31.1.19

Convercycle, la prima bici transformer


Un progetto di design intelligente, unico nel suo genere, sviluppato in Germania, inventa una categoria di biciclette inedita. Da normale city bike a cargo bike ecco Convercyle, un ingegnoso sistema che in meno di tre secondi con una sola mano, allontana la ruota posteriore scoprendo uno cestello lungo 60 cm in grado di ospitare pacchi, borse, zaini, casse di bottiglie, fino a 60 kg, e di portare comodamente la spesa a casa. Insomma la comodità di due bici in uno. Anche questo è autentica innovazione! 
Con oggetti più grandi da trasportare, è difficile rinunciare all’auto. Invece questa bicicletta estensibile si allunga da 1,85 a 2,55 metri con un ingegnoso braccio di leva per poter trasportare le merci. Arrivati a destinazione la bici si ripiega a dimensione standard. Le biciclette da carico tradizionali forniscono una soluzione, ma non sono facili da maneggiare per le loro dimensioni. Se montato davanti, il carico può disturbare lo sterzo. 
Le dimensioni rendono impossibile poi fissare la bici nei cavalletti, trasportarla sul treno o portarla in ascensore. E quindi non sono adatti per l'uso quotidiano. Lo spazio del portapacchi in posizione centrale, offre il vantaggio sia in termini di capienza ottenibile, che di bilanciamento dei pesi. Una trasmissione a doppia catena consente di pedalare in entrambe le configurazioni. 
L’inventore David Maurer (foto in bici), studente di design a Offenbach, con un team di giovani tedechi, è riuscito a trovare una soluzione flessibile che combini i vantaggi di una bici da città agile, con quella di una pratica bici da carico. E’ previsto anche una versione elettrica a pedalata assistita. Il Convercycle è attualmente in campagna di lancio su Kickstarter.

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