24.3.14

Flavors Orchards, architettura dal futuro in Cina


Un eco-quartiere modello che produce più energia di quella consumata, e trasforma la città in fattoria urbana: ecco il sogno ambientalista del futuristico progetto Flavors Orchards (Frutteto dei sapori), ideato da Vincent Callebaut architectures, per il distretto cinese di Kunming in Cina, la città dell'eterna primavera. “immaginate di catturare le energie vitali della natura, di coltivare con i vostri vicini l’orto comunitario, e raccogliere i legumi per la cena” spiega Vincent Callebaut, “immaginate di passeggiare in mezzo ai laghetti di recupero delle acque piovane, ricoperti di fiori di loto, in mezzo a giardini sconfinati, e osservare il grazioso movimento delle turbine eoliche”. La sua ambiziosa idea che coprirà 9 ettari di un’area industriale dismessa, è un progetto pilota replicabile anche nel resto della Cina. Tenta di frenare l’attuale massiccio esodo verso le campagne in Cina, per l’eccessivo inquinamento. Si presenta come un complesso residenziale di 45 ville ad energia positiva, immerse in frutteti con giardini in grado di produrre il cibo necessario: la campagna in città. Il progetto vanta tecnologie sostenibili allo stato dell’arte, come la regolazione automatica della temperatura sincronizzata con il percorso del sole, che ridistribuisce la potenza in eccesso raccolto attraverso il fotovoltaico e turbine eoliche, e una rete energetica intelligente. Risultato? Aria pulita, spazi verdi e prodotti bio a km 0. 
Le Ville del complesso sono divise in tre tipologie: Möbius, Mountain e Shell. La Villa Mountain assomiglia a un un’enorme conchiglia, che si dispiega come un ventaglio cinese a 180°, per seguire il percorso del sole. E' a doppia pelle, con una facciata a sud vetrata, e una a nord con legno lamellare opaco per la pelle esterna. Lo spettacolare atrio bagnato di luce, è caratterizzato dalla scala a chiocciola su 4 piani, attorno all’ascensore centrale. La Villa Shell a forma di tradizionale cappello cinese, è staccata dal suolo da pilastri d’acciaio inox, per restringersi verso l’alto con delle tubine eoliche, sopra la cima degli alberi. La struttura è in legno lamellare. La Villa Möbius invece, a forma di nastro di Möbius, che rappresenta l’infinito, si sviluppa attorno due cortili, l’uno acquatico e l’altro vegetale, e vanta un tetto verde. Il visionario architetto belga Vincent Callebaut non è nuovo a questo genere di proposte d’avanguardia. Futurix aveva già pubblicato Dragongfly, una fattoria a New York e Hydrogenase, l’aeronave ispirata alla natura

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