1.6.15

Wooden Orchids, futuristico centro commerciale 2.0 in Cina


Il noto architetto belga visionario Vincent Callebaut, svela il suo ambizioso progetto di centro commerciale sostenibile a Ruichang in Cina, sulla sponda sud del fiume Yangtze. L’architettura organica è generata da una struttura matematica, che segue le proporzioni della sezione aurea, direttamente ispirato dai petali di orchidee, secondo il principio della biomimetica, che imita la natura. Il giusto equilibrio tra pieni e vuoti, tra ombra e luce, tra Ying e Yang, utilizza strutture di legno prefabbricate che emulano i petali di orchidee. Il modulo base si ripete nello spazio 16 volte per creare un’orchidea completa inscritta in una scatola (foto). I 12 moduli assemblati formano l'intero progetto collegato da passerelle sopra la strada. 
La fluidità armoniosa delle curve sinuose che s’intrecciano, crea un’atmosfera distensiva, quasi meditativa. “Orchidee di Legno” di Vincent Callebaut Architectures promuove un concept store 2.0 altamente connesso, basato su un nuovo modello di commercio equo, di merci ecologiche con marchio locale, che incoraggia l'e-commerce d’alta qualità, e servizi di consegna. Il vasto complesso commerciale comprende anche una biblioteca pubblica, sale cinematografiche e ristoranti, mentre l’ampio giardino a cielo aperto integra campi d’alimenti biologici, un mercato degli agricoltori, giochi per bambini, orti e impianti sportivi. 
In termini di sostenibilità, questo nuovo centro dello shopping verde, che si basa fortemente su fonti energetiche rinnovabili e strategie passive, assicura il 70% di risparmio energetico. Oltre alla metà del tetto ricoperto di celle solari, include, infatti, il riscaldamento e il raffreddamento geotermico, la raccolta dell'acqua piovana, lo sfruttamento della luce e della ventilazione, naturali, grazie agli ampi spazi aperti, nonché turbine eoliche verticali e frutteti sui tetti che purificano l'aria. Dallo stesso architetto, Futurix aveva pubblicato a gennaio, La Smart City di Parigi nel 2050 di Vincent Callebaut.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bel progetto, il futuro e' adesso :) Mahee Ferlini