31.1.20

Le futuristiche torri di vetro interconnesse di Oppo a Shenzhen

Lo Studio Zaha Hadid Architects, è stato selezionato per progettare il futuro quartiero generale a Shenzhen, di Oppo, il principale produttore di smartphone in Cina. Quattro torri ovoidali interconnesse, che raggiungono un'altezza di 200 metri (42 piani). L’architettura incorpora due torri di spazi flessibili a pianta aperta, collegati da una hall verticale di 20 piani, e due torri di servizio esterne, che forniscono una circolazione verticale. L'abbondanza di luce naturale, la varietà di percorsi che il personale e i visitatori possono fare, attraversando l'edificio, favoriscono l'impegno creativo. 
L’architettura mira a massimizzare la vista sulla baia di Shenzhen, le torri si assottigliano verso l'interno ai livelli inferiori creando grandi spazi civici a livello della strada. “La localizzazione dei nuclei di servizio delle torri, libera esternamente il centro di ciascun piano dagli ostacoli; fornendo viste ininterrotte in tutto l'edificio. I grandi spazi dell'atrio uniscono tutti gli occupanti attraverso la connettività visiva” spiega lo studio ZHA. 
Oltre agli uffici di Oppo, le torri ospiteranno una piazza panoramica, una galleria d'arte, negozi, ristoranti e la connessione a una stazione della rete metropolitana di Shenzhen, mentre uno "Sky Lab" sul tetto fungerà anche da punto di osservazione pubblico, con viste spettacolari sulla città. Dello stesso studio Zaha Hadid Architects, Futurix aveva già pubblicato nel 2019 Il nuovo aeroporto internazionale Daxing di Pechino, e relativo video HD

25.1.20

Clearview, addio privacy

Degna dal romanzo 1984 di George Orwell, l’app Clearview AI scoperta dal New York Times, è in grado di indentificare all’istante, ogni essere umano nel mondo, da una semplice foto. L’app già utilizzata dall’FBI, può declinare nome, cognome, email, indirizzo, e quant’altra su chiunque: una notizia spaventosa, uscita da un brutto romanzo di fantascienza. Grazie all’intelligenza artificiale, l’ombra di Big Brother tira profitto da ben 3 miliardi di foto prese su Facebook, Twitter e altri Social. Inizia l’era della sorveglianza globale? 
Chiunque potrà fotografare uno sconosciuto, o magari una bella donna in strada, per conoscere la sua identità. Peggio ancora, l’app della startup d’origine australiana, contiene del codice per un futuro utilizzo sugli occhiali di realtà aumentata. OpenAI, la società no-profit fondata da Elon Musk per limitare gli effetti negativi dell’Intelligenza Artificiale, ha iniziato a dubitare se continuare a pubblicare le proprie ricerche. La realtà va più veloce della fantascienza. L‘Unione europea sta valutando una sospensione del riconoscimento facciale per i prossimi 5 anni. San Francisco ne ha vietato l’utilizzo. Cresce, infatti, la preoccupazione per le implicazioni etiche dei progressi della tecnologia. 
La Cina avanza invece imperturbabile sulla propria strada, tutta dedicata al dio tecnologia. E’ di recente l’obbligo per i cinesi desiderosi di comprare un nuovo smartphone, di sottomettersi alla schedature del riconoscimento facciale. È previsto in un prossimo futuro un simile obbligo, per i frequentatori di aeroporti, che hanno già cominciato ad utilizzarlo. E’ iniziato l'era del riconoscimento facciale di massa? Futurix aveva già pubblicato nel 2018 Big Brother 2.0 in Cina con video HD, e Riconoscimento facciale nelle scuole in Cina.

Clearview video HD

19.1.20

ACBC, la prima scarpa modulare al mondo

La scarpa cambia volto, ed è tutta italiana la rivoluzione delle scarpe componibili: una geniale opera di design. Immaginate di comprare singolarmente le suole, e le skin (tomaie), proposte in 16 varianti e oltre 60 combinazioni di colore. Basta zipparle insieme con la cerniera per ottenere scarpe diverse in ogni occasione. L’avete sognato, la milanese ACBC (Advanced Commuter Basic Concept) l’ha fatto! Il marchio ha aperto il suo primo showroom in Italia in via Fiori Chiari, nel cuore del quartiere di Brera.
“La filosofia alla base resta l’attenzione all’innovazione per proporre prodotti altamente innovativi, basati su ricerca e sviluppo di modelli con un certo appeal, e funzionali”, spiega Edoardo Iannuzzi Ceo (foto) e direttore creativo di ACBC. Il marchio focalizza la propria produzione soprattutto su sneakers modulabili. Oltretutto creare le scarpe con una suola, singola riduce l’impatto ambientale. L’industria delle calzature inquina infatti come 80 milioni di auto. E in valigia si risparmia l’80% dello spazio e ben 70% del peso. 

ACBC Video HD

16.1.20

Ballie, l’intelligenza artificiale rotola in casa

Immaginate una simpatica palla di gomma, che rotola in casa, sveglia la padrona all’ora prevista aprendo le tende, e il televisore. Più in là il cane rovescia il suo mangime, e la palla comunica con l’aspirapolvere di entrare in azione. Ecco Ballie una splendida idea di palla robotica di Samsung, svelata all’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas. “Age of Experience” di Samsung sembra per ora focalizzato su quelle esperienze emotive e non sulle domande, in altre parole: Ballie, non Bixby, Siri, Alexa e Google Home. 
Ballie che assomiglia al droide BB-8 senza testa di Star Wars, è più confortante di un ologramma. La visione di Samsung è più di un semplice robot, è una visione della tecnologia come un compagno di vita personale. "Riteniamo che l’intelligenza artificiale sia il futuro dell'assistenza personalizzata", afferma Hyun Suk Kim, Ceo di Samsung (foto), “I consumatori sono entrati nell’“era dell'esperienza”, in cui hardware e software si fondono per offrire esperienze personalizzate per una vita più facile e piacevole. 
Insomma un’innovazione più incentrata sull'uomo, che mira a migliorare il benessere dei consumatori. Ballie è la visione futura di Samsung per la cura della persona. È molto più presente delle fredde e sterili case intelligenti di oggi. Il robot sferico che gestisce la casa, è dotato di due ruote laterali, che li consentono di orientarsi, una videocamera per il rilevamento di oggetti e persone, e sensori nella parte anteriore. 
Integra un’intelligenza artificiale per rilevare e riconoscere le persone nelle vicinanze, reagire ai comandi vocali, e seguire il proprietario negli spostamenti. E’ in grado di individuare eventuali problemi ed elaborare delle soluzioni. Ballie che può anche fungere da personal trainer virtuale, emette inoltre adorabili suoni cinguettanti mentre attraversa la casa, alla ricerca di qualche azione utile.

Ballie video HD

12.1.20

Vision AVTR, il concept da fantascienza di Mercedes

Tra i vari progetti svelati al Consumer Electronics Show di Las Vegas del 7 gennaio, spunta il rivoluzionario e futuristico concept Vision AVTR (Advanced Vehicle Transformation) Mercedes-Benz, a guida autonoma e emissione zero, che incarna la visione di un design bionico, sensuale e innovativo per la mobilità, in un lontano futuro. Il progettoispirato all'imminente nuovo film Avatar di James Cameron, che ha partecipato all’intera operazione. È puramente un sogno di design che mira a fondere uomo, macchina e natura. 
“Abbiamo progettato Vision AVTR come un sistema olistico, che combina interni ed esterni per creare un insieme emotivo. I sensi dei passeggeri si fondono non solo con il veicolo, ma anche con il mondo esterno” spiega Gorden Wagener, Chief Design del gruppo. La fusione tra uomo e macchina avviene posizionando la mano sulla console centrale: l'interno prende vita e il veicolo riconosce il conducente dal suo respiro. L'interfaccia si adatta all'utente e non viceversa. Non appena entri, l'auto diventa un'estensione del tuo corpo e uno strumento per scoprire l'ambiente. 
Sollevando la mano, viene proiettata un'interfaccia sul palmo della mano, per consentire ai passeggeri di interagire in modo intuitivo, con l'interno attraverso semplici gesti. Grazie al suono spaziale 3D, una sorgente sonora può essere localizzata con precisione come in natura. L'utente riconosce da quale lato del veicolo, scorre un ruscello o dove canta un uccello, invece di isolare gli occupanti dal mondo esterno. 
Tutte e quattro le ruote sferiche possono cambiare direzione. Ogni ruota può essere guidata separatamente. È quindi possibile spostare il veicolo non solo in avanti e indietro, ma anche in diagonale o lateralmente come un granchio. Il veicolo come spazio di esperienza immersiva. La connessione visiva tra passeggeri e mondo esterno, è creata dal modulo display curvo, che sostituisce il convenzionale cruscotto. 
Il mondo esterno attorno al veicolo e l'area circostante è mostrato in grafica 3D, in tempo reale e allo stesso tempo illustra cosa sta succedendo sulla strada davanti al veicolo. Il veicolo come creatura vivente: sul retro del veicolo i 33 flap bionici multidirezionali (foto) comunicano sia con il conducente, che verso il mondo esterno, ricordando le squame dei rettili.

Vision AVTR Mercedes video HD

6.1.20

Odyssey G9, il futuristico monitor Samsung da videogame

Il nuovo monitor ultrawide Samsung Odyssey G9 curvo da 49 pollici, largo quanto due monitor da 24” affiancati, presentato al Computer Electronics Show di Las Vegas che apre i battenti domani, rappresenta lo stato dell’arte nella visualizzazione dei videogame. Vanta giochi incredibilmente fluidi fino a 240 frame al secondo, con specifiche così elevate che persino i PC da gioco più potenti, non saranno in grado di tenere il passo. Comunque un gran bel oggetto di design come non se ne vedevano da tempo. Chapeau! 
Il G9 è un monitor molto potente, fluido, avvolgente e veloce, che offre un tempo di risposta in ingresso di 1 millisecondo. ll design sferico bianco lucido alla Star Wars, con il luminoso reattore ad arco blu alla Iron Man, e bulbo oculare da ciclope, è semplicemente spettacolare. Il suo raggio di curvatura di 1 metro, sembra che lo schermo sia avvolto attorno alla testa, offrendo un'esperienza più coinvolgente

2.1.20

Ocean Community, il concept in risposta all'innalzamento dei mari?

Già fra 15 anni, l'innalzamento del livello dei mari modificherà le città costiere. Potrebbero cominciare a scomparire città come Giacarta, Mumbai, Dacca, Calcutta, Shanghai, Hong Kong, New Orleans, Miami e un terzo di New York… Ideato dal designer polacco Wojciech Morsztyn come progetto di laurea, del noto Royal College Of Art di Londra, ecco Ocean Community, un concept di unità abitative galleggianti a Singapore per il 2035, come risposta al riscaldamento globale e all'innalzamento dei livelli degli oceani. 
All’insegna della tecnologia autosufficiente, i moduli dal design futuristico realizzati in fibra di vetro, e componenti stampati in 3D, utilizzano fonti di energia rinnovabile: acqua, sole e vento. Il vento che soffia tra le strutture raffredda naturalmente l'interno, e stabilizza la temperatura ambiente, mentre i pannelli fotovoltaici sui tetti dei moduli utilizzano la luce solare, senza dimenticare i generatori eolici e l’utile conversione delle onde del mare. Ocean Community ha vinto il reddot Design award 2019 nella categoria concept. 
I vari isolotti che contengono ciascuno 4 case galleggianti su due livelli e con vista panoramica sul mare, per due persone, si trovano a una distanza non superiore a 800 metri dalla costa. La piattaforma di attracco è un punto centrale che fornisce alle unità acqua dolce, elettricità e riciclaggio dei rifiuti. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato nel 2015 al largo di Rio de Janeiro, Aequorea, oceanscrapers stampati in 3D con rifiuti di plastica. E nel 2017 Arkup, il nuovo lifestyle sull’acqua con relativo video HD.

Ocean Community video HD

Ocean Community from Wojciech Morsztyn on Vimeo.