24.9.09

Da Hermes e Wally il lusso ecologico



Meta yacht e meta villa galleggiante, questo originale concept d’imbarcazione non ben identificata, presentato ieri al Monaco Yacht Show, dalla marca di lusso Hermes e dal noto costruttore italiano di yacht su misura Wally, sfida l’immaginazione. Sembra una base navale segreta uscita da un film di James Bond. “Il mio sogno era quello di un’isola galleggiante” spiega Luca Bassani, proprietario dei cantieri Wally. Il WHY vanta numeri da capogiro. Con i suoi 58 metri di lunghezza e 38 di larghezza, occupa lo spazio di tre grandi yacht. 3.400 m² di superficie abitabile, tre terrazze solarium a gradini, una piscina di 25 m. che sposa la forma della prua e una sala fitness. La suite dell’armatore si distende su ben 200 m², con un terrazzo altrettanto grande. Il Why è stato elaborato sulla base di uno scafo esistente, utilizzato dalle navi che posano i cavi sottomarini. Il vantaggio è una grande stabilità sul mare, e l’inconveniente una velocità massima di 14 nodi. I 900 m² di pannelli solari alimenteranno un motore ibrido diesel-elettrico, riducendo della meta il consumo di carburante, risparmiando così 200 tonnellate di combustibile diesel l’anno. Ma oltre l’uso privato limitato, visto il suo prezzo previsto secondo le attrezzature tra 60 e 100 milioni di euro, potrebbe essere utilizzato ad uso crociere di lusso per 12 persone e 20 membri di equipaggio, oppure come hotel galleggiante con 40 camere.


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