BMW Motorrad, una moto da fantascienza
Siete pronti per un salto nel futuro? Dimenticate la moto di Tron, ecco il concept BMW di moto elettrica che non cade mai, e così sicura da non richiedere più il casco, svelata in anteprima mondiale a Los Angeles: un’idea che promette di rivoluzionare la mobilità del futuro delle due ruote da Compasso d'Oro. La moto è rimasta, infatti, sostanzialmente la stessa dalla sua invenzione nel 1894. Fa parte del progetto Vision Next 100 in occasione del proprio centenario: la visione dei prossimi 100 anni della nota casa tedesca.
BMW vede il trasporto su due ruote come un bastione di emozione. "Guidare una moto è l'ultima esperienza sensuale e analogica in un mondo sempre più digitale", dice Edgar Heinrich, responsabile del design di BMW Motorrad, Il pilota, che non deve indossare più né il casco né altri indumenti protettivi, percepisce intensamente le forze centrifughe, l’accelerazione, il vento e la natura, vivendo con tutti i sensi l’ambiente che lo circonda, per godersi ogni singolo momento”.
La sensazione speciale di libertà sarà resa possibile, da una maggiore connettività tra pilota, moto e il mondo esterno. I sistemi di assistenza della Motorrad non solo anticipano e consigliano l’azione da eseguire, ma intervengono anche, se necessario, per la sicurezza dei piloti. Il sofisticato meccanismo di auto-bilanciamento, mantiene la moto equilibrata in movimento e da fermo, impedendone il ribaltamento: non saranno più necessari indumenti di protezione come caschi e tute imbottite.
Il telaio triangolare nero Flexframe in fibra di carbonio, che reinterpreta la prima moto BMW del 1923 (foto), è una struttura unica, che si estende dalla parte anteriore alla ruota posteriore, offrendo anche una protezione completa contro vento e intemperie. Girando il manubrio il telaio flette per consentire la sterzata, facendo a meno delle classiche articolazioni di oggi. Gli scambi d’informazioni tra pilota e la moto si svolgono in gran parte attraverso il visore di realtà aumentata, compreso il retrovisore e il suggeritore di traiettoria, nel campo visivo. I contenuti cambiano grazie ai movimenti oculari del pilota su e giù.
Il profilo variabile dei pneumatici si adatta alle condizioni del fondo stradale, per garantire una migliore aderenza. Non manca neppure la tuta climatizzata che regola la temperatura interna secondo le condizioni del tempo. Nella guida a velocità superiore la zona della nuca può essere gonfiata d’aria, per sostenere la parte cervicale della colonna vertebrale. Persino degli elementi vibranti inseriti nelle maniche e nelle gambe segnalano l’angolo limite di piega nelle curve. Futurix aveva già pubblicato nel 2007 La moto all’orizzonte 2025 e nel 2008 La futura moto elettrica con una ruota sola.
Nessun commento:
Posta un commento