27.5.17

Reem, il primo robot poliziotto a Dubai

Robocop sbarca a Dubai, ma non darà la caccia a criminali e assassini, come nel celebre film del 1987. Il cyber-poliziotto fornirà un utile supporto ai colleghi umani, muovendosi in ambienti affollati col suo sistema di navigazione autonomo. Dotato di riconoscimento facciale, potrà scattare foto di qualcuno o qualcosa di sospetto e avvertire i colleghi, ma sarà anche in grado di assistere i turisti nella loro lingua, e stringerli la mano. Grazie al suo sensore di emozioni, potrà persino interpretare i gesti e le espressioni facciali. 
Alto 1,70 metro, per un peso di 100 kg, Reem si muove agevolmente a 5 km/h, grazie al carrello montato su ruote, per 8 ore di fila con le sue batterie. Reem non è solo un sofisticato totem high-tech. Porta sul petto un display touchscreen, in grado di offrire applicazioni interattive multimediali ai passanti, che possono anche chiedere informazioni nella propria lingua, grazie al sistema di riconoscimento vocale d’IBM. E’ possibile porre denuncie digitali, e pagare le multe con carte di credito. Il dipartimento di polizia di Dubai mira a sostituire il 25% degli attuali poliziotti con robot entro il 2030. 
“Oltre a svolgere una serie di compiti e agire come un assistente umano in una varietà di ambienti, Reem è anche modulare” spiega Francesco Ferro, Ceo di PAL Robotics, la società spagnola di Barcelona specializzata in robot umanoidi. Può trasportare pacchi e intrattenere i clienti di centri commerciali, aeroporti e musei. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2014 Romeo, il prossimo robot domestico con video, nel 2015 Il robot chef in cucina di Moley Robotics con video e nel 2016 Atlas, il robot androide si rialza da solo con video

Reem video HD

20.5.17

Svelato l’ologramma più sottile al mondo

Una svolta rivoluzionaria che spiana la strada all’olografia 3D su smartphone, tablet, orologi e Televisore: un cambio di paradigma epocale nel modo di visualizzare le informazioni. Un nano-ologramma 1000 volte più sottile di un capello umano, semplice da fare, che può essere visto a occhio nudo. Dopo Star Wars e Avatar, la realtà raggiunge la fantascienza, grazie a un team di ricercatori dell'Università australiana RMIT di Melbourne e l'Istituto di tecnologia di Pechino. Potrebbe cambiare per sempre il modo in cui guardiamo gli schermi. 
"Gli ologrammi convenzionali generati dai computer sono troppo grandi per i dispositivi elettronici, mentre il nostro supera queste barriere dimensionali. È inoltre realizzato utilizzando un semplice e veloce sistema di scrittura laser diretto, che lo rende adatto per applicazioni su vasta scala e produzione di massa" spiega il prof. Ming Gu, coordinatore dell’intero progetto. “La prossima fase di questa ricerca sarà lo sviluppo di una sottile pellicola da applicare sugli schermi Lcd, per abilitare la visualizzazione olografica 3D” sottolinea Zengji Yue, co-autore della scoperta. Gli ologrammi tradizionali modulano la fase della luce per dare l'illusione di profondità tridimensionale. 
Ma per generare abbastanza spostamenti di fase, devono essere da uno spessore identico a quello delle lunghezze d'onda ottiche. Il team di ricercatori ha rotto questo limite, con un ologramma di soli 25 nanometri, basato su un materiale isolante topologico. La nuova tecnica permette la codifica d’enormi quantità d’informazioni visive in display di piccole dimensioni, riducendo gli elementi di proiezione individuali alla scala nanometrica, senza bisogno di occhiali 3D. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2016 Lo smartphone del futuro? Olografico, con video e Gatebox, l’assistente personale virtuale diventa olografico.

L’ologramma più sottile al mondo video HD

16.5.17

Gli ambiziosi tunnel sotto Los Angeles di Elon Musk

Dopo le auto elettriche Tesla, il treno Hyperloop da 1.200 km/h, SpaceX, e la futura conquista di Marte, il vulcanico visionario Elon Musk mette a segno un altro progetto ambizioso, con The Boring Company, la sua nuova creatura: scavare una rete di tunnel sotterranei sotto il traffico di Los Angeles, rivoluzionando la mobilità urbana. Delle speciali slitte elettriche automatizzate poste sui lati della strada, scendono con ascensori nei tunnel, e spostano a destinazione le auto alla velocità di 200 km/h. Risultato? Dal centro di Los Angeles all’aeroporto in 5 minuti. 
A dicembre Elon Musk, bloccato nel traffico, si lamentava su Twitter degli ingorghi che paralizzavano Los Angeles: “Costruirò una talpa meccanica e comincerò a scavare”. Dopo pochi mesi i primi risultati. “Non voglio essere il salvatore di nessuno. Sto soltanto provando di pensare al futuro, e a non essere triste»spiega Musk. Non sembra molto convinto, infatti, che la soluzione dei problemi di traffico verrà dal cielo con le auto volanti e altri droni. Il diametro del foro ridotto a 7,9 metri, con velocità d’escavazione incrementata di 10 volte rispetto a quell’attuale, consentirebbe di ridurre i costi al chilometro. 
Il sistema prevede anche mini veicoli di trasporto pubblico, una sorta di taxi collettivo (foto). Tuttavia rimane l’annoso problema, tutt’altro che trascurabile, delle autorizzazioni amministrative e le solite difficoltà burocratiche. Si può vedere il primo prototipo funzionante di Elon Musk (video sotto) scavato nel parcheggio di SpaceX. Per evitare vertigini e nausea, si possono sempre chiudere gli occhi. Futurix aveva pubblicato nel 2013 Hyperloop, il supertreno proiettile da 1200 km/h e nel 2016 Il sogno di Elon Musk? Colonizzare Marte.

Sotto il traffico di Los Angeles video HD

Prototipo funzionante video

10.5.17

Metropolis, la città intelligente Nvidia da incubo

Una videosorveglianza all’ennesima potenza che prevede l’installazione di un miliardo di telecamere all’orizzonte 2020, e 30 miliardi d’immagini al secondo, gestite dall’intelligenza artificiale, a velocità fenomenali. Dal film di Fritz Lang, ecco Metropolis, l’immagine di un futuro un po’ terrificante, presentato dalla statunitense Nvidia all’ISC West di Las Vegas. Una piattaforma in grado di riconoscere un delitto in corso, un animale o un bambino scomparso. Big Brother in versione digitale? L’incubo in nome della sicurezza? 
Ma come gestire una simile quantità di dati, raccolti dai sistemi di videosorveglianza delle città? L’analisi video intelligente risolve questa sfida, utilizzando l’apprendimento in profondità (deep learning) e il cloud, per monitorare i video con velocità e precisione, utilizzando articolati algoritmi d’intelligenza artificiale. Invece di registrare e memorizzare filmati, l'output di ogni telecamera è analizzata e tradotta in dati utili. Il riconoscimento facciale, e dei veicoli, consente un modello di monitoraggio del traffico stradale e pedonale. Ma anche i parcheggi intelligenti potrebbero incanalare il traffico verso i posti liberi. 
Diversi partner Nvdia stanno lavorando in questa direzione. Il sistema intelligente dell’israeliana BriefCam (Gif e video), ad esempio già utilizzato dalla polizia, per individuare in mezzo alla folla un elemento ricercato, con rapidità, può sintetizzare nei flussi video tutti i pedoni con la maglietta verde, o le auto rosse sull’autostrada in un determinato periodo di tempo. Non c’è più scampo! D’altronde L'intelligenza artificiale sta cominciando a invadere ogni ambito della nostra vita quotidiana. La videosorveglianza potrebbe essere il passo successivo! 
Metropolis è una fusione di più software che operano su un'architettura unificata, per le future smart city, che però potrebbe sfociare sul monitoraggio dei comportamenti cittadini. Sull’argomento intelligenza artificiale Futurix aveva pubblicato nel 2016, Dal MIT un futuro senza semafori e relativo video, e sull’Hyper Reality da incubo: Hyper-Reality, oltre la realtà aumentata? L’inferno, con video

Metropolis video HD

BriefCam video HD

4.5.17

Il seducente design del mouse Surface Arc Microsoft

Ergonomico, sottile, bello, flessibile, pronto a viaggiare, comodo e leggero, anche visivamente. Gli aggettivi si sprecano per descrivere il nuovo mouse Surface Arc Microsoft: un capolavoro, e non solo. A completare la gamma, il nuovo Surface Laptop anche lui sottile e leggero, ricoperto nella zona tastiera da un inedito tessuto Alcantara. Dopo il lancio del vincente computer desktop Surface Studio, si profila una lodevole e raffinata politica di design hardware in casa Microsoft. Per sfidare Apple? 
Da piatto per essere trasportato comodamente in borsa, il mouse si piega per accenderlo, assumendo la sua naturale configurazione ergonomica d’uso ad arco (Gif), con la sua superficie touch. A completare l’evento di presentazione a New York, il nuovo Surface Laptop di 13,5 pollici con display PixelSense touch, in grado di concorrere con i MacBook Air. Vanta uno spessore di 14,5 mm nella parte più spessa, di 9 mm in quella più snella, e pesa 1,25 kg, in quattro colori tono su tono coordinati con il mouse. 
Il design molto ricercato nella cura d’ogni minimo dettaglio, offre un prodotto elegante e raffinato, con un telaio in alluminio. Il rivestimento in Alcantara trattato per essere impermeabile e lavabile, resiste a macchie e liquidi, ed è morbido al tatto. Il rivestimento d’Alcantara è ritagliato nella zona dei tasti retroilluminati con raggi laser, da vedere nello spettacolare video costruttivo HD sotto. Futurix aveva già pubblicato nel 2016 Microsoft Surface Studio, il design allo stato dell’arte, con relativo video

Surface Arc mouse video HD

Surface Laptop Microsoft video HD