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Ovie Smarterware, il contenitore di cibo intelligente

Chi non ha mai dimenticato cibi in frigorifero, che finiscono poi in pattumiera? L’americano butta via ben 40% del cibo che porta a casa, ossia 2.000 dollari all’anno. Ha pensato bene la startup Ovie di Chicago, a reinventare il classico Tupperware che tutti abbiamo, con Smarterware, il primo sistema di conservazione del cibo intelligente. L’anello luminoso dello SmartTag che si inserisce nello slot del coperchio, verde quando il cibo è fresco, diventa arancione quando è da mangiare, e rosso da buttare via, indicando il livello di freschezza, degli alimenti. 
"Volevamo contribuire a risolvere questo problema, creando un prodotto che fosse semplice da usare, e portasse un approccio più consapevole alla conservazione degli alimenti" spiega Ty Thompson, cofondatore e Ceo di Ovie, che prende di mira gli sprechi alimentari. Il sistema non si basa su una tecnologia di rilevamento reale, ma semplicemente sul tipo di cibo e sulla data in cui è stato inserito in frigo, confrontandosi con il suo database sul cloud. Si preme il pulsante per accendere lo SmartTag e poi indicare all'app il tipo di cibo. 
L’app consente di inserire sullo smartphone il tipo di cibo, o di indicarlo a voce con l’assistente Alexa di Amazon. Funzionalità aggiuntive opzionali sono offerte da un app complementare invece, che notifica via smartphone ricette con risultati filtrati, in base agli ingredienti presenti nel proprio frigo. Insomma un Tupperware intelligente, in fase di lancio su Kickstarter. Si può persino applicare un morsetto per taggare le carotte o da applicare su sacchetti contenitori. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2011 Un nastro di plastica indicherà la freschezza degli alimenti, e nel 2012 Aura Pack, super cellophane mantiene frutta e verdure fresche per mesi.

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