29.4.19

Walking Assembly, spostare megaliti con le mani

L’avanzata ricerca Walking Assembly, dello studio statunitense Matter Design fondato da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha il merito di affrontare la misteriosa conoscenza millenaria, che circonda il trasporto e il posizionamento di antiche strutture megalitiche, come le statue Moai dell'Isola di Pasqua o il sito di Stonehenge. Grazie al calcestruzzo a densità variabile, il baricentro di ogni megalito è calibrato con precisione per facilitarne la manipolazione, senza l’uso di gru e attrezzature pesanti. Potrebbe cambiare il futuro delle costruzioni? 
Matter Design ha collaborato con la società svizzera di ricerca edile Cemex Research Group AG, per mettere in discussione la relazione tra la massa dei materiali e lo sforzo fisico, per annullare la dipendenza tra le dimensioni e il corpo umano, grazie anche a un algoritmo. “C’è sempre la possibilità di individuare il centro della massa”, spiega Brandon Clifford responsabile del progetto e professore al MIT, "L'intelligenza del trasporto e dell'assemblaggio è progettata negli stessi elementi, liberando così gli esseri umani dello sforzo,” 
Queste forme di calcestruzzo apparentemente “senza peso” danno la sensazione che l’intelligenza acquisita, li abbia resi più leggeri. Utilizzando i bordi arrotondati e punti di impugnatura, gli elementi possono essere facilmente inclinati, e ruotare su sé stessi. Il video sotto di Walking Assembly sembra un gioco senza fatica. Tutti i moduli sono progettati per spostarsi più o meno in modo autosufficiente, cosa incredibile visto le loro dimensioni. 
Rimangono ancora un mistero le costruzioni megalitiche che l'impero Inca ci ha lasciato (foto), e l'incredibile precisione con la quale sono stati tagliati e assemblati alla perfezione i blocchi di pietra, in un apparente disordine, alcuni dei quali pesanti più di 150 tonnellate. Lo stesso discorso vale per Cuzco in Peru, l’antica capitale dell’Impero Inca e il suo complesso fortificato realizzato in pietra. Monumenti enigmatici come questi ci invitano a conoscere meglio il nostro passato, e renderci conto di quanto possano essere stati avanzati i nostri antenati.

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