17.4.17

Ooho, la bolla d’acqua commestibile

L’acqua si può anche mangiare! Ecco Ooho, la sostenibile bolla d’acqua, non rivestita di plastica ma di una sottile membrane trasparente, elastica, biodegradabile e commestibile, composta di alghe e estratti vegetali, che può contenere qualunque bevanda. Si infila in bocca e si rompe: perfetta per i maratoneti (Gif). Ad inventarla, nel 2014, un trio di due giovani francesi e uno spagnolo, che hanno fondato la startup londinese Skipping Rocks Lab, per sostituire le bottigliette di plastica che inquinano, e l’ambiente ringrazia! 
La sua utilità? Ridurre il più possibile la quantità di bottiglie di plastica e altri rifiuti, che invadono il pianeta e finiscono in mare. L'acqua in bottiglia è un salasso per l'ambiente: oltre 50 miliardi di bottiglie di plastica sono prodotti e scartati negli Stati Uniti ogni anno. Risultato? Il Pacific Trash Vortex (foto), il cosiddetto sesto continente, è un gigantesco accumulo con le correnti, di spazzatura galleggiante composto per lo più di bottiglie di plastica, equivalente alla superficie degli Stati Uniti, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico! 
Le Ooho balls, grandi quanto una pallina da ping pong, che hanno vinto la seconda edizione del Lexus Design Award, potranno essere colorate e aromatizzate per aumentarne l'appetibilità. “Quando la gente le prova per la prima volta, vogliono mangiarle perché fa parte dell'esperienza,” spiega il cofondatore Pierre Paslier, “Il processo che stiamo sviluppando consentirà di produrle sul posto, appena prima del consumo, come la macchina per il caffè al bar” aggiunge Paslier. 
Il costo di produzione di una bolla è di soli 2 centesimi, ma le nuove “bottigliette” potranno avere diverse dimensioni, e altri contenuti come succhi di frutta e bevande alcoliche. La campagna di lancio su Crowdcube, per commercializzarli entro un anno ha permesso di raccogliere oltre 950 mila euro. Se ci pensiamo, i frutti sono la forma più essenziale e più intelligente di packaging, di qualsiasi imballaggio industriale utilizzato. Futurix aveva già pubblicato nel 2012 WikiCells, mangeremo gli imballaggi? e Cookie Cup, bevi e mangi.

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