Sentinel System, habitat sottomarino modulare

Il visionario progetto di habitat sottomarino modulare Sentinel System, della britannica Deep Research Labs, che mira a creare una base di ricerca a 200 metri sott'acqua, rivoluzionerà la comprensione degli oceani del nostro pianeta.  Aprirà l’accesso alle piattaforme, che ospitano oltre il 90% della vita marina nella Zona Epipelagica, il punto più profondo in cui la luce solare penetra nell'oceano. 

La prima Stazione internazionale per gli Oceani, ma in acqua, anziché in orbita, consentirà dal 2027 agli scienziati di vivere sott'acqua 28 giorni alla volta, per osservare, monitorare e comprendere gli oceani e la biodiversità. Intere porzioni dell’habitat sottomarino modulare possono essere aggiunte, cancellate o spostate. La base sarà caratterizzata da una "grande sala" centrale, con i laboratori in un soppalco sopra. 

I moduli abitativi, saranno dotati di spazi comuni, uffici, servizi e aree relax, tutti ricchi di oblò per poter godere la visione delle profondità marine, molto lontano dalle condizioni claustrofobiche dei sommergibili. Gli interni molto curati nel design possono essere modificati e progettati per creare anche case vivibili sotto il mare. 

“Stiamo facendo qualcosa di nuovo su una scala mai immaginata prima, al di fuori della fantascienza.” Spiega Rick Goddard, direttore di Deep Sentinel. L'habitat sottomarino di Sentinel sarà completato da una gamma rivoluzionaria di sommergibili, attrezzature per immersioni e ricerca scientifica. Futurix aveva già pubblicato nel 2012 SeaOrbiter, l’astronave degli oceani con relativo video, e nel 2022 U-Boat Worx, matrimoni sottomarini.