12.11.17

Butterfly iQ, l’ecografia personale sull’iPhone dal 2018

Immaginate un dispositivo tascabile a ultrasuoni, economico e semplice, simile a un rasoio elettrico, che si collega all’iPhone, in grado di eseguire un’ecografia su tutto il corpo. Arriva l’ambizioso Butterfly iQ che mira a democratizzarne l’utilizzo, una novità rivoluzionaria nel campo della diagnostica, potenzialmente accessibile a tutti. “Credo che un giorno il dispositivo sarà in tutte le case per risparmiare ansie e visite al pronto soccorso”, spiega John Martin, capo della divisione medica di Butterfly Network
“Se un bambino cade, ad esempio, e si lamenta di un dolore al braccio, i genitori potranno fare una veloce ecografia per verificare lo stato dell’osso, e magari poi inviare il referto al pediatra” aggiunge Martin. L’innovativo dispositivo, semplice da usare, che ha appena ricevuto il via libera dall’ente governativo statunitense Food and Drug Administration, è stato pensato per diventare un oggetto d’uso comune, come il termometro. “Se sai come usare un iPhone, sai come usare questo” afferma il Dr. Suneer Chander del reparto Medicina d’emergenza del Metrowest Medical Center. 
13 diverse applicazioni cliniche sono previste ora, come ad esempio per il cuore, l’apparato muscolo-scheletrico, compresa l’ecografia in gravidanza (Gif). Sarà possibile effettuare diagnosi veloci anche in situazioni d’emergenza, o in casa, senza dover ricorrere ad ingombranti dispositivi da laboratorio. Una risorsa a vantaggio della prevenzione e dei costi per il servizio sanitario. Lo stesso chirurgo vascolare John Martin, testando il dispositivo sul proprio collo ha scoperto un carcinoma di 3 cm. 
Gli ingegneri di Butterfly Network, una startup fondata nel 2011, che ha ricevuto ben 100 milioni di dollari di finanziamenti, hanno ideato un dispositivo all’incrocio dell’ingegneria dei semiconduttori, dell’intelligenza artificiale e del cloud. Hanno sostituito i tradizionali cristalli piezoelettrici con dei microdispositivi (capacitive micromachined ultrasound transducer) che si comportano come piccoli tamburi per generale le vibrazioni sonori. Il vantaggio, è quello di poter inserire fino a 10.000 microdispositivi in un’unica sonda, incisi su un chip semiconduttore, consentendo un enorme range d’utilizzo. Costerà poco meno di 2.000 dollari, di gran lunga inferiore a un ecografo tradizionale, con l’intento di ridurre il prezzo ulteriormente. 
Il sensore "intelligente sKan (foto in basso) ideato da 4 studenti della McMaster University in Canada, che consente una diagnosi precoce del cancro della pelle, ha vinto il James Dyson Award 2017, il noto Premio internazionale di design. Il loro strumento low cost, in grado di tenere traccia delle variazioni di temperatura della pelle, che indicano la sorgente di un melanoma emergente, potrebbe rivoluzionare il rilevamento del cancro, e salvare vite.

1 commento:

Simon ha detto...

Spero che cambino modo di proporsi: se c'è una cosa difficile da fare/interpretare è l'ecografia perché se non conosci l'anatomia al millimetro di dove poni la sonda, non ci capisci assolutamente nulla; viste poi le immagini di qualità non eccelsa di questo micro-coso, pensare che un genitore faccia la diagnosi dei problemi del figlio con l'iPhone mi pare alquanto irreale...