19.6.09

Orcelle, il cargo futurista ad emissioni zero



Orcelle, il concept di pentamarano cargo totalmente ecologico, a fonti rinnovabili e ad emissioni zero, ideato dai cantieri navali svedesi Wallenius Wilhelmsen, potrebbe rivoluzionare profondamente il trasporto marittimo. L’obiettivo è quello di costruire navi di questo tipo all’orizzonte 2025, quando le riserve di combustibili fossili saranno ulteriormente ridotte, e il prezzo dei carburanti andrà alle stelle. La sostenibilità peraltro non è un argomento da sottovalutare in quanto le 40 mila unità navali in giro per gli oceani del mondo, con i tradizionali propulsori, sono responsabili del 5% delle emissioni mondiali di CO², senza contare le sostanze inquinanti lasciate in mare. Orcelle, il quale nome in francese indica una specie di delfino in pericolo d’estinzione, si muoverà utilizzando unicamente fonti d’energia rinnovabili come il sole, il vento e il moto ondoso. Metà dell'energia usata per la propulsione elettrica della nave, è generata da celle a combustibile che, combinando idrogeno e ossigeno, produce energia elettrica. Tre vele rigide costruite con materiale composito, e rivestite di pannelli solari, sfruttano l’energia eolica. In assenza di vento possono essere inclinate, per sfruttare al meglio l’energia solare fino alla posizione orizzontale. La soluzione pentamarano costituita da uno scafo principale e da quattro pinne laterali, consente di non utilizzare acqua di zavorra. L’energia del moto ondoso, invece, è catturata da dodici alettoni posti sotto le stesse pinne laterali, che contribuiscono anche alla propulsione della nave. Il mercantile dal design innovativo, potrà accogliere 10 mila autovetture, il doppio della capacità attuale massima.

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