18.2.15

Tago arc, look infiniti al polso


Il bracciale cambia aspetto come il camaleonte, secondo i propri desideri: una prima, ideata dalla startup statunitense L!BERA8, che offre prospettive interessanti e inedite nel settore della moda. Nessun tasto, senza cavo e non si ricarica! Ecco Tago arc che offre grafiche infinite, grazie al suo display e-ink, programmabile dallo smartphone. “L'elettronica su circuiti stampati e display flessibili è pronta per essere introdotta nella versione commerciale finale del Tago arc” spiega Zoli Kovács, fondatore e Ceo della startup. Oltre all’e-ink (inchiostro elettronico) adoperata nei lettori di eBook, Argo utilizza la tecnologia NFC (Near Field Comunication). I tag NFC/ e-ink sono dispositivi passivi, che non consumano energia. Risultato? Il bracciale non ha bisogno di batteria. L’energia necessaria per la trasmissione delle immagini, è data dallo smartphone. La stessa e-ink consuma poco, solo durante la modifica del disegno. Il display ha una risoluzione di 150 pixel per pollice e visualizza le immagini con sfumature in 16 scale di grigio. Al momento il dispositivo è compatibile solo con gli smartphone Android abilitati NFC. 
Gli utenti del Tago potranno creare e caricare i propri disegni, pattern, o foto scattate dal proprio smartphone, sul loro braccialetto tramite l’app gratuita. Ci sarà anche un mercato per il download e l'acquisto di immagini e disegni, di altri creativi della comunità sul negozio virtuale. L’app Tago è dotata di un editor d’immagini di facile uso, che rende il processo di progettazione e di caricamento della grafica semplice per gli utenti. Argo arc può essere preordinato sul sito di crowdfunding Indiegogo. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato Neclumi, la collana diventa virtuale e interattiva. Argo arc è un esempio significativo di come la wearable technology, potrebbe offrire alcuni servizi utili in futuro. Si avvicina il giorno in cui potremo personalizzare i nostri vestiti, con un semplice tocco, come nel video La polo del futuro secondo Lacoste, perché come diceva saggiamente Buddha “L’unica costante della vita è il cambiamento”.

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