30.3.11

SmartBird, il gabbiano robot di Festo


La multinazionale tedesca Festo, leader mondiale nel settore dell’automazione, è riuscita a decifrare il volo degli uccelli, uno dei più antichi sogni dell'umanità, anche di Leonardo da Vinci col suo Codice, e le sue macchine volanti. La tecnologia bionica di Festo che si ispira sempre alla natura, fonte inesauribile, ha studiato il volo del gabbiano reale. Risultato: la sua ultima creazione SmartBird, che pesa solo 450 grammi per una apertura alare di 1,96 metri, non solo vola alla perfezione, imitando il complesso principio dell’ala battente del gabbiano, ma è anche in grado di decollare, di planare e atterrare da solo, senza assistenza, grazie ad un innovativo sistema di diagnosi, in tempo reale, dell’ambiente circostante. Il cambio direzione avviene muovendo la coda e la testa da un lato all'altro, come negli uccelli, grazie al suo avanzato meccanismo interno (vedi video sotto), raggiungendo così un livello di efficienza senza precedenti nel funzionamento del volo. SmartBird può essere telecomandato. Il suo volo silenzioso e la sua impressionante assomiglianza al gabbiano, potrebbero farne un eccellente drone spia, per l’ovvia soddisfazione dei militari. Grazie alla biomimetica, i ricercatori di Festo si ispirano al meglio di quello che fa la natura. La riproduzione meccanica dei processi naturali potrebbe sbocciare su applicazioni future nell’aeronautica. Da vedere i due video sotto. Sempre di Festo, Futurix aveva già pubblicato la proboscide bionica, e relativo video.

SmartBird in volo

I segreti meccanici di SmartBird

27.3.11

La bacheca multitouch di Siemens

Una parete multimediale interattiva lunga 8,5 metri, suddivisa in 14 elementi Full HD Lcd, utilizzabile contemporaneamente da un numero illimitato di persone: è il Siemens Identity Display, il più grande schermo multitouch al mondo, installato nella sede europea della Siemens a Vienna. Consente ai dipendenti e ai visitatori, di visualizzare in modo semplice e intuitivo, non solo informazioni dell’azienda e dei suoi prodotti, ma anche layout di impianti, notizie locali e globali, audiovisivi, e altri ricchi contenuti multimediali Web 2.0. Con 29 megapixel, vanta la più alta risoluzione di qualsiasi installazione multitouch nel mondo. Dietro le quinte, cinque server con sistema operativo Linux ne gestiscono il funzionamento. Il sistema permette di reagire alla presenza delle persone che passano di fronte allo schermo, con contenuti personalizzati a richiesta, attraverso la tecnologia RFID. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la finlandese MultiTouch Ltd e l’austriaca Uma. Da vedere il video sotto, e L'interfaccia alla Minority Report di Jeff Han pubblicato da Futurix l'1.6.07 e relativo video.

Siemens Identity Display, la parete multitouch più lunga al mondo

25.3.11

HD3 Slyde, l’orologio diventa touch

Presentato in questi giorni al Baselworld 2011, il salone mondiale dell’orologeria a Basilea, in Svizzera, l’HD3 Slyde è il primo orologio digitale touchscreen. Si utilizza come l’iPod Nano, anche se in realtà era già in fase di sviluppo, prima dell’uscita del gioiello di Apple: basta sfiorare l’orologio col dito, in verticale o in orizzontale, per passare da un quadrante al successivo, cioè da una videata virtuale del display Lcd all’altra, secondo le proprie necessità o stato d’animo. Questo orologio del 21° secolo è in grado di offrire cose ed emozioni, che gli orologi con movimento meccanico non consentono, aprendo un mondo di concetti limitati solo dalla fantasia. Questo smartwatch capace di cambiare aspetto all’istante, propone diverse indicazioni meccaniche del tempo, o semplici immagini con l’ora in sovrimpressione, agenda, e indicatore di fasi lunari, tutti scaricabili via Internet, a pagamento. Ideato dal celebre designer svizzero Jorg Hysek, Slyde, ha solo gli indicatori led della batteria a lato. La cassa in titanio, ergonomica, è curva come il vetro zaffiro, e stagna fino a 30 metri di profondità. Da vedere Il cellulare 3G da polso di LG pubblicato da Futurix, e il video sotto.

HD3 Slyde, digitale, touch, evolutiva

22.3.11

Kitchen Nano Garden, l’orto pensile in cucina


Il Kitchen Nano Garden, è la versione aggiornata del concept ideato in precedenza, dai designer del reparto Engineering della coreana Hyundai, già pubblicato da Futurix, e premiato dal Red Dot Design Award 2010. Ora dispone di un sistema automatico, progettato per riciclare l'acqua in eccesso dal lavello, e del compost della cucina per nutrire gli ortaggi, essendo così perfettamente integrato ai mobili della cucina. Cresce sempre di più, l’aspirazione di coltivare ortaggi freschi in proprio, privi di pesticidi e fertilizzanti, in armonia con la nuova filosofia della protezione dell’ambiente, con l’uso di alimenti a km zero. Questo orto pensile sfrutta la coltura idroponica, senza terra, sostituita da un substrato inerte, irrigato da una soluzione nutritiva acquosa. La luce solare è sostituita da quella artificiale a Led, e ogni piano può essere regolato individualmente, potendo scegliere così la velocità di crescita.

19.3.11

L’aeroporto di Denver



Il futuro ampliamento e il programma di riqualificazione dell’aeroporto di Denver nel Colorado, porta la firma del noto architetto spagnolo Santiago Calatrava, già autore di capolavori sparsi sul pianeta, come uno degli ultimi, pubblicato da Futurix: Stazione di Liegi, una cattedrale di luce. Il programma prevede un collegamento ferroviario, oggi inesistente, col centro di Denver, con relativa stazione nell'aeroporto, un ponte sul Pena Boulevard, un hotel da 500 camere con centro di conferenze, e una piazza con ristoranti, negozi, che offre una magnifica vista sulle Montagne Rocciose.

15.3.11

evoMouse, la scrivania diventa touch


Inventato nel 1960, il mouse è diventato la nostra interfaccia privilegiata col computer. Il mouse ottico è del 1990. Da allora niente è cambiato, eccetto il Magic Mouse Apple, il primo mouse multi-touch al mondo. Ora si affaccerà sul mercato l’innovativo evoMouse della coreana Celluon: l’evoluzione della specie. evoMouse trasforma la vostra scrivania o qualsiasi piano in una superficie a touchscreen: eliminati il mouse fisico da trascinare, e persino la tavoletta grafica! Con evoMouse, il puntatore è il dito stesso: si utilizza con grande semplicità e intuitività. Tramite due sensori a infrarosso, registra il movimento delle dita, e le trasforma in comandi per il puntatore. È possibile controllare il cursore, selezionare, scrollare, fare doppio clic e anche clic destro. evoMouse dispone anche di funzionalità multi-touch: si può anche scorrere, sfogliare, ruotare e zoomare una foto, andare avanti e indietro. Oltre a disegnare col dito, l’evoMouse permette anche il riconoscimento della scrittura a mano, con il dito o una penna. Funziona con qualsiasi computer che dispone di una porta Bluetooth o Usb. Peccato che il suo design figurativo, non traduce la semplicità rivoluzionaria dell'interfaccia. A quando il suo atteso debutto? Da vedere l’accattivante video demo sotto.

evoMouse, l’evoluzione della specie

EADS Airbike, la prima bici da stampante 3D

La bici? Me la stampo io! Fra qualche anno non sarà più utopia. Si potrà progettare la propria bici al computer, e mandare il file alla stampante 3D, così come qualsiasi prodotto. Gli ingegneri d’EADS, il gruppo aerospaziale europeo che costruisce l’Airbus, hanno progettato l’Airbike, la prima bici che esce in un pezzo unico dalla stampa, senza montaggio, completa di ruote, cuscinetti e mozzi, pronta all’uso! Airbike utilizza la tecnologia dell’Additive Layer Manufacturing (ALM), un processo di sinterizzazione laser, che aggiunge in successione sottili strati di polvere di nylon polimerizzate: un procedimento simile nel concetto alla stampa 3D. Risultato: la bici è 65% più leggera di quelle tradizionali, ma altrettanto resistente, come l’acciaio e l’alluminio. L'ALM utilizza circa un decimo del materiale necessario alla fabbricazione tradizionale, riduce gli sprechi e le emissioni di carbonio. Il vantaggio della stampa 3D, e di realizzare cose impossibili con la tecnica di stampa tradizionale maschio/femmina, come ad esempio una sfera inserita in una sfera più grande chiusa. Le stampante 3D di piccola taglia, per piccoli oggetti diventeranno alla portata di tutti.

13.3.11

Geminoid DK, lo stato dell’arte dei robot



E’ l’ultima versione dei Geminoid, degli androidi che assomigliano nei minimi dettagli ad un preciso essere umano, come un gemello. Il pioniere in materia è stato il professor Hiroshi Hishiguro, del dipartimento di intelligenza artificiale dell’università di Osaka, che ha creato alcuni anni fa il suo alter ego, sorprendente di realismo: Un mondo popolato da androidi? pubblicato da Futurix il 5.10.07. Geminoid DK, è la replica quasi perfetta del professor Henrik Scharfe dell’Università di Aalborg in Danimarca, che ha collaborato con il professor Hishiguro alla sua realizzazione. Guardate nello spettacolare e inquietante video sotto, il grado di realismo raggiunto delle numerosi espressioni faciali. Si fa fatica in un primo momento a riconoscere la copia dall’originale, dato che gli occhi, la pelle, la barba e i capelli, sintetici, sono stati realizzati in modo perfetto. Come con gli altri robot Geminoid, tutti i movimenti di occhi, bocca, e le espressioni di Geminoid DK sono controllati a distanza, da un operatore. Il computer utilizza un sistema di motion-capture che riproduce fedelmente le espressioni facciali e i movimenti della testa dell’operatore. Ma in futuro c’è da scommettere che il robot potrà godere di una proprià autonomia.

Geminoid DK, un robot androide (quasi) umano

12.3.11

La prossima generazione di display flessibili

Presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas,
il display Amoled flessibile di Samsung, prefigura una piccola rivoluzione nel settore mobile, e non solo! Una tecnologia di questo tipo, oltre ad essere un importante passo avanti, offrirà anche una maggiore e rinnovata libertà creativa ai designer. Il prototipo di Samsung di 4,5 pollici, 0,3 mm di spessore, può essere arrotolato su un cilindro di 2 cm di diametro, e resiste persino agli impatti di un martello.

10.3.11

A day made of glass, una giornata touch




Immaginate un mondo popolato di superficie intelligenti in vetro. Le finestre con vetro fotosensibile che si scuriscono a comando, non hanno più bisogno di tende. La giornata comincia in punta di dita sullo specchio del bagno interattivo. Alla fermata dell’autobus, la mappa sulla parete trasparente, indica il percorso per arrivare a destinazione. Ogni piano di lavoro è connesso e interattivo. Persino la porta del frigorifero funge da supporto multimediale. A day made of glass è un video sulla visione del futuro quotidiano, interamente touch, dalla casa all’ufficio, prodotto dalla statunitense Corning Inc. leader mondiale nelle interfacce integrate nel vetro e la ceramica. Produce il Gorilla Glass, un particolare display touchscreen brevettato. Gli esempi nel video (sotto) di questa ”Giornata di vetro” sono numerosi e impressionanti.

A day made of glass, il futuro quotidiano?



8.3.11

Il primo microprocessore organico flessibile

E’ europeo, sviluppato dai ricercatori nel campo dell'elettronica molecolare dell’Imec in Belgio, il primo microprocessore organico flessibile al mondo. Il centro di ricerca belga sulle nanotecnologie, è riuscito a controllare in modo costante l’accensione dei transistor organici, finora poco affidabile. I circuiti sono stampati a strati, con la tecnica della fotolitografia. Il chip biologico contiene 4000 transistor, equivalente ad un chip di silicio del 1970: pochi, rispetto alle centinaia di milioni inseriti in un chip di silicio attuale. Sebbene la sua potenza d’elaborazione sia nettamente inferiore, costerà solo un decimo ed è soprattutto flessibile, potendo così aprire la strada a una straordinaria gamma d’applicazioni nell’abbigliamento, l’edilizia, il settore alimentare e farmaceutico o l’etichettatura. Avvolto ad esempio intorno ai tubi, potrà registrare la pressione dell'acqua, inserito in una confezione sarà in grado di segnalare se la carne è rancida, o se avete dimenticato di prendere le medicine. Si potrà anche comunicare col chip organico inserito nei pantaloni da acquistare, tramite lo smartphone, per vedere se è adatto alle nostre misure inserite!

5.3.11

Tata Pixel, è indiana la futura city car low cost




Una delle novità più interessanti del Salone di Ginevra in corso, è la Tata Pixel, un concept elaborato dal costruttore Tata Motors, che in India ha già fatto centro con la sua Tata Nano, a basso costo. Il design avveniristico a uovo della Pixel, appare sensibilmente più seducente della Smart. Il suo abitacolo a bolla può ospitare quattro persone, nonostante una lunghezza di poco più di tre metri. E’ caratterizzato dalle ampie portiere, che si aprono ad ala di gabbiano con incernieratura anteriore, e dal grande parabrezza che si unisce al tetto panoramico in un unico elemento, regalando grande visibilità e luminosità. Ma la caratteristica più interessante per l’uso in città, è il suo sistema a quattro ruote sterzanti, Zero Turn, che consente una sterzata da bicicletta, con un raggio di appena 2,6 metri, per parcheggi più facili (vedi video). Monta un motore posteriore 3 cilindri turbodiesel da 1.2 litri, con cambio automatico, in grado di garantire un consumo medio di 3,4 l/100 km, con emissioni di C02 di soli 89 g/km. L’innovativo My Tata Connect, è un’interfaccia integrata uomo-macchina. Il tablet portatile a touchscreen che consente di aprire le portiere dall’esterno, s’inserisce, una volta a bordo, nella plancia, e diventa un display di controllo multimediale dell’auto, pure consentendo al conducente di rimanere connesso con il mondo esterno. Il prezzo per il mercato europeo si dovrebbe attestare sui 5 mila euro. Da vedere lo spettacolare video sotto.

Pixel Tata, la low cost design più economica al mondo

3.3.11

iPad 2, più sottile, più leggero, più veloce



Presentato a sorpresa da Steve Jobs in persona, l’atteso iPad 2 si presenta con un nuovo design, così sottile e più leggero, che potrebbe essere ribattezzato iPad Air. Più sottile del 33% sul modello precedente, con i suoi 8,8 mm: ben 5 mm meno dell’iPhone 4. Grazie al suo chip dual-core A5 è due volte più veloce, e ben nove volte invece per la grafica. La videocamera frontale serve per le videochiamate, mentre quella posteriore consente di riprendere video e foto in HD. E’ stato introdotto il giroscopio a tre assi, l’indispensabile sensore di movimento. Interessante l’adattatore per la connessione Hdmi con le Tv HD, per visualizzare con più comodità, video, foto, videogame, e tutto quello che si fa con l’iPad, sullo schermo televisivo. iMovie versione iPad arriva per montare i video in punta di dita, così come GarageBand, un vero studio di registrazione mobile con ogni tipo di strumento a disposizione. L’ultimo colpo di genio e di creatività è dato dalla sua innovativa e minimalista Smart Cover: un capolavoro di design! La protezione pieghevole che si aggancia all'iPad tramite magneti, funge anche da utile supporto, e lo accende automaticamente appena si toglie. “Nel Dna di Apple, la tecnologia non è sufficiente” ha spiegato Steve Jobs a fine presentazione, “deve essere abbinata a valori umani come la creatività e le emozioni, soprattutto nell’era post Pc”.

iPad Smart Cover: design allo stato puro!

iPad 2: il video ufficiale

1.3.11

Greenland National Gallery, un anello scultoreo




E’ lo studio d’architettura del momento! Dopo aver vinto il concorso del termovalorizzatore con piste da sci, di Copenhagen, e aver presentato l’originale complesso residenziale di New York, entrambi pubblicati da Futurix, lo studio danese BIG ha ancora vinto il concorso della nuova National Gallery di Nuuk capitale della Groenlandia, con una splendida proposta. L’architettura circolare geometricamente perfetta, crea un anello di protezione scultoreo, attorno al punto focale del museo: il giardino delle sculture vetrato, dove i visitatori, e le mostre si fondono con la cultura e la natura, dentro e fuori. La linea armoniosamente sinuosa del tetto e dei percorsi interni, seguono il ripido pendio, che domina uno dei fiordi più belli della Groenlandia, integrandosi bene al paesaggio. La forma circolare minimalista della galleria, consente una suddivisione flessibile delle mostre in diverse forme e dimensioni, creando un quadro unico per le esposizioni d'arte contemporaneo e storico del museo. La futura National Gallery sarà l’icona culturale e architettonica del popolo della Groenlandia. "L'architettura funzionalistica di Nuuk è tipicamente quella delle case e degli edifici squadrati, che ignorano la natura unica della Groenlandia. Abbiamo proposto quindi un museo, sia fisicamente che visivamente, in armonia con la natura drammatica, proprio come la vita in Groenlandia in simbiosi con la natura, con una forma semplice, funzionale e simbolica.” spiega l’architetto Bjarke Ingels, fondatore dello studio BIG.