27.5.11

Beijing National Hotel



Con le sue 1.500 camere e un edificio lungo ben 303 metri, il futuro Beijing National Hotel, sarà il più grande albergo di Pechino, ma anche il più ecosostenibile. Sito in una posizione adiacente all’Aeroporto internazionale, oltre alle più recenti tecnologie in materia, ospiterà al suo interno una foresta pluviale di 10 mila metri quadrati. La facciata in vetro dell'edificio sarà composta da una leggera struttura di cavi, strategicamente scandita da finestre e lucernari per l'induzione della luce naturale. Questa facciata includerà anche i tubi solari termici, per una maggiore sostenibilità ed efficienza energetica. L'involucro dell'edificio adotta un sistema a doppia pelle, creando una zona tampone termica. La forma organica dell’albergo si sviluppa in tre anelli distinti, raccordati insieme con superfici avvolgenti. Lo studio californiano Emergent di Los Angeles, che lo ha progettato s’ispira, infatti, volentieri a modelli biologici. Gli atri creati sono ricoperti da robuste cupole anticorrosive in plastica Efte. L’hotel includerà sale conferenze, aree di servizio, business suite, e le camere che si aprono a ventaglio lungo la circonferenza degli anelli.

1 commento:

ett ha detto...

Non luoghi. Queste architetture che ti ritrovi a proporre sono forme organiche senza più carattere (Calatrava è altro, ma anche Ghery), manca l'anima.
Penso alla sensazione che ho quando arrivo in un paese diverso dal mio. Quando senti di essere in Germania circondato da Fachwerk.