2.10.13

iFlex, concept di smartphone flessibile

E' italiano il concept iFlex che ha riscontrato un successo mediatico mondiale sulla rete, anticipando i tempi... Il 2014 potrebbe essere l’anno dei display flessibili: una rivoluzione, non solo tecnologica, ma soprattutto che apre nuovi scenari rimasti fino ad ora inesplorati, grazie a una rinnovata libertà creativa per il design. E’ l’inizio di una nuova generazione di dispositivi digitali con migliorato valore d'uso.
iFlex, il concept di smartphone flessibile, ideato dallo studio de Poorter Design di Milano, vuole illustrare le future possibilità offerte da questi nuovi display. I due lati rigidi del flexPhone in alluminio, sono agganciati alla parte centrale in silicone, con anima deformabile, grazie alla quale il dispositivo può assumere e mantenere ogni angolazione desiderata, e quindi nuove tipologie d’uso. E’ dotato di chiusura magnetica in posizione piegata, che protegge il display da graffi e urti. Il display flessibile a touchscreen è coperto da una cornice in nylon. Ovviamente lo stesso principio può essere applicato ai tablet, e perché no, anche ai computer portatili. Un concept come l’iFlex può fare nascere le flexApp, una nuova generazione di applicazioni software, che non sono mai state possibili con un display rigido. Sono illustrati nuovi esempi d’uso, come il make up digitale per le donne, il segnaposto del relatore in un convegno, con il nome per il pubblico su un lato, e il tempo di parola rimanente o il gobbo elettronico sull’altro, e ancora la sveglia da mettere sul comodino, che si spegne con un tocco della mano sulla sommità. Ho pubblicato iFlex per la prima volta il 30 dicembre 2012 su Futurix. A sinistra una sintesi della rassegna stampa del mio progetto.

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