28.2.10

Il centro culturale di Zaha Hadid ad Amman


Un parallelepipedo bombato scavato in modo fluido, come eroso dall’acido, che lascia apparire una nuvola trasparente nel suo cuore: così si presenta il futuro centro culturale delle Arti e dello Spettacolo, della capitale di Giordania Amman, progettato da Zaha Hadid, ancora vincitrice dell’ennesimo concorso internazionale. L’edificio del King Abdullah II House of Culture & Art s’ispira alla città antica di Petra. "L'architettura moderna sta cercando di emulare l’eleganza formale della natura” spiega Zaha Hadid “A Petra ammiriamo il modo in cui le pareti rosa della montagna sono state erose e levigate fino a rivelare gli strati di sedimentazione lungo le linee fluide delle antiche erosioni fluviali”. I vuoti interni sono aperti fino al tetto, animando così la quinta facciata dell’edificio. L’area pubblica del foyer è uno spazio continuo, a più livelli che attraversa tutto l'edificio dal lato nord al lato sud, inondandolo di luce naturale, mentre le masse ortogonali rimanenti contengono la sala concerto da 1600 posti e il teatro da 400 posti. Ricco di armoniose linee sinuose, lo stesso spazio trasparente centrale illuminato di notte, offre un aspetto spettacolare, come si può vedere nel video sotto.

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