29.12.22

Minesto Deep Green, l’aquilone sottomarino da centrale elettrica

Sembra un aereo o un drone, ma è un aquilone che ‘vola’ sott’acqua generando elettricità, sfruttando l’energia cinetica delle correnti marine, anche a bassa velocità. L’innovativa tecnologia della svedese Minesto, è molto più efficiente delle tradizionali turbine mareomotrice fisse. Il mare con 70% della superficie terrestre, ha un potenziale energetico poco sfruttato. Il futuro dell’energia rinnovabile? 

“La Nuova gamma Dragon Class traduce in prestazioni di produzione di energia molto più elevate e, riducendo il numero di componenti, abbassiamo anche i costi di produzione e assemblaggio. Semplifica la gestione durante l'installazione e la manutenzione” spiega Martin Edlund Ceo di Minesto. 

Inoltre il nuovo design di Dragon Class (foto in alto) è scalabile in modo efficace, e sarà quindi disponibile in diverse dimensioni e potenza nominale su misura, per la massima resa in base alle condizioni del sito, come la portata e la profondità dell'acqua. Saranno consegnati e installati negli attuali progetti in Francia, Galles e Isole Faroe. 

Il principio è quello dell’aquilone che vola nel vento. Invece l’ala in acqua utilizza la forza della portanza idrodinamica creata dalla corrente marina. Un sistema di controllo a bordo con timoni, guida l’aquilone in una traiettoria a forma di otto. Mentre si muove, l’acqua scorre con efficacia attraverso la turbina del sistema, generando elettricità. 

A differenza di altre fonti sostenibili, l’energia delle maree è prevedibile, ciò la rende più stabile di altre fonti come l’energia eolica considerata intermittente, perché si ferma in assenza di vento. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2021 Orbital Marine Power, la turbina mareomotrice più potente al mondo e relativo video.

l’aquilone sottomarino da centrale elettrica video

18.12.22

Air New Zealand Skynest, cuccette in Economy

Dormire nel cielo in Economy, un sogno che si realizzerà dal 2024 sui voli a lungo raggio della compagnia Air New Zealand. Ecco Skynest (nido nel cielo) l’inedito sistema che per la prima volta al mondo offrirà ai passeggeri di classe economica, di sdraiarsi su cuccette a tutta lunghezza: un punto di svolta per i viaggiatori economici. Il volo senza scalo tra Auckland e New York dura infatti ben 17 ore. 

Gli Skynest saranno installati all’inizio della cabina economica posteriore (foto). La capsula da sei letti simili alle cuccette in treno, offrirà una tenda per la privacy, biancheria da letto, tappi per le orecchie, una luce da lettura, una porta Usb, una presa di ventilazione e un’illuminazione progettata per dormire. 

“Ci siamo concentrati su sonno, comfort e benessere perché sappiamo quanto sia importante per i nostri clienti arrivare ben riposati” spiega Greg Foran Ceo della compagnia neozelandese, che dopo tre anni di ricerca e sviluppo, con il contributo di oltre 200 clienti, ha depositato brevetto e marchio. Skynest non potrà essere prenotato per tutta la durata del volo, ma per periodi di quattro ore.

Air New Zealand Skynest Skynest video HD

10.12.22

Odesa Expo 2030 di Zaha Hadid Architects

Il talentuoso studio Zaha Hadid Architects svela il seducente progetto di architettura del masterplan, per la candidatura della città ucraina di Odessa all'Expo 2030. Un piano incentrato su un gruppo di quattro padiglioni centrali, e un approccio flessibile, sostenibile e circolare con padiglioni nazionali riutilizzabili. Potrà essere la prima esposizione mondiale ad essere ospitata nell'Europa orientale? 

Zaha Hadid Architects ha fatto parte della delegazione che ha rappresentato la città di Odessa, alla 171a Assemblea generale del Bureau International des Expositions a Parigi, per presentare la candidatura di Odessa all'Expo 2030, in competizione, con Busan in Corea del Sud, Roma e Riyadh in Arabia Saudita. 

Odesa Expo 2030 offrirà alle nazioni partecipanti, la scelta di un kit modulare per costruire ogni padiglione. Un sistema flessibile che contribuirà a ridurre i costi e i tempi di costruzione. Il progetto mira anche a ridurre al minimo l’uso di calcestruzzo, facendo ampio uso di materiali recuperati da edifici danneggiati e demoliti, nel sud dell’Ucraina. 

Dopo la chiusura di Expo 2030, i paesi partecipanti potranno scegliere di trasportare i moduli nei loro paesi d'origine, o di donarli per essere riutilizzati in tutta l'Ucraina come asili, scuole, cliniche o spazi di lavoro per le industrie creative e digitali. Tutti i componenti sono progettati per adattarsi alle chiatte di spedizione che trasportano merci all'interno del Mar Nero, del Mar d'Azov e del fiume Dnipro.

Odesa Expo 2030 video HD

4.12.22

Airwheel, un trolley da cavalcare

Attraversare l’aeroporto col bagaglio che ti trascini dietro, magari in ritardo, è un’esperienza vissuta da tutti. Invece, chi non vorrebbe planare fino al proprio terminal in cima al proprio bagaglio? Il trolley motorizzato Airwheel è progettato per trasformare questa fantasia in realtà alla velocità di 10 km/h, con un manubrio da moto, e un’autonomia della batteria di un’ora a quella velocità. 

Il telaio esterno, realizzato in lega di alluminio, è così resistente da supportare fino a 130 kg. La batteria può essere utilizzata anche per caricare telefoni o altri dispositivi tramite due porte Usb. Airwheel si collega a un'app che consente di personalizzare colori e modelli di luci. C'è persino una modalità di ricerca per aiutare a trovarlo sul carosello dell'aeroporto. 

Airwheel è abbastanza compatto da stare negli scomparti sopraelevati degli aerei (foto). Il progetto di crowfunding è attualmente in fase di lancio su kickstarter. Da vedere il video HD sotto. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2016 NUA Robotics, la valigia ti segue come un cagnolino, e relativo video.

Airwheel video HD