20.7.12

Virtual holographic display zSpace, al di là di ogni immaginazione

In principio ci fu il tavolo da disegno, poi vennero i programmi 3D su computer. Oggi, ecco zSpace, della californiana infinite z, che rivoluziona il modo di usare il computer, con la sua avanzata piattaforma immersiva 3D olografica, interattiva: la modellazione tridimensionale sta entrando in una nuova fase entusiasmante del suo sviluppo. Dopo 30 anni di dominio pressoché totale, il mouse e la tastiera stanno per lasciare spazio a nuove interfacce. zSpace proietta la progettazione 3D nel futuro. Il sogno di ogni designer, architetto e ingegnere, diventa realtà. Questo rivoluzionario display mira a liberare tutto il potenziale creativo, miscelando il mondo fisico-sensoriale, con un ricco mondo virtuale da manipolare in modo intuitivo, con un’interfaccia uscita da un film di fantascienza, degna di Iron Man. La società di Mountain Vew ha depositato oltre 30 brevetti.
Il sistema è composto di un grande tablet da 24 pollici, da occhiali passivi 3D e di una penna laser con tre pulsanti. Grazie a sensori incorporati nella montatura, zSpace usa il tracking della testa per modificare in modo dinamico l'immagine che si vede in funzione dello sguardo. Il raggio laser della penna che agisce come un puntatore, serve a manipolare e interagire in modo intuitivo con i componenti di un oggetto 3D (vedi video), con precisione chirurgica. E’ possibile spostare, ingrandire, ruotare gli oggetti estraendo componenti, come se fossero veri e propri oggetti fisici. In futuro è prevista la sostituzione della penna con speciali guanti (alla Minority Report?).
Ora, il sistema è utilizzato per la progettazione 3D. Ma se tutto va secondo i piani, entro i prossimi cinque anni, il sistema potrebbe essere collegato a qualsiasi computer e utilizzabile per tutte le applicazioni, dai videogame alla ricerca medica. Il "vero 3D" è importante per comprendere il ruolo potenziale che la cognizione spaziale svolge, ad esempio, nella valutazione d’immagini mediche. Questa innovativa esperienza olografica virtuale, segna una pietra miliare nella storia delle tecnologie immersive. Paul Kellenberger, Ceo d’infinite z, afferma che la versione rilasciata entro fine anno, potrebbe essere utilizzato per ottenere quella stessa sensazione che offre la prototipazione rapida, senza dover costruire fisicamente il modello. La versione beta compatibile col software 3D Maya e Autodesk Showcase, è già commercializzata al prezzo di 6000 dollari. Tuttavia lo stesso Kellenberger ha detto che entro fine anno, il sistema dovrebbe funzionare con tutti i software Cad 3D. Futurix aveva già pubblicato Etos, il tablet che rivoluziona la 3D e relativo video.

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