16.2.10

Il futuro interprete di Google, nello smartphone

Immaginate di parlare al telefono con un russo o un cinese che non parla la vostra lingua e nemmeno l’inglese, e di capirvi: un sogno! Ebbene dopo il successo di Google Translate che traduce documenti o pagine web in ben 52 lingue, e di Google Voice che conta già 1,4 milioni di utenti, la società di Mountain View sta lavorando a un interprete universale da installare nel giro di 2/3 anni negli smartphone, che consentirà a due persone di comunicare per telefono quasi in tempo reale, senza parlare la stessa lingua. "Crediamo che il tipo di traduzione speech-to-speech sia realizzabile, e che funzionerà bene in pochi anni” ha sostenuto Franz Och, a capo della divisione dei servizi di traduzione di Google, durante un’intervista al sito web di Times. Oltre ai problemi ben noti della traduzione automatica attuale, i linguisti sono perplessi: alcuni di loro pensano che i problemi legati alla velocità di elocuzione e all’accento, saranno insormontabili. Google tuttavia rimane ottimista. Staremmo a vedere!

2 commenti:

ett ha detto...

Sai che guerre! Quanti fraintendimenti. Se questo lavoro lo fa un interprete, è tutto basato sulla sua discrezione, ma se traduce un computer allora è tutto basato sul computer e la traduzione diventa ancora più imprevedibile.

Anonimo ha detto...

alla google hanno voglia di sparare caxxate, questa tecnologia è impossibile perchè richiederebbe un intelligenza artificiale e visto che non ce nè stanno vendendo fumo.
E basta vedere i casini inenarrabili che combina google translate.. bah, ciarlatani