3.6.09

Google Wave, la rivoluzione?


L’e-mail? Roba vecchia, parola di Google! Inventata negli anni ’60, la posta elettronica, infatti, non ha subito evoluzioni rilevanti. Come sarebbe se fosse ideata oggi, con l’aria del tempo concentrato nell’ipercomunicazione e alle prese con i social network? Un'esperienza totale. Questa riflessione ha spinto Google a reinventare il modo di comunicare su Internet, piuttosto che imitare vecchie forme di comunicazioni come le lettere e il telefono. Un pizzico di Facebook e di twitter, un po’ di Google Talk, Docs e Maps, nonché di Gmail, ed ecco Google Wave, un’unica piattaforma open source che integrerà posta elettronica, chat, blog, foto, video e musica. Insomma il controllo della vostra vita digitale in una stessa schermata, per pubblicare, condividere i contenuti, ma anche commentare, scambiare e comunicare in tempo reale, con gli altri. Google definisce questo nuovo tipo di comunicazione, flusso di conversazione collettiva. La parola chiave è la velocità di esecuzione: mandare degli allegati e delle foto negli e-mail non è più necessario in Wave. Le funzionalità di comunicazione ne fanno uno strumento ideale ad esempio, per i gruppi che lavorano sugli stessi progetti, senza doversi scambiare numerosi e-mail. Il materiale diventa visibile nel momento stesso in cui è caricato e può essere modificato, da uno qualsiasi dei destinatari. E’ possibile anche riavvolgere l’onda creata, come su un registratore, per vederne il suo sviluppo. La domanda di fondo però che rimane, è quella di capire se ci sarà una reale utilità a adoperare un simile rivoluzionario servizio?

3 commenti:

ett ha detto...

Mi impressiona la tua velocità a captare tutte queste notizie di alta tecnologia. Complimenti.

Giovanni D'eramo ha detto...

Ciao Ragazzi. Beh che dire, google wave sembra davvero la sintesi perfetta di tutti i servizi che oggi la rete offre. Basti pensare poi che il protocollo di wave sarà open source(http://www.wavegoogle.it). CIAO!

Titti ha detto...

quando lo lanceranno?