruote hanno una mobilità limitata,  e dove l’e-commerce è alla ricerca adesso, di soluzioni di consegna senza contatto fisico. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2018 Cassie, l’evoluto robot bipede di Agility Robotics, con relativo video HD, e nel 2019 Digit consegnerà pacchi e pizze.

Digit video HD

15.10.20

e-Starling, l'aereo elettrico a decollo verticale




Il Ceo di Samad Aerospace Seyed Mohseni, lo descrive come "più sicuro di un'auto, ecologico come un veicolo elettrico e lussuoso come un jet privato". e-Starling ridefinisce il volo. Il decollo e l’atterraggio verticale ovunque da un'area piccola, consente di risparmiare tempo prezioso sulla durata del viaggio. Può trasportare 10 passeggeri alla velocità di 725 km/h, e vanta un’autonomia di 2.400 km. 

Interamento elettrico durante il decollo, l’atterraggio e nei voli sopra le aree urbane, userà un motore turbofan diesel, durante le crociere ad alta quota fuori dalle città, ricaricando così anche le batterie. e-Starling fornirà il comfort e la velocità di un business jet oltre alla flessibilità di un elicottero. Vantaggi apprezzati anche da un eventuale supporto medico di emergenza. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2019, Lilium jet, il futuro taxi volante all’orizzonte 2025 e relativo video HD.


 

e-Starling video HD

12.10.20

Reevo, la bici reinventata





Un design inedito impressionante! Le ruote della bici letteralmente reinventate: niente mozzi, raggi e forcelle, ma due cerchioni che scorrono uno sull’altro. Quello fisso è solidale al telaio, mentre l’altro che monta la gomma, ruota su cuscinetti. Reevo spinge i limiti dell’ingegneria e forse della credulità! The Reevolution? 
Sembra propria surreale una bicicletta che rotola in strada con le ruote senza mozzo. L’innovativo e-bike Reevo è dotata di 5 programmi di assistenza elettrica alla pedalata, con un motore da 750 Watt, alimentato da una batteria ricaricabile rimovibile con 60 km di autonomia, che consentirà di raggiungere la velocità massima di 40 km/h. È attualmente in fase di lancio su Indiegogo, dov’è possibile prenotarne una. 
Reevo è praticamente a prova di furto, con un avanzato blocco ruota automatico integrato, nascosto nel telaio, che si sblocca con il sensore biometrico di impronte digitali one-touch. La tecnologia di localizzazione GPS si pone infine come ulteriore protezione, per tenere d'occhio la posizione della bici quando lasciata incustodita. La base per telefono trasforma lo smartphone in cruscotto. Le luci a Led che si accendono automaticamente al tramonto, sono invece integrate nei cerchioni fissi. Futurix aveva pubblicato nel 2014 SadaBike, la bici senza raggi pieghevole con relativo video HD.

 

Reevo video HD

8.10.20

Il futuristico Metro Train russo




Una rete di 466 km di lunghezza, con incrocio di linee in profondità, 270 splendide stazioni e 9 milioni di passeggeri al giorno: la metropolitana di Mosca è tra le più affascinanti del mondo. Ecco il concept di Metro Train ideato da Art Lebedev, uno dei più importanti studi di design in Russia, con uffici anche a Londra e New York, che reinventa uno dei mezzi di trasporto più popolari al mondo. 
Il progetto non si limita all’aspetto formale rinnovato, arricchito da una grafica digitale luminosa frontale informativa, dei convogli, ma spunta anche un utile aspetto funzionale. I sedili trasformabili, infatti, possono ripiegarsi in verticale contro le fiancate, aumentando la capienza all’ora di punta, e facilitando la pulizia dei pavimenti (Gif), mentre i finestrini panoramici si trasformano in display video informativi. Futurix aveva già pubblicato nel 2013 La metro del futuro? A Londra.
 

Metro Train video HD

1.10.20

2 Murray Road, l’inedito grattacielo di Hong Kong



Ispirato ad un bocciolo di Bauhinia che sta per sbocciare, noto come l'albero dell'orchidea di Hong Kong,  il grattacielo di Zaha Hadid Architects, sorgerà accanto alla nota Bank of China di IM Pei, nel quartiere degli affari più costoso del mondo. Progettato per resistere ai tifoni estivi, farà eco alle forme organiche del mondo naturale, collegandosi con i giardini e i parchi pubblici adiacenti. 

L’edificio di 190 metri a 36 livelli, avrà una facciata composta da una serie di segmenti curvi di vetro isolante a quattro strati, e doppia curvatura, che si innalzano per formare due serie di balconi alberati. Un ampio foyer a doppia altezza al piano terra, accoglierà il personale e i visitatori con luce naturale, in mezzo a piante e forme organiche, che conducono all'atrio pubblico del secondo piano. Il suo interno che vanta spazi per uffici spaziosi privi di colonne, sarà caratterizzato da uno sky garden ricco di vegetazione, con una pista da jogging, che funge da spazio ricreativo. 

In cima una sala per banchetti offrirà una vista panoramica sullo skyline della città. Un sistema di ventilazione naturale è previsto a tutti i livelli. Comandi dell'ascensore assistiti dall'intelligenza artificiale, smart card contactless, e porte a controllo biometrico, forniranno agli impiegati un percorso high-tech, senza contatto fisico, dalla strada alla scrivania, degno del nuovo mondo post-pandemico. Futurix aveva pubblicato nel 2018 The Tulip, la futura torre d’osservazione di Londra, a forma di tulipano non ancora sbocciato, e relativo video HD.


 

2 Murray Road video HD

zaha hadid architects reinterprets hong kong orchid tree for '2 murray road' tower from designboom on Vimeo.