28.1.07

Da IBM un software per non lasciare tracce su Internet

Ogni volta che compriamo su Internet, scarichiamo musica, o ci abboniamo a una newsletter, lasciamo dietro di noi come Pollicino una traccia di dati personali. Sviluppato dai ricercatori del laboratorio IBM di Zurigo, il software con nome in codice Identity Mixer, o Idemix elimina questa traccia, usando informazioni di identità artificiali note come pseudonimi, per rendere le transazioni online anonime. Ad esempio, Idemix consentirà di acquistare libri o abbigliamento senza rivelare il proprio numero di carta di credito. Può confermare il limite di spesa di una persona senza comunicare il suo saldo bancario, o fornire l’attestazione dell’età senza rivelare la data di nascita.
A differenza di altri sistemi di gestione delle identità, che trasmettono parti della vera identità di un utente, i sistemi creati con Idemix tuteleranno la privacy comunicando solo gli pseudonimi, in modo tale che le reali informazioni di identità non possano mai essere intercettate o rivelate. Il software darà ai consumatori la possibilità di acquistare beni e servizi su Internet senza rivelare informazioni personali, assicurando così la protezione da furti di identità e altri abusi, sempre più frequenti sul Web.

24.1.07

Sony anticipa i futuri monitor Oled ultrasottili


Sony ha presentato in anteprima al Consumer Electronic Show di Las Vegas di gennaio, dei prototipi di monitor Oled ultrasottili di prossima generazione.
Considerato dall’industria il “Santo Graal dello schermo”, il monitor Oled (Organic light-emitting diode), non necessita di retroilluminazione come lo schermo a cristalli liquidi (Lcd). Nell’Oled è lo schermo stesso, ossia le sue molecule ad illuminare. Risultato: un’ingombro minore, una migliore visibilità con maggior angolo di visuale, un minor peso e un minor consumo. A parità di luminosità, l’efficienza energetica degli Oled è superiore di ben 10 volte rispetto agli Lcd.
Si ipotizza il 2008 per la messa in produzione. Secondo Sony, un monitor da 27 pollici avrà uno spessore fuori tutto di 1 cm, mentre per un monitor da 11 pollici sarà di soli 3mm. Potrebbero mandare in pensione gli schermi al plasma e Lcd!

17.1.07

La pillola intelligente sostituirà l’esame in ospedale


C’è una pillola nel futuro della diagnosi delle malattie digestive come ad esempio la “gastroparesi”, un disturbo delle pareti dello stomaco comune ai diabetici. Oggi la costosa diagnosi della patologia prevede esami lunghi, fastidiosi e invasivi con l’uso di una camera o di un sensore in gastroscopia. Messa a punto dalla statunitense SmartPill questa pillola “intelligente” attualmente all’esame della Food and drug admininistration americana, l’organo di controllo dei farmaci, viene semplicemente ingerita dal paziente. Durante il suo viaggio al centro del corpo, fornisce preziose informazioni sul funzionamento gastrointestinale come la pressione, il Ph e la temperatura, prima di essere espulsa con le feci. I dati sono trasmessi wireless a un terminale elettronico portato alla cintura dal paziente, che poi viene consegnato al medico che sarà in grado di elaborare i dati sul computer, per giungere a una rapida diagnosi. Dovrebbe essere operativa entro fine anno. A quando una simile pillola invece della fastidiosa coloscopia?

15.1.07

Museo dell’arte nuragica futurista, in Sardegna

Zaha Hadid, star mondiale dell’architettura, di origine irachena con lo studio a Londra, prima donna a vincere il Pritzker Prize nel 2004, considerato il Nobel dell'architettura, ha vinto il concorso internazionale del "Betile", il Museo mediterraneo dell’arte nuragica e dell’arte contemporanea. Renato Soru Presidente della Regione Sardegna l’ha previsto sul fronte mare di Sant’Elia a Cagliari.
Come spesso accade, Zaha Hadid ci sorprende per la plasticità e il futurismo, quasi da fantascienza della sua opera. I volumi organici del museo si ispirano al corallo, e saranno anche un punto di riferimento, per chi arriva dal mare. I lavori dovrebbero cominciare nel 2008.

10.1.07

Rivoluzionario iPhone Apple: la vostra vita in tasca


L’avete sognato Apple l’ha fatto! Quello che si poteva vedere alcuni anni fa nei film di fantascienza è diventato oggi realtà. Apple ha reinventato il telefonino con iPhone, ma non solo.
“Ho aspettato due anni e mezzo questo momento” ha dichiarato il 9 gennaio scorso Steve Jobs, nel suo tanto atteso Keynote speech del MacWorld di San Francisco. “iPhone è un prodotto rivoluzionario e magico che è letteralmente 5 anni avanti rispetto a qualsiasi altro telefono cellulare” ha affermato. “Siamo tutti nati con il miglior puntatore – le nostre dita – e iPhone le utilizza per creare l’interfaccia utenti più rivoluzionario dai tempi del mouse.”
Dovete telefonare, appare un’elegante tastiera virtuale touch. Dovete vedere la vostra libreria di foto, la fate scorrere con la punta di un dita. Con due dita invece potete zoomare il soggetto di una foto. Lo scrolling della libreria musicale Mp3 si fa col semplice movimento di un dito.
L’iPhone presenta in un oggetto del desiderio, leggero e compatto (115 x 61 x 11,6 mm) dallo splendido design minimalista, tre prodotti in uno: un rivoluzionario telefono cellulare, un iPod video widescreen e un evoluto dispositivo di comunicazione Internet, con e-mail, web browsing, google maps e altre informazioni sul traffico, usando Safari. iPhone introduce un’interfaccia utenti completamente nuova basata su un ampio display multi-touch da 3,5 pollici (quasi 9 cm) ad alta risoluzione da 160 dpi. L’accelerometro integrato rileva quando l’utente ruota il dispositivo da verticale a orizzontale per adattare automaticamente i contenuti. iPhone che gira con Mac OS X, e ha una fotocamera da 2 megapixel è protetto da ben 200 brevetti!
Sarà disponibile negli Stati Uniti a giugno al prezzo di 499 $ per il modello da 4 Gb e 599 $ per quello da 8 Gb. E’ previsto in Europa per l’ultimo trimestre del 2007.
Apple cambia nome. Non più Apple Computer ma Apple Inc.





8.1.07

La futura Italia Virtuale 3D





L’ambizioso progetto “Italia Virtuale” prevede per la prima volta al mondo di modellizzare in 3D con rendering fotorealistico, un'intera nazione: l'Italia, e uno step successivo con l’Italia 4D, dove la quarta dimensione è il tempo. Navigare dai romani all’Ottocento passando dal rinascimento creerebbe così una sorta di "macchina del tempo virtuale". Per l'Italia che racchiude oltre la metà del patrimonio artistico mondiale, la valenza culturale inestimabile del progetto appare evidente: un evento mondiale e anche una gigantesca opportunità di business per il sistema paese.
L’ideatore di questo ambizioso progetto è Fulvio Dominici Carnino, che ha creato una organizzazione no profit: la Fondazione Ultramundum (Ultramondi) con sede a Grugliasco (Torino). L’Italia virtuale parte proprio da Torino! La Fondazione ha realizzato il Plastico interattivo digitale dell’intera agglomerazione di Torino un primo prototipo dell’Italia Virtuale (vedi foto). La Regione autonoma Valle d’Aosta invece le ha commissionato la ricostruzione della città di Aosta romana nel primo secolo dopo Cristo, in corso di completamento (vedi foto).
Google Earth è un enorme successo, ma i database utilizzati non contengono informazioni dettagliate sugli edifici e sugli altri elementi al suolo, come i monumenti.
Ma com’è possibile modellizzare in 3D un’intera nazione? La società Sofiha fornisce alla Fondazione un database cartografico molto preciso del territorio e degli edifici, completo dell'altezza dal suolo, per le principali città. Grazie poi all’esclusiva tecnologia UltraPeg della Fondazione, i complessi modelli 3D di ogni elemento della nazione potranno in gran parte essere generati automaticamente dal sistema. “Questa rivoluzionaria tecnica” precisa con malizia Fulvio Dominici presidente della Fondazione Ultramundum “è la nostra arma di costruzione di massa”. Con UltraPeg si parte da una gigantesca “scatola di costruzione” tipo Lego dalla quale prendere ogni “mattoncino intelligente” necessario alla realizzazione della scena. Insomma un Wikipedia del 3D. Ultrapeg si basa infatti su una filosofia collaborativa in un sistema open source.
Ma come trasmettere poi via Internet in tempo reale, illimitati ambienti tridimensionali? Il segreto di UltraPeg è proprio di mandare in rete non il pesante oggetto finito ma bensì il suo Dna, il suo codice genetico. Viene poi ricostruito arrivato a destinazione grazie al microprogramma che lo costituisce: una specie di “teletrasporto degli edifici 3D”. Il tutto fruibile via Internet in tempo reale, da un normale Pc. Per approfondire vedi in Pdf il mio articolo apparso su nòva del Sole 24 Ore.

5.1.07

Nel futuro delle scarpe c’è il GPS

Siete una persona importante e avete paura di essere rapiti, o volete semplicemente segnalare la vostra posizione in caso di incidente: l’invenzione di Isaac Daniel di New York fa per voi. Ha deposita un brevetto che prevede per la prima volta al mondo l’utilizzo del GPS nelle scarpe. Azionando un pulsante sulla scarpa, si lancia l’SOS. L’allarme viene inviata verso numeri preimpostati, che ricevono le coordinate satellitari delle vostre scarpe.
L’invenzione degna di James Bond, verrà applicata ai modelli da città per uomo e donna dalla Quantum Satellite Technology in vendità da marzo prossimo al prezzo medio di 325 $.

Sostituirà l’hard disk dei portatili?

SanDisk specialista statunitense delle memorie flash, ha presentato il 4 gennaio scorso, un SSD (Solid State Drive) da 32 Gb e da 1,8 pollici, ossia un drive allo stato solido, cioè che non comporta nessuna parte in movimento. Risultato: può avere una durata di vita di ben 2 milioni di ore prima di mostrare i primi segni di errori! Ma i vantaggi non finiscono qui: è 100 volte più veloce della maggior parte degli hard disk e consuma il 60% in meno. Sarà in grado di sostituire il classico hard disk dei portatili?

1.1.07

Il vostro Blog in 3D


“Facciamo una scommessa: fra meno di cinque anni accendendo il vostro computer si materializzerà la vostra scrivania in 3D, dalla quale potrete lanciare applicazioni o navigare in ambienti Web 3D in tempo reale, spostandovi in un universo tridimensionale” sostiene Philippe Pérès presidente della società francese i-maginer di Nantes che ha presentato alcuni mesi fa MyBlog 3D, una piattaforma blog in 3D: una prima mondiale. Dopo quelli scritti, dopo i podcast audio e i videoblog, dal loro sviluppo inarrestabile nasce adesso il blog in tre dimensioni: una piccola rivoluzione.
E’ un’applicazione destinata a un vasto pubblico. Dopo esservi iscritto sul sito di i-maginer e aver scaricato l’i-voyager, un navigatore 3D gratuito e leggero (1,4 Mb) diventate proprietario del vostro loft virtuale da personalizzare, scegliendo il mobilio, la moquette, i colori delle pareti e quant’altro, esponete le vostre foto migliori sui muri e vi configurate con un avatar da vestire secondo i vostri gusti e sul viso del quale potete persino mappare la vostra foto. Siete quindi pronti a ricevere i vostri ospiti (5 al massimo in simultaneo) anche loro con il proprio avatar, per mostrare in una nuova veste i vostri contenuti anche testuali, per conversare (voip, chat) per giocare insieme, o che potete “teletrasportare” davanti allo schermo per mostrare i vostri filmati. Questo universo 3D ludico di buona qualità, fa pensare a quello dei videogame, ma la 3D in questo caso è in tempo reale, interattiva e con un sistema aperto e gratuito. Gli ambienti virtuali non sostituiranno mai quelli reali, ma porteranno un miglioramento della qualità della vita: fare incontrare le menti invece di fare viaggiare i corpi. Per approfondire vedi in Pdf il mio articolo apparso su nòva del Sole 24 Ore.