16.11.16

Freedrum, la batteria virtuale

La rivoluzione digitale non finisce mai di stupirci. Con l’avvento di sofisticati sensori inseriti in non meno ingegnose applicazioni, si moltiplicano gli esempi di simulazione del reale. Per chi ha il ritmo nel sangue, ecco Freedrum, la batteria virtuale da suonare all’aria aperto, sul vostro divano o dove vi pare! Basta portarsi in tasca un paio di comuni bacchette per batteria, con i relativi sensori di movimento e giroscopio, in grado di monitorare gli spostamenti. Lo smartphone dotato dell’App dedicata converte i dati dei sensori in percussioni. 
“Non sarà come suonare una vera batteria” ammette il batterista Philip Robertson cofondatore della startup svedese di Malmö, “ma almeno dà la possibilità di esercitarsi”. E’ possibile persino scegliere diverse opzioni per definire il tipo di suono, e settare diversi parametri come velocità d’esecuzione, forza e angolazione. Freedrum è stato progettato infatti, per creare un’esperienza coinvolgente per i batteristi, a prescindere dal loro livello di abilità e non solo! 
I sensori sono intercambiabili e possono ad esempio essere inseriti sulle scarpe, per simulare persino la grancassa. Il suono reale è riprodotto tramite le cuffie o gli speaker integrati allo smartphone. Freedrum supporta Garageband di iOS 10.0, ma funziona anche con qualsiasi programma che supporta Bluetooth Midi. Freedrum non richiede la connessione a Internet. E’ alimentato da una piccola batteria ai polimeri di litio, che può essere caricata in meno di un’ora, e vanta un’autonomia di 7 ore d’uso ininterrotto. 
Il kit standard comprende due unità, un caricabatterie micro Usb, due cinghie per bacchette e altre due per i piedi. E’ in fase di lancio con successo su Kickstarter dove si può preordinare al prezzo di 89 dollari. Da vedere il video demo. Nel 2014 Futurix aveva già pubblicato Mogees trasforma ogni superficie in musica con trailer e video, la geniale invenzione di Bruno Zamborlin basato a Londra.

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