30.12.07

E il robot diventò violinista

Dopo il precedente robot trombettista, il suo fratello violinista presentato da Toyota in dicembre a Tokyo rappresenta lo stato dell’arte. 152 cm e 56 chili di prodezza tecnologica con 17 sofisticate articolazioni, sono in grado di suonare uno degli strumenti più difficili: il violino. E’ talmente sofisticato da poter premere sulle corde con la mano sinistra e muovere l’archetto con la destra, con una sensibilità del tutta “umana”. Nati come giocattoli per ricchi, i robot si sono nobilitati. La vera battaglia tra i big, Toyota, Honda, Mitsubishi e Sony, si gioca sul prossimo boom di mercato dei robot domestici, in grado di assistere una popolazione giapponese sempre più anziana. Si prevede che entro il 2010 i robot conviveranno con gli umani. “Vogliamo creare dei robot utili nella vita di tutti i giorni” sottolinea il presidente di Toyota. “Posso immaginare un futuro in cui i robot saranno parte integrante della nostra vita quotidiana” ha dichiarato lo stesso Bill Gates. Il robot violinista di Toyota sarà perfezionato per consentirli di impugnare e utilizzare con delicatezza oggetti di uso comune. Non perdetevi il video sotto.

Il robot Toyota suona sensa note false

La televisione laser prossima rivoluzione?


Presentato dai suoi sviluppatori come la prossima rivoluzione dello schermo, la televisone laser dovrebbe fare il suo debutto al Consumer Electronic Show di Las Vegas a gennaio, con un prototipo a retroproiezione ad alta definizione di Mitsubishi. A predire la morte del plasma nei grandi schermi, è l’amministratore delegato della californiana Novalux Jean-Michel Pelaprat che afferma: “Per la prima volta il laser Tv sarà in grado di riprodurre il 90% dei colori che l’occhio è in grado di percepire, contro gli attuali 40% proposti dagli schermi Lcd e plasma”. Novalux assieme al suo partner tecnologico australiano Arasor, ha messo a punto infatti una tecnologia rivoluzionaria, che contrariamente ai televisori a retroproiezione attuali Dlp o 3Lcd a led, non utilizza più la costosa lampada e altri specchi orientabili, polarizzatori, lenti e ventola di raffredamento. Il suo chip optoelettronico Necsel, il primo laser allo stato solido, emette tre fasci di luce laser infrarossa, uno per ogni colore primaria: rosso, verde, blu (vedi foto). Risultato: Il televisore laser peserà e costerà la metà, avrà più luminosità e contrasto, accensione e spegnimento instantanei, un raddoppio della vita media, e consumerà il 75% in meno. La sua commercializzazione è prevista per il prossimo Natale. La tecnologia laser potrà essere applicata ai proiettori, anche per sale cinematografiche, e altri dispositivi mobili come i telefonini.

Laser TV Demo

28.12.07

La maschera sub scatta le foto

Come il dispositivo di puntamento integrato nel casco dei piloti di aerei da caccia, una maschera da sub inserisce per la prima volta, al suo interno, una macchina fotografica digitale. E così sarà possibile non solo scattare foto a mani libere, là dove si pone il vostro sguardo allineando il mirino con il soggetto, ma anche realizzare brevi videoclip, fino a 25 fotogrammi al secondo in Vga, in assoluto libertà di movimento. La Liquid image camera, dovrebbe essere commercializzata nella prossima primavera, e sarà presentata in anteprima al Consumer Electronic Show di Las Vegas in programma dal 7 al 10 gennaio prossimo. Prevista per resistere fino a 30 metri di profondità nella versione da 5 Megapixel, è dotata di porta Usb per scaricare le immagini sul computer. Ha 16 Mb di memoria interna con possibilità di estensione grazie allo slot per le SD Card. L’alimentazione è fornita da due pile standard da 1,5 Volt. Sul sito del produttore californiano si possono vedere esempi di foto e filmati.

20.12.07

Tutti i progetti di Robocar 2057

Il progetto vincitore di Volkswagen




I team californiani dei designer di otto importanti costruttori: Volkswagen, Nissan, Audi, Mercedes-Benz, General Motors, Toyota, Mazda e Honda, hanno immaginato come potrebbe essere l’auto fra cinquant'anni, cioè all’orizzonte 2057, nel quadro del Design Challenge Robocar che si tiene ogni anno, durante il Salone dell’auto di Los Angeles. Robocar 2057, tema di quest'anno, segna una svolta nel concorso: svincolati dalla fattibilità tecnologica i designer hanno potuto dare libero corso alla loro creatività: più che l’aspetto formale, sono stati privilegiati preoccupazioni come il rispetto dell’ambiente, le difficoltà di traffico e la modularità evolutiva dei veicoli grazie alle future nanotecnologie.

Slipstream, il progetto vincitore di Volkswagen sarebbe degno di figurare nei migliori film di fantascienza come Blade Runner. I designer della casa tedesca hanno concepito un’intelligente sistema di trasporto individuale per la città sovrafollata del 2057. I veicoli ad energia solare a due ruote viaggiano in città in posizione verticale per occupare meno spazio, su delle speciale corsie sopraelevate, accodati come la marcia dei pinguini, per passare in posizione orizzontale e filare a 400 km all’ora sulle autostrade. Il sistema perfettamente integrato all’architettura, consente ai veicoli di arrampicarsi persino sulle facciate dei palazzi, per avere un’accesso diretto a uffici e abitazioni, come nel film di Spielberg, Minority Report: affascinante ma anche un po’ inquietante! Il flusso del traffico vienne regolato dal sistema per evitare incidenti. L’assistente d’intelligenza artificiale olografico di bordo consente al conducente di occuparsi d’altro.
Anche altri progetti descritti sotto, sono anche loro fantascientifici, ma proiettandosi ancora di più nel futuro, il teletrasporto permetterebbe di fare a meno dell’automobile!
Per un approfondimento vedi l'articolo sul sito del Sole 24Ore

L’auto del 2057




Nel 2057 i robot fanno parte integrante della nostra vita. Per Nissan anche l’auto lo diventerà. La sua OneOne è l’ultima frontiera del robot amico di famiglia, in grado di consegnare la spese a casa, o di portare il figlio a scuola autonomamente grazie alla sua guida Gps, dopo un’opportuna programmazione del percorso. La sua struttura articolata gli consente di assumere varie posizioni, da quella più verticale per la città a quella più orizzontale fuori. Si muove grazie a dei muscoli artificiali che spingono sulle ruote come nel pattinaggio. OneOne sfrutta sia l’energia solare che quella del vento.






A chi non piacerebbe cambiare la carrozzeria a piacimento
della propria auto a costo zero? E’ quello che propone Audi con Virtuea Quattro, un progetto che spinge i limiti dell’immaginazione, unendo la passione con l’intelligenza artificiale, per creare un oggetto del desiderio. Il nucleo centrale monoposto dell’auto alimentato a idrogeno, è ricoperto da una carrozzeria olografica. E così al semplice tocco di un pulsante potrete scegliere di guidare una Ferrari, una Porche e perché no togliervi lo sfizio di girare in Rolls-Royce, il tutto a scelta sul catalogo digitale del centro operativo Audi.


La SilverFlow Mercedes risolve finalmente il problema del parcheggio: si liquefa arrivata a destinazione con un clic del telecomando, e può trovare posto in uno speciale contenitore. Allo stesso modo può assumere varie configurazioni, essendo composta da microparticelle metalliche tenute insieme da un campo elettromagnetico.




A metà tra un grosso insetto e la macchina di Batman, la Toyota Biomobile Mecha invece, utilizza come fonte di energia l’inquinamento estratto dall’aria, ispirandosi alle piante che assorbono il CO2, contribuendo così a risanare l’ambiente. L’auto non tocca fisicamente la strada con le sue 4 ruote a raggi nano laser, mentre la sua carrozzeria è estensibile grazie alle nanotecnologie.
Per un approfondimento vedi l'articolo sul sito del Sole 24Ore


18.12.07

Un concept trasparente

Trasparente, funzionale, minimalista, bello, originale, innovativo, semplice! Il design di questo tostapane ha tutte queste qualità. Quelli attuali invece, hanno tutti il difetto di tostare il pane a “scatola chiusa”, e così il più delle volte con un attimo di disattenzione mandate la colazione in fumo. La trasparenza in questo caso manda a mille il valore d’uso, consentendo di controllare visivamente in ogni momento il grado di cottura del toast: un’idea brillante! Purtroppo il design deve fare i conti con la fattibilità. Il vetro attuale non permette di scaldare a sufficienza il pane, ma in futuro chi sa?

9.12.07

Energia solare: la svolta rivoluzionaria

Il futuro dell’energia solare passa da San Jose nella Silicon Valley californiana, dove il nuovo stabilimento di Nanosolar, una startup creata nel 2002 e finanziata dai fondatori di Google, produrrà un milione di pannelli solari all’anno. Cioè l’equivalente di 430 megawatt, ben un quarto della produzione mondiale, che alimenterà in energia 325 mila famiglie. Ma quello che caratterizza questa nuova tecnologia, premiata come l’innovazione dell’anno dalla rivista americana Popular Sciences, è l’adozione delle nanotecnologie al posto del silicio molto costoso e sempre più raro. Una sottile pellicola, substrato di diversi materiali viene stampato con un inchiostro speciale semiconduttore, contenente nanoparticelle, che convertono la luce in energia elettrica. La stampa effettuata su delle rotative è la stessa utilizzata per i giornali, con grande velocità e capacità di produzione. Già definita la terza ondata del fotovoltaico, questa innovativa tecnologia può essere definita low cost in quanto costerà fino a un decimo del prezzo standard per chilowattora, e ha l’indubbio vantaggio di essere applicata facilmente su tetti, pareti e ogni tipo di superficie, anche sui Tir.


7.12.07

IBM alla velocità della luce

Un giorno un supercomputer grande come due campi da tennis con chilometri di cavi di rame, potrà entrare in un semplice computer portatile, parola di IBM. I suoi ricercatori illustrano in un articolo della rivista specializzata Optics Express, come la scoperta di veicolare l’informazione attraverso pulsazioni di luce al posto dei tradizionali segnali elettrici, rivoluzionerà i futuri microprocessori. A segnare questa nuova frontiera verso la miniaturizzazione ad oltranza, una nuova tecnologia: Silicon Nanophotonics. Sarà 100 volte più veloce di quella attuale e consumerà un decimo dell’energia. Si potrà avere centinaia o migliaia di core (i cervelli) su un singolo chip.

IBM: domani un supercomputer in un piccolo chip

6.12.07

I disegni si muovono con le leggi della gravità

Creato in una settimana da Petri Purho, uno studente finlandese, Crayon Physics è il gioco più intelligente e geniale di questi ultimi tempi! Richiede creatività, intuizione e logica. Immaginate di ritornare all’infanzia: i vostri disegni tipo scuola materna, con matite colorate su carta spiegazzata, prendono vita come per magia mossi da un intelligenza artificiale, e vengono sottomessi alle leggi della gravità. E così i disegni si trasformano in oggetti che cadono e provocano azione/reazione come in fisica. Lo scopo del gioco essendo di creare delle forme geometriche che interagiscono tra di loro per spingere la palla verso la stella. Si possono così creare una serie di scenari come la catapulta, il contrappeso, il piano inclinato, l’effetto domino. E’ possibile creare di tutto con immaginazione, per colpire la stella con la pallina. Insomma un gioco tanto accativante nella sua semplicità da perderci delle ore, e un principio che potrebbe avere degli sviluppi inaspettati in futuro. Crayon Physics è scaricabile gratuitamente sul sito Kloonigames dell’autore, frastornato dal successo, in versione beta solo per Windows. Quella definitiva Deluxe è ancora in sviluppo. Ma più che mille parole, guardatevi il video demo qui sotto.


Crayon Physics: l’intelligenza applicata al gioco

3.12.07


Nella speranza che Futurix sia stato di vostro gradimento, catturando la vostra attenzione, cercherò di migliorare
ancora la qualità dell'informazione.

2.12.07

Il monitor 3D con interfaccia gestuale



L’utilizzo delle immagini tridimensionali nel settore medico risulta di grande utilità nella diagnosi e nella precisione del gesto chirurgico o di una biopsia. Tuttavia la necessità di operare in un ambiente sterile poneva non pochi problemi. Ora i ricercatori del Fraunhofer Gesellschaft Institute di Berlino hanno messo a punto un sistema in grado di manipolare le immagini “in rilievo” a distanza. L’immagine stereoscopica esce dallo schermo ed è visibile senza occhiali speciali. Ma adesso con un semplice gesto della mano è possibile ruotare l’immagine da sinistra a destra dall’alto al basso. Grazie a due telecamere poste in cima al monitor, il sistema è in grado di posizionare il dito con precisione nello spazio. La terza telecamera che punta verso gli occhi, è in grado persino di correggere l’immagine 3D in tempo reale con precisione, anche con un leggero spostamento dello sguardo dell’operatore. Il chirurgo ruotando l’immagine con un gesto della mano a distanza può posizionare così l’organo da operare, in una prospettiva identica a quella reale che ha davanti, senza la necessità di toccare mouse o tastiera, evitando ogni tipo di contaminazione e contagio batteriologico. Il tutto avviene nello stesso modo in cui Tom Cruise interagisce con le immagini nel film Minority Report, la madre di tutte le interfacce gestuali. Il sistema sarà commercializzato fra meno di un anno, e interesserà in primo luogo gli ospedali.

In Italia invece, debutta la tecnologia della statunitense NewSight distribuita in esclusiva per l’Italia dall’Agencom di Brescia, responsabile anche della gestione dei contenuti. Le immagini dei monitor 3D visibili senza occhiali speciali, sono in grado di fuoriuscire in modo spettacolare anche di oltre mezzo metro, grazie al principio della stereoscopia (vedi foto taxi). La joint venture commerciale nata fra Publimatch e Exogroove Communication, prevede come prime applicazioni la personalizzazione di messagggi pubblicitari e la spettacolarizzazione dei punti vendita. Ma in futuro il sistema potrebbe essere utilizzato nella proiezione di video scientifici didattici 3D, ad esempio nei musei.