23.2.14

Project Tango, un futuro impressionante

Immaginate di poter mappare col vostro smartphone l’ambiente che vi circonda: scannerizzare e modellizzare in 3D gli spazi in tempo reale, anche con le dimensioni richieste, e non solo. Ecco l’ambizioso Project Tango di Google, che non c’entra con la danza. "L'obiettivo del Progetto è quello di dare agli smartphone una comprensione simile a quella umana, dello spazio e del movimento, consentendo nuove coinvolgenti esperienze d’uso” spiega Johnny Lee, leader del Progetto Tango. Il progetto Tango ancora in fase di sviluppo, si basa sul prototipo di uno smartphone Android da 5 pollici. In aggiunta a quella normale, ha una una fotocamera motion tracking unita a un sensore di profondità che può determinare la distanza esatta di qualsiasi oggetto nel suo campo visivo. Sensori in grado quindi di monitorare la posizione, l'orientamento e la profondità di qualsiasi elemento, che leggono e catturano ben 250 mila immagini al secondo. Il mondo fisico non finirà più, come adesso, ai confini del display del nostro smartphone.

Google ambiziona così la cartografia completa del mondo in 3D, compresi gli spazi interni, non limitando la geolocalizzazione e la navigazione alle strade. Ma come sempre, i vantaggi di una nuova tecnologia sono compensati da nuovi problemi per la privacy. I funzionari della NSA godono già all’idea di mettere le mani su questo tipo di dati. Le numerose possibili applicazioni dipendono dalla creatività dei 200 sviluppatori selezionati da Google che riceveranno lo smartphone. La mappatura 3D del proprio appartamento, potrebbe aiutare per modificarne l’arredamento. Oltre a nuovi software per la realtà aumentata, i videogame potrebbero ad esempio essere personalizzati su misura, nello spazio reale della vostra casa, utilizzando le mappe 3D memorizzate dello spazio. Questo salto di qualità potrebbe dare vita ai navigatori GPS da interno, utili per non perdersi più in un centro commerciale o in musei e luoghi d’interesse storico e artistico. La lista della spesa sarebbe così in grado di individuare il pesce in scatola desiderato, fino allo scaffale del supermercato, e i non vedenti potrebbero avere come guida un "cane" digitale, nel proprio smartphone. Il video sotto spiega il Project Tango.

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