24.4.12

Quale futuro per Internet?

Siamo sempre più connessi a Internet, prima col computer, adesso anche con smartphone, tablet e altri futuri occhiali a realtà aumentata. E domani? Col Web 3.0 tutto l’ambiente della vita quotidiana sarà connesso, dallo specchio intelligente del bagno alle finestre di casa, fino alla fermata dell’autobus. L’informazione sarà accessibile in qualsiasi momento, ovunque. Anche gli oggetti del nostro paesaggio domestico saranno capaci di interagire tra loro, con noi, e con il mondo (Internet degli oggetti). Attenzione però al conflitto d’interesse ironizza Donald Norman, nel suo libro Il design del futuro, citando il frigorifero che ci invita a mangiare qualcosa di appetitoso, e la bilancia che ci dice di non farlo!
L’interessante video-animazione Prometeus (in basso) realizzato dall’italiana Casaleggio Associati, che sintetizza la rivoluzione dei media in corso, nell’ambito dell’evoluzione di Internet fino al 2050, già pubblicato da Futurix, merita di essere riproposto per i nuovi lettori, in quanto rimane valido nelle sue previsioni, 5 anni dopo. “Tutto comincia con la rivoluzione dei media, e la perdita d’influenza di stampa, televisione, radio e pubblicità. Nasce il contropotere cittadino e la figura del prosumer: siamo al contempo consumatori e produttori d’informazioni (blog). I media tradizionali combattono per la sopravvivenza, con leggi restrittive e punitive. 2011, il punto di non ritorno: gli investimenti pubblicitari si riversano su Internet. Nel 2015 i giornali e la Tv tradizionale spariscono, dopo una lunga agonia sotto perfusione di sovvenzioni statali. Internet quale un supermedia assorbe e integra ogni altra forma di comunicazione”…. Buona visione. L’altro video, Web 3.0 - Le futur d’Internet, in francese, ispirato a Prometeus e ad un racconto originale di Philip K. Dick, ipotizza anche l’evoluzione della specie fino al 2050.   

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