29.11.16
Nasce in Australia la prima Biofabbrica con lo scopo di stampare in 3D organi umani di ricambio, integrata in un ospedale di alto livello, una prima assoluta. L’innovativa struttura consentirà a ricercatori e medici di perfezionare la stampa della cartilagine, delle ossa e altri tessuti umani. Hanno già realizzato il trapianto di un orecchio umano realizzato con tessuto vivente, nella sala operatoria del futuro. A quando rene, fegato e cuore di ricambio biostampati in 3D e biocompatibili, già vascolarizzati, i cui trapianti mancano crudelmente di donatori?
Il Biomanufacturing o Bioprinting rappresenta la nuova rivoluzionaria frontiera per ricreare il vivente, di una tecnologia di stampa 3D che ci ha abituato alle più inedite applicazioni di sviluppi industriali e non. Il Queensland University of Technology di Brisbane svela uno spazio dedicato al Biofabrication Institute su due piani, nell’Herston Salute Precinct, dove medici, ricercatori e ingegneri, potranno sperimentare nella sala operatoria del futuro (foto), innovative techniche di stampa 3D di tessuti umani. "Sarà la prima volta che un Istituto di Biomanufacturing sarà ubicato in un ospedale di alto livello", spiega il ministro della Salute australiano Cameron Dick.
“Lo scopo finale dell’Istituto in futuro, sarà di stampare in 3D un intero organo umano, per sopperire alle infinite liste di trapianto d'organo, salvando la vita di migliaia di persone” spiega Mia Woodruff, Professore Associato, tenendo presente che le cellule utilizzate nella stampa 3D sono prese dal paziente per evitare ogni tipo di rigetto. I ricercatori coltivano cellule umane, che provengono da biopsie oppure da cellule staminali, per ottenere una sorta d’inchiostro biologico vivo da caricare sulla stampante. Nel settore della medicine rigenerativa, il prossimo passo sarà quello di stampare tessuti sostitutivi per riparare un fegato o altri organi. Ad esempio la californiana Organovo è riuscita ad utilizzare un tessuto epatico umano biostampato (vedi video sotto).
26.11.16
L’aeroporto futurista del 2040
Biglietti aerei biometrici, check-in automatici, controlli di sicurezza non invasivi con body scanner molecolari, e assistenti olografici virtuali multilingue. Mai più code interminabili, infiniti controlli, scarpe da togliere e duty free noiosi. Ecco il concept dell’aeroporto del futuro, rivelato dal sito Airport Parking & Hotels, che mira ad offrire una nuova esperienza di viaggio meno stressante! Insomma, salire a bordo di un aereo sarà semplice come salire su un autobus, grazie alle scansioni molecolari e all'intelligenza artificiale?
L'esperienza infelice di mettersi in coda per prendere la carta d'imbarco sarà superata. Al check-in con chioschi self-service, i passeggeri sono sottoposti a scansione per identificare i dati biometrici come le caratteristiche del viso, il modello dell'iride e le impronte digitali per verificare la loro identità. Ricevono un token biometrico (gettone) che funge da passaporto, carta d'imbarco e documento d’identità per la durata del viaggio, evitando di tenere in mano i documenti separati.
I controlli di sicurezza sono il collo di bottiglia degli aeroporti. In futuro niente più borse da aprire, smartphone e portatili da mettere in vaschetta, scarpe e cinture da togliere, e niente passaggio attraverso il metal detector, grazie ai body scanner molecolari. Originariamente usati in medicina, sono in grado di fornire informazioni a livello molecolare fino a 50 metri, e di scoprire anche piccole quantità di sostanze chimiche pericolose o vietate negli abiti o bagagli dei passeggeri. Basterà camminare nel corridoio dedicato (foto).
All'interno del terminale i passeggeri possono acquistare beni duty free da colonne touchscreen, o chiedere il parere di un assistente virtuale, anche per guidare chi è in transito da un gate all’altro. All’arrivo il passeggero non deve individuare la propria valigia intorno al nastro trasportatore. Grazie alla sua etichetta digitale, sarà lei a farsi viva sul vostro smartphone quando è pronta per il recupero, eliminando così carte d’imbarco, etichette e biglietti cartacei. British Airways e Microsoft la stanno già testando. Sull’argomento del viaggio aereo Futurix aveva già pubblicato nel 2011 Airbus svela il suo aereo trasparente del 2050, e Volare nel futuro (2014). Da vedere sotto il video della Vision di Airbus.
Pubblicato da
Christian de Poorter
alle
12:51
0
commenti
Etichette architettura, design, high-tech, interfacce, realtà aumentata, tecnologia
La Vision di Airbus
Pubblicato da
Christian de Poorter
alle
12:50
0
commenti
Etichette design, high-tech, interfacce, realtà aumentata, tecnologia
23.11.16
Il nuovo Lucas Museum of Narrative Art a Los Angeles?
Un’architettura da fantascienza eterea, affusolata e sinuosa, di grande leggerezza visiva, sopraelevata dal prato del previsto Exposition Park a Los Angeles, vicino al Museo di Storia Naturale. Così si presenta la più espressiva delle due nuove proposte dello studio MAD Architects di Pechino, per il Museo del cinema di George Lucas, Creatore di Star Wars, in seguito all’abbandono del progetto dello stesso studio MAD, previsto inizialmente sul lungolago di Chicago, dopo l’opposizione della città.
Il progetto prevede gallerie disposte orizzontalmente ma sollevati sopra il livello del suolo, permettendo il passaggio dei pedoni sotto la struttura. Degli spazi verdi pubblici sono previsti sul tetto dell'edificio, con giardini e terrazze alberate. L’altra proposta è prevista nella baia di San Francisco sulla Treasure Island. La scelta definitiva sarà decisa nei prossimi mesi.
Il museo intende celebrare il potere della narrazione visiva attraverso la pittura, l’illustrazione, la fotografia, il cinema, l’animazione e l’arte digitale. Dello studio MAD, Futurix aveva pubblicato nel 2015 Il futuro George Lucas Museum di Chicago, e La sensuale architettura dell’Harbin Opera House, in Cina.
19.11.16
EcoHelmet, il casco pieghevole di carta da bici low cost
Un autentico design minimalista che ha ottenuto il massimo risultato con risorse minime: EcoHelmet il progetto d’Isis Shiffer, una neolaureata del Pratt Design Institute di New York, ha meritatamente vinto il James Dyson Award 2016. La sua struttura radiale di strati di carta riciclata a nido d'ape, consente al casco di ripiegarsi a modo di fisarmonica in un oggetto piatto di pochi centimetri, che indossato protegge la testa dagli urti, per l’incredibile prezzo di 5 dollari.
Per testare il casco, infatti, la Shiffer ha portato a termine con successo diversi test, presso il laboratorio dell'Imperial College di Londra, che hanno superato gli standard di sicurezza europei. Risultato? Resiste come i tradizionali caschi riempiti all’interno di polistirene espanso, ma invece è anche ecologico essendo interamente riciclabile. Per renderlo impermeabile, è stato coperto da un rivestimento biodegradabile che lo protegge dalla pioggia fino a tre ore.
"EcoHelmet risolve un problema evidente in un modo incredibilmente elegante", ha elogiato il celebre inventore James Dyson, proprietario dell’omonima azienda britannica, “Ma la sua semplicità nasconde una quantità impressionante di ricerca e sviluppo”. Il casco potrà essere acquistato nel 2017 anche presso i distributori automatici delle stazioni di bike sharing al prezzo di 5 dollari. Da vedere il video HD sotto. Futurix aveva già pubblicato nel 2012 Overade, arriva il casco pieghevole.
16.11.16
Freedrum, la batteria virtuale
La rivoluzione digitale non finisce mai di stupirci. Con l’avvento di sofisticati sensori inseriti in non meno ingegnose applicazioni, si moltiplicano gli esempi di simulazione del reale. Per chi ha il ritmo nel sangue, ecco Freedrum, la batteria virtuale da suonare all’aria aperto, sul vostro divano o dove vi pare! Basta portarsi in tasca un paio di comuni bacchette per batteria, con i relativi sensori di movimento e giroscopio, in grado di monitorare gli spostamenti. Lo smartphone dotato dell’App dedicata converte i dati dei sensori in percussioni.
“Non sarà come suonare una vera batteria” ammette il batterista Philip Robertson cofondatore della startup svedese di Malmö, “ma almeno dà la possibilità di esercitarsi”. E’ possibile persino scegliere diverse opzioni per definire il tipo di suono, e settare diversi parametri come velocità d’esecuzione, forza e angolazione. Freedrum è stato progettato infatti, per creare un’esperienza coinvolgente per i batteristi, a prescindere dal loro livello di abilità e non solo!
I sensori sono intercambiabili e possono ad esempio essere inseriti sulle scarpe, per simulare persino la grancassa. Il suono reale è riprodotto tramite le cuffie o gli speaker integrati allo smartphone. Freedrum supporta Garageband di iOS 10.0, ma funziona anche con qualsiasi programma che supporta Bluetooth Midi. Freedrum non richiede la connessione a Internet. E’ alimentato da una piccola batteria ai polimeri di litio, che può essere caricata in meno di un’ora, e vanta un’autonomia di 7 ore d’uso ininterrotto.
Il kit standard comprende due unità, un caricabatterie micro Usb, due cinghie per bacchette e altre due per i piedi. E’ in fase di lancio con successo su Kickstarter dove si può preordinare al prezzo di 89 dollari. Da vedere il video demo. Nel 2014 Futurix aveva già pubblicato Mogees trasforma ogni superficie in musica con trailer e video, la geniale invenzione di Bruno Zamborlin basato a Londra.
Pubblicato da
Christian de Poorter
alle
12:59
0
commenti
Etichette design, high-tech, interfacce, realtà aumentata, tecnologia
Freedrum demo
Pubblicato da
Christian de Poorter
alle
12:59
0
commenti
Etichette design, high-tech, interfacce, realtà aumentata, tecnologia
12.11.16
TV Oled LG da 1 mm? Nel 2017
Ultrasottile dello spessore di una carta di credito. Arriva la Tv flessibile Oled LG da 0,97 mm, che pesa 1,9 kg nel formato 55 pollici, e si appende alla parete su un supporto magnetico: una rivoluzione! Dovrebbe essere chiamata Wallpaper (carta da parati), e potrebbe essere già presentata in occasione, del Consumer Electronics Show di Las Vegas del prossimo gennaio. In futuro la Televisione si comprerà al metro come il tessuto?
Ovviamente è scontato il ricorso a un elemento esterno contenente l'hardware e l’audio. Da risolvere anche il modo di integrare i collegamenti e un alimentatore. La decisione del produttore coreana di puntare sulla tecnologia Oled (Organic light emitting diode) si sta rivelando una scelta vincente. Infatti, il composto organico usato brilla di luce propria, eliminando, di fatto, l’indispensabile retroilluminazione dei display a cristalli liquidi (Lcd). Futurix aveva già pubblicato nel 2015, alla presentazione del primo prototipo in Corea LG OLED, la Tv del futuro come carta da parata. Da vedere il video HD sotto.
9.11.16
Spud, il primo schermo portatile pieghevole
Si apre come un ombrello, nel cui manico è inserito un videoproiettore DLP. Una volta ripiegato come un vestito, occupa la dimensione di un libro. Ecco l’impressionante schermo Spud da 24 pollici, della startup Arovia di Houston, da usare ovunque quando vuoi. Il segreto? le immagini sono proiettate sul retro, di un tessuto di polimero flessibile trasparente che non si stropiccia. Si collega a smartphone, tablet e portatile con una connessione wireless o Hdmi, e pesa solo 900 grammi. Chapeau!
Una volta aperto la forma ricorda quella di un vecchio monitor a tubo catodico, o di un diffusore di luce utilizzata dai fotografi. Per chi si sposta, può essere utile in albergo, sala d'attesa di aeroporti, caffetteria, e altri spazi spazi di co-working, o persino in campeggio. Lo SPUD (Spontaneous Pop-Up Display) completo di altoparlanti, vanta una risoluzione di 1280 x 720 pixel, ed è anche lavabile. Questo capolavoro d’ingegneria può essere preordinato a 384 dollari su Kickstarter, dove ha già raccolto 377 mila dollari. Consegna prevista a giugno 2017. Non mancate il video HD sotto.
5.11.16
Electron Wheel, la bici elettrica in 30 secondi
Basta sostituire la ruota anteriore della vostra amata bici tradizionale, con la ruota Electron che contiene al suo interno, un potente motore, sensori intelligenti, una batteria efficiente, e cominciare a pedalare senza sforzi. La tendenza si sta sviluppando perché, la bici a pedalata assistita rappresenta il futuro della mobilità urbana. Purtroppo le bici elettriche hanno ancora dei costi elevati. Oltre al prezzo abordabille, invece, l’Electron Wheel vanta anche semplicità e velocità di montaggio.
Non sarebbe meglio di presentarsi al lavoro un po' meno sudato con una bici smart? L’Electron Wheel si adatta alla maggior parte delle bici con freni a cerchione. La velocità massima di 25 km/h rispetta le normative europee. Il tempo di carica rapida della batteria, agli ioni di litio, è di 2 ore, mentre l’autonomia è di 50 km. L’azienda ha inoltre sviluppato un’App per monitorare la carica della batteria, la velocità e altri parametri. Lo smartphone e la ruota dialogano tramite Bluetooth.
Si può preordinare sul loro sito al prezzo di 800 dollari. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato quest’anno GeoOrbital trasforma la tua bici in elettrica in 60 secondi con relativo video, come pure Gi FlyBike, la bici elettrica si piega in un secondo, con video, Da vedere sotto il video HD di Vimeo.
Iscriviti a:
Post (Atom)