7.2.11

L’originale Block 39 di Belgrado


Il progetto vincitore del concorso internazionale, del nuovo Centro per la promozione della Scienza di Belgrado, dell’architetto austriaco Wolfgang Tschapeller, offre una soluzione unica e originale, in quanto stacca l’edificio dal terreno, offrendo un’inusuale leggerezza visiva del complesso sospeso in aria e fluttuante, “alla maniera di Le Corbusier” spiega l’architetto viennese. Lo spazio liberato a terra, sarà utilizzato per il verde, con piante esotiche e locali, e diventerà il regno dei pedoni e dei jogger. I due livelli principali dell’edificio minimalista e geometrico, che includono spazi espositivi, sale conferenze, laboratori di scienze e planetario, sono sostenuti da una superstruttura di robusti pilastri d’acciaio. La parte sotto l’edificio specchiante rifletterà tutti movimenti a terra. Il Centro mira ad organizzare mostre educative e innovative, per avvicinare la scienza al grande pubblico. Nello stesso spirito di questa architettura, Futurix aveva pubblicato il 18.11.08 Floating Aerotel: un hotel da fantascienza, sospeso sopra il mare.

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