12.9.13

Caravisio, la caravan del futuro

Il profilo aerodinamico del frontale assomiglia a una motrice TGV, mentre la parte posteriore a ribalta è ispirata al design degli yacht. Ecco il futuristico concept Caravisio presentato come prototipo, dal produttore tedesco Knaus Tabbert, al Caravan Salon di Düsseldorf, il più importante al mondo. Con l’avvento dei camper, le caravan o roulotte, hanno perso la loro attrattiva, e così Knaus ha pensato bene  a rivoluzionare il settore del caravanning. Il design emozionale a conchiglia del Carivisio, nato per stupire, opera dello Studio Syn, è stato sottoposto a test in galleria del vento per ottenere le massime prestazioni aerodinamiche. Le doppie ruote sono in parte nascoste, mentre un sistema di sospensioni pneumatiche permette di abbassare la struttura a livello del terreno.
La zona giorno è separata dal terrazzo esterno a ribalta (foto), da una tripla porta scorrevole, realizzata in cristallo fotocromatico, che può diventare trasparente o opaca, trasformandosi in pochi secondi in un maxischermo di 2×2 metri per il videoproiettore full-HD integrato a soffitto. La zona notte nella parte anteriore, vanta una vista panoramica (foto) e dispone di due letti singoli disposti a V, che possono essere trasformati in un unico letto matrimoniale. Il prototipo si avvale delle ultime tecnologie high-tech. La serratura della porta riconosce riconosce le impronte digitali del proprietario. Lavabo e doccia sono dotate di un sistema di controllo intelligente dell'acqua controllato con un display touchscreen, mentre il blocco cucina è completo di piano cottura in vetroceramica a induzione. Tutte le funzioni possono essere controllate con un’App dallo smartphone. Futurix aveva già pubblicato sull’argomento, Un caravan da futurismo, nel 2009 e Ecco, il camper futurista, nel 2011.

1 commento:

Agostino ha detto...

Come concept è veramente ben realizzato e porta delle idee molto interessanti da sviluppare.
Il vero problema sono i costi: una cosa del genere verrà a costare come un buon camper e avrà bisogno di un'auto non indifferente per essere trainata, soprattutto in montagna.