21.9.14

Intel RealSense 3D, verso l’interfaccia olografica


Il mondo non è piatto! In futuro gli schermi potranno anche sparire, liberandoci dai limiti fisici dei pixel. I comandi olografici appariranno quando necessario davanti al nostro campo visivo, per interagire come in Iron Man o avere Minority Report in salotto, dimenticando il touch screen. Dalla fantascienza alla realtà: la tecnologia immersiva RealSense d’Intel (foto e video), mira a rendere l'interazione con la tecnologia più semplice, più naturale e coinvolgente, imitando i sensi umani. Mira a interagire senza mediazione e senza periferiche d’input, se non le proprie mani, dimenticando mouse e tastiera, manipolando direttamente oggetti 3D virtuali con le dita, come plasmare una propria scultura sul computer (foto e video), o alzare una mano per avviare un programma. “Dopo 15 anni di sviluppo tecnologico, anche nel campo delle interfacce siamo arrivati al concetto di ‘less is more’. L’idea principale è quella di liberarsi dell’hardware, e controllare tutto con la gestualità, il metodo di interazione più antico che il mondo conosca”, spiega Dale Herigstad, uno degli autori della celebre interfaccia olografica di Minority Report, e fondatore di SeeSpace, e del progetto di televisione aumentata di successo inAir
La videocamera RealSense 3D, un mix super preciso di Kinect e Leap Motion (video), dotato di sensore di profondità, come l’occhio umano, è in grado di percepire l'ambiente. Oltre a scannerizzare oggetti da inviare a stampanti 3D, può rilevare le espressioni facciali e le emozioni, individuando in tempo reale, ben 78 punti sul viso. Stesso discorso per i movimenti dettagliati delle dita della mano (22 punti). Ma c’è di più: il prototipo di display "olografico" Intel consente già di "toccare" icone fluttuanti nell'aria. Le applicazioni di una simile tecnologia saranno ovviamente di grande impatto: dai videogame alla realtà aumentata, dalla comunicazione all’apprendimento e la salute (vedi video). La road map del computing percettivo d’Intel prevede l’integrazione della sua videocamera RealSense 3D, così miniaturizzata da poter essere inserita anche nei tablet più sottili, e notebook nel 2015. "Alla fine nel giro di due o tre anni voglio essere in grado di metterla su uno smartphone e sui droni" ha dichiarato Brian Krzanich, Ceo d’Intel, durante il recente MakerCon a New York. Da non mancare i due video HD sotto. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato RealView Imaging, la prima interfaccia olografica 3D . 

1 commento:

Unknown ha detto...

Molto interessante