14.6.12

Tactus Technology, l’interfaccia touch di prossima generazione?

Immaginate dei display touchscreen in cui i pulsanti appaiono in rilievo fuori dalla superficie, e scompaiono a comando quando non servono. L’avete sognato, Tactus Technology l’ha fatto, proponendo una nuova user experience, una nuova esperienza tattile: il touchscreen dinamico, che non sacrifica la sensazione dei tasti reali. I comandi touchscreen fanno parte ormai della nostra vita quotidiana. Tuttavia dal punto di vista ergonomico, non sono del tutto soddisfacenti, per la  mancanza di feedback tattile. In questa nuova tecnologia, che dovrebbe essere pronto entro la metà del 2013, i tasti spariscono e ricompaiono per magia. Sarà sufficiente per convincere gli utenti restii a usare i tablet, per la mancanza di sensazione tattile, e porre fine alle ingombranti tastiere Qwerty presenti in diversi modelli di smartphone? L’innovativo prototipo è stato presentato dalla startup californiana alla Display Week di Boston.
Il sottile strato trasparente, il Tactile Layer, che si appoggia sopra il normale display touchscreen, sostituendo il vetro di protezione, contiene un fluido che si muove attraverso micro canali, ed è spinto attraverso micro fori, deformando lo strato trasparente per creare pulsanti o altre forme, consentirà di sperimentare design innovativi. In altre parole, la prima generazione della tecnologia Tactus, consentirebbe a un iPhone di avere una tastiera predefinita da Apple. Ma la seconda generazione potrebbe consentire nuove configurazioni dei tasti, disegnati da ogni singola applicazione in App Store. Le app potrebbero avere delle texture fisiche. Per la prima volta, il software potrebbe modellare l’hardware! Possiamo immaginare i reali benefici per i non vedenti, in grado di poter usare i display touch. Ma oltre a smartphone e tablet, questa innovativa tecnologia potrebbe applicarsi ai pannelli di controllo delle auto, secondo la startup, e anche alle apparecchiature biomedicali. Per capire meglio il principio, guardate il video sotto.

Nessun commento: