10.5.15

Villa e condominio stampati in 3D, una prima mondiale, in Cina


La cinese WinSun di Shanghai, ha esposto nella città di Suzhou, una villa di 1100 m2 e un edificio di 5 piani stampati in 3D: una prima mondiale! Una tecnica di costruzione secondo la società, in grado di risparmiare materiali per il 60%, velocizzare i tempi fino al 70%, e di avere un costo del lavoro ridotto anche dell'80%. La nuova frontiera delle costruzioni? L’anno scorso la stessa società, aveva costruito una decina di case di 200 m2 stampate in 3D in 24 ore, per un costo unitario di circa 4000 Euro. 
La combinazione di cemento, fibra di vetro e rifiuti edili, utilizzata nella stampante 3D di WinSun (foto), consente secondo il suo Ceo Ma Yi, di ridurre le emissioni di carbonio dal riciclaggio dei materiali da costruzione, e quindi di ottenere costruzioni a basso impatto ambientale. Il riempitivo ondulato (gif animata) permette di risparmiare sui materiali, senza sacrificare la resistenza. “Ci sono voluti otto persone e un mese per finire questa villa di 138 mila Euro, spiega Zheng Jian, direttore generale delle operazioni di Suzhou Winsun. Con metodi di costruzione tradizionali sarebbero stati necessari 30 persone e 3 mesi”. 
Senza contare che la stampa 3D applicata all’edilizia, permette la costruzione di forme arrotondate, geometrie complesse e strutture straordinarie mai viste prima, altrimenti certamente più lenti da realizzare, e quindi più costose, con tecniche tradizionali. In verità questa innovativa tecnologia, che mira a rivoluzionare il settore delle costruzioni, fu inventata dal professore iraniano d’ingegneria Behrokh Khoshnevis, presso la Southern California University: la Contour Crafting, della quale Futurix pubblicò a riguardo nel 2013, La casa del futuro? Stampata in 3D e video.

1 commento:

Architettura a Torino ha detto...

Sarebbe un rimedio ottimale per ottenere forme architettoniche
altrimenti difficilmente realizzabili