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La ricerca finanziata dalla statunitense DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) sta spingendo i limiti fisici delle batterie agli ioni di litio: più piccole di un granello di sale! La ricerca utilizza la nanotecnologia, con un notevole aumento del rapporto tra superficie e volume. Vengono depositati strati di materia spessi solo un atomo, spruzzati su una superficie microscopica. La ricerca è ancora nelle sue fasi iniziali: altri componenti di queste microbatterie 3D, come gli elettrodi, sono stati sviluppati, ma devono ancora essere assemblati e integrati per fare una batteria funzionante. Oltre ai device elettronici, potrebbe alimentare una miriade di micro e nanodispositivi.
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