12.4.17

Agricoltura, verso il contadino 2.0

Dopo le auto senza conducente arrivano i trattori a guida autonoma, i terminator del mondo agricolo. Nei prossimi 35 anni dovremo produrre più cibo, di tutta la produzione mondiale degli ultimi 2000 anni. Quale futuro per le aziende agricole? Il progetto della statunitense CHN industrial offre una prima risposta. Grazie a un’avanzata pianificazione dei percorsi, permetterà agli agricoltori di gestire i loro campi in modo efficiente, e supervisionare il funzionamento complessivo dei diversi trattori autonomi, anche in campi separati. 
L’agricoltore del futuro dietro gli schermi e non più al volante del suo trattore? A differenza di quelli convenzionali, il futuristico trattore robot che utilizza invece videocamere, Lidar, GPS e altri sensori, consente agli agricoltori di controllarlo e monitorarlo con un'applicazione, da un computer o un tablet remoto. “Il 30% delle bacche in California non è stato raccolto a causa della mancanza di manodopera. Il tempo è molto prezioso” spiega Matt Nielsen, direttore marketing di Autonomous Solutions Inc, che collabora con CHN, uno dei maggiore produttori di trattori al mondo. 
In grado di evitare gli ostacoli, questo trattore robot, infatti, può funzionare giorno e notte. L'interfaccia interattiva consente il monitoraggio remoto delle operazioni preprogrammate. Il sistema di bordo traccia i percorsi più efficaci secondo il terreno. Questa tecnologia offrirà agli agricoltori una maggiore efficienza operativa per attività quali l'aratura, la semina, l'irrorazione e la raccolta. Si utilizzano già i droni per monitorare i campi, e dei robot specializzati (foto in basso) sono allo studio: la tecnologia al servizio della fattoria del futuro.  

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