12.12.06

HP annuncia uno speciale chip Rfid rivoluzionario


Il fronte della miniaturizzazione non conosce tregua!
I ricercatori dei laboratori HP Lab di Bristol, nel Regno Unito, hanno sviluppato un chip wireless che potrebbe rivoluzionare il modo in cui memorizziamo le informazioni su carta o altri oggetti fisici. Il minuscolo chip HP Memory Spot, più piccolo della metà di un chicco di riso, che può essere applicato o integrato a qualsiasi superficie, oggetto o documento, può memorizzare testo, audio, brevi filmati, e restituirli all’istante ad una velocità 10 volte superiore alla tecnologia Bluetooth.
E così, la cartolina parlante potrà essere accompagnata da altre foto dei vostri amici (vedi immagine). La foto di un matrimonio potrà contenere estratti di un video o una registrazione audio della cerimonia. Il chip potrebbe essere inserito nei cinturini che si mettono al polso dei degenti negli ospedali, per memorizzarvi informazioni mediche relative al paziente ed evitare così errori, che provocano ben 90 morti al giorno in Italia! Il funzionamento del chip HP Memory Spot, però, è più simile a quello di un computer miniaturizzato: antenna, processore, capacitore e memoria sono integrati in un unico pezzo di silicio, che non necessita di batterie.
È possibile accedere alle informazioni memorizzate nel chip Memory Spot con un dispositivo di lettura/scrittura che potrebbe essere integrato in un telefono cellulare, un palmare, una fotocamera. La sua portata ravvicinata lo rende più sicuro di un tipico chip Rfid, più esposto alle intrusioni. Potrebbero essere venduti su dei nastri con punti adesivi da staccare e applicare dove si vuole. Saranno pronti fra due anni.

1 commento:

aqvos ha detto...

Seguo il blog da quando esiste.
Le notizie sono divertenti ed interessanti per di più l'idea di unire contenuti ed immagini è semplicemente geniale(di blog così non credo di averne visti molti).

Ineccepibile anche la parte tecnica della struttura (te lo dice uno che è del mestiere).

Insomma dopo tanto girovagare per la rete ho trovato un punto fermo da dove attingere informazioni "dal" futuro.

I miei più sinceri complimenti.

Stefano