9.5.10

Hydrogenase, l’aeronave ispirata alla natura




Tra ingegneria e biologia, Hydrogenase, progetto pioniere di biomimesi, ideato dallo studio Vincent Callebaut Architectures, è un concept di mobilità pulita con dirigibili, che s’ispira alle forme e alla bellezza della natura. “La nuova rivoluzione verde è iniziata” spiega Vincent Callebaut, “e ci permette di concepire il trasporto aereo del dopo petrolio, ad emissioni zero e energeticamente autosufficiente.” Si articola in tre fasi secondo Callebaut.
Orizzonte 2015: i biocarburanti di terza generazione, per una mobilità sostenibile. Secondo i biologi, il rendimento ottenuto da una fattoria di micro-alghe sarebbe 120 volte superiore a quelli ottenuto attualmente dall’agricoltura, per produrre biodiesel o bioetanolo.
2020: verso la rivoluzione aerea verde e una nuova generazione di dirigibili, in grado di soppiantare gli attuali aerei inquinanti e rumorosi, comunque a rischio fine petrolio.
2030: Hydrogenase, l’aeronave ecologica del futuro. 100% autosufficiente, il dirigibile semirigido non pressurizzato, si estende verticalmente intorno ad una spina dorsale in torsione in modo dinamico, su più di 400 metri di altezza e 180 metri di diametro, a formare un grande fiore. Potrebbe trasportare fino a 200 tonnellate di merci a 175 km/h ad un’altezza di 2000 metri Gli spazi si dividono in croce sotto la forma di petali per accogliere abitazioni, uffici, laboratori scientifici. Hydrogenase si ricarica in bioidrogeno al centro della fattoria galleggiante, composta di 4 giardini d’alghe, dedicati alla fotosintesi accelerata, in grado di riciclare rifiuti di CO2 portati dalle navi. Inizialmente previsto, secondo Callebaut, per missioni umanitarie, operazioni di salvataggio, e ovviamente, di trasporto aereo merci, potrebbe in un secondo tempo essere dedicato all’eco-turismo per reinsegnare l’elogio della lentezza, come hotel e trasporti passeggeri, nonché alla sorveglianza delle acque territoriali.
Il giovane architetto visionario belga Vincent Callebaut, non è nuovo a questo genere di esercizio. Futurix ha già pubblicato Dragonfly il suo progetto di fattoria verticale nella baia di New York, a forma di ala di libellula, e il più recente Physalia, un giardino galleggiante ecologico ispirato alla struttura del polipo.

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