24.11.12

Re-Timer promette di ridurre il fastidioso jet lag

Il jet lag o sindrome da cambiamento di fuso orario, affligge spesso chi fa frequenti viaggi aerei, soprattutto intercontinentali. Ricerche scientifiche hanno provato in passato, che il fenomeno poteva essere contrastato con la luminoterapia. Frutto di 25 anni di ricerca universitaria dagli psicologi del sonno, alla Flinders University in Australia, l’innovativo dispositivo Re-Timer emette una morbida luce Led verde sugli occhi, settata su una lunghezza d’onda ben precisa, simulando l’effetto della luce solare, che ha per effetto di ingannare il cervello e di ripristinare l’orologio interno. "I fotorecettori nei nostri occhi rilevano la luce solare, segnalando al nostro cervello di essere svegli e vigili, e impostano i nostri ritmi per un ciclo di 24 ore” spiega il Professor Leon Lack psicologo, inventore del dispositivo (vedi video), “Tuttavia, questo processo è spesso compromesso nei viaggi verso altri fusi orari”. I suoi studi hanno dimostrato che la luce verde, è una delle lunghezze d'onda più efficaci e sicure, per avanzare o ritardare l'orologio biologico.
Lack raccomanda di indossare il Re-Timer per 50 minuti ogni giorno, per tre giorni dopo il risveglio al mattino, a coloro che cercano di avanzare il loro orologio biologico in avanti. Per ritardarlo e svegliarsi più tardi, stesso periodo d’utilizzo, ma solo prima di andare a letto. Dopo aver inserito sul Frequent Flyer Calculator del sito il punto di partenza, la destinazione e altri criteri, il software elabora un programma d’utilizzo. Il dispositivo che pesa 75 grammi può essere indossato anche sopra degli occhiali, in modo da non inibire la lettura o il lavoro. La sua batteria agli ioni di litio si ricarica tramite cavo Usb. Il dispositivo che può anche essere utile alle persone che lavorano di notte, aumenta l’energia durante i lunghi mesi invernali.

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