4.5.15

Tesla Powerwall, la batteria domestica del futuro


Da fondatore di Tesla Motors (auto elettriche) e SpaceX (esplorazione spaziale), che collabora con la Nasa, a Tesla Energy e la sua rivoluzionaria batteria Powerwall, per cambiare il modo di gestire l’energia, ecco la nuova sfida dell’illuminato imprenditore Elon Musk! "Il nostro obiettivo è quello di cambiare radicalmente il modo in cui il mondo utilizza l'energia: è questa la soluzione per liberare il pianeta dalle fonti non rinnovabili", ha ribadito durante il lancio di Los Angeles al Tesla Design Center. "Sembra pazzesco, ma vogliamo cambiare l'intera infrastruttura energetica del mondo a zero emissioni di carbonio.” Una svolta ecologica? 
PowerWall è una batteria domestica ricaricabile agli ioni di litio, progettata per accumulare l'energia elettrica generata in eccesso dai pannelli solari, evitando così di venderla a prezzo d’ingrosso al gestore, per riacquistarla a maggior prezzo. Powerwall rende l’energia solare prodotta da casa, sempre disponibile, e non solo nel momento in cui è prodotta. Oppure, consente di ricaricarsi dalla rete, nelle ore in cui costa meno, di notte, per utilizzarla di giorno o quando costa di più, riducendo così la bolletta elettrica. Elon Musk l’ha definito “The missing piece”, il pezzo mancante, capace di collegare in modo efficace, produzione e consumo di energia solare. 
“Il problema delle batterie esistenti, è che fanno schifo, sono costose e inaffidabili”, ha spiegato Elon Musk (foto). La sua Powerwall, invece, installabile a muro, vanta un’elegante design minimalista. Automatizzata, compatta e semplice da installare, offre indipendenza dalla rete elettrica, e la sicurezza di un backup d’emergenza, in caso d’interruzione di corrente. E’ modulare: possono essere installate più batterie insieme per le case con maggiore bisogno energetico (foto). Questa nuova batterie diventerà secondo Musk, l’equivalente per l’elettricità di quello che gli smartphone sono oggi per la comunicazione. Potrebbero essere inoltre, molto utili nei paesi meno sviluppati e con rete di distribuzione pubblica carente. Sotto il video HD della presentazione di Elon Musk, del quale Futurix aveva pubblicato anche il suo ambizioso progetto Hyperloop, il supertreno proiettile da 1200 km/h. 

2 commenti:

ett ha detto...

Effettivamente c'è da lavorare per mettere a posto questo aspetto. Cambiare le abitudini, le batterie e apparecchiature a basso consumo sono la vera soluzione al problema energetico.
Resta poi il problema del ciclo vita delle batterie. Lo smaltimento (downstream process) è forse la fase più critica. Come smaltire? Quali sostanze? Quanto inquinamento? Dipende dalla durata. Il "design minimalista", inteso come immagine, estetica, forma, (non inteso come progetto), ha la sua importanza, non è la vera sfida.

francesco ha detto...

progetto molto interessante non sono note i dati di potenza di queste batterie ed eventualmente le isteresi di carica/scarica, a prima vista sono promettenti.